Calcio
MADE IN ENGLAND – La Premier di 1000Cuori – 26 Nov
Punto sulla Premier 12 giornata. Allunga l’Arsenal
Una valanga di gol ha caratterizzato la dodicesima giornata di Premier, oscurata in parte in Italia, per decisione della Lega inglese, al momento Fox Sports ha comunicato che le gare del sabato britanniche non saranno mandate in onda sino a data da definirsi.
Allunga in testa l’Arsenal di Wenger che si sbarazza con un secco due a zero della rivelazione Southampton: sul risultato tuttavia, pesa l’ennesimo erroraccio dell’ex portiere viola Boruc, dopo l’incredibile gol incassato dal portiere dello Stoke non più tardi di un mese fa. Questa volata, al 22’ del primo tempo, invece di spazzare e calciare immediatamente un comodo retropassaggio di Clyne, tentenna, così che Giroud gli ruba palla e indisturbato mette in rete. Poco prima i gunners avevano dato prova di tutta la loro abilità, con un’azione tutta di prima che metteva Wilshire davanti al portiere polacco, ma la sfera colpiva il legno della porta. I Santi con Ramirez non entrato e Osvaldo subentrato solo nella ripresa, vanno vicini al pareggio con una conclusione di Lallana, ma nel finale il difensore Fonte stende Mertesacker e Giroud dal dischetto realizza la sua settima rete stagionale, mentre i Santi allungano a 26 anni il loro digiuno in casa dei londinesi.
Derby spettacolare e nervoso a Liverpool, dove i Reds davanti a quasi quarantamila persone agguantano il pari con l’Everton solo all’ultimo respiro. Trascinatori nella squadra di Brendan Rodgers Suarez che riceve in gara pure un intervento killer di Mirallas che gli lascia il buco dei suoi tacchetti dietro al ginocchio e il portiere Mignolet che si becca un nove in pagella. Dopo soli 240 secondi il Liverpool sblocca la situazione, cross dalla sinistra di Gerrard assit di Suarez per l’accorrente Coutinho che mette in rete, nonostante il disperato tentativo di McCarthy di spazzare la palla dalla linea di porta. Gli uomini di Martinez non ci stanno e sugli sviluppi di una punizione di Baines, Mirallas pareggia. Undici minuti più tardi Barry stende Suarez ai venticinque metri, il bomber tornato dalle fatiche della nazionale, lascia partire una traiettoria fantastica che s’insacca. Mignolet para tutto il possibile, ma nella ripresa Lukaku fa doppietta (splendido lo stacco di testa in occasione della seconda rete): quando i Toffies assaporano la vittoria, Sturridge incorna alla perfezione una punizione di Gerrard e pareggia, infinite allo stesso attaccante viene annullata una rete per fuorigioco nei minuti di recupero, facendo così alleggerire il rammarico per l’Everton.
Bagno d’umiltà per Villas Boas che rimedia un pesante sei a zero in casa del Manchester City, difeso ancora tra i pali da Pantilimon : bastano quattordici secondi a Jesus Navas per aprire le danze con un lob, poi i londinesi pagano la giornata storta di Lloris e un attacco che nonostante tanto talento, non riesce a segnare con una certa continuità. Ancora una prestazione spaziale di Aguero che segna una doppietta, si becca un nove in pagella e tocca quota 11 reti nelle ultime 14 gare.
Lo United invece si fa fermare nel finale dal neopromosso Cardiff, dopo che al termine del primo tempo i gol di Rooney ed Evra (appetito da Psg e Monaco a fronte di un offerta di 31 milioni di sterline) avevano messo il risultato quasi in sicurezza, la la prodezza de neo entrato Kim Bo ha rovinato la festa a Moyes.
Arbitro protagonista a Stoke, dove il direttore di gara Friend incide e non poco sulla vittoria della squadra di casa sul derelitto Sunderland: Dopo il vantaggio locale di Adam, decide per una dubbia espulsione di Brown (rosso diretto per un fallo) suscitando le ire dei tifosi biancorossi (Friend non sei abbastanza magro per arbitrare) , nonostante questo la squadra di Poyet (che si strappa la giacca per l’espulsione del suo giocatore) con tre italiani in campo, Mannone e Giaccherini dall’inizio, Borini dal 69’, va vicina al pareggio in un paio di occasioni e gli viene negato un rigore per un’assurda uscita di Begovic su Fletcher, prima che Nzonzi arrotondi il pareggio.
Ottimo di Tony Pulis sulla panchina del Crystal Palace: i londinesi sbancano il KC stadium dell’Hull City, pur essendo rimasti in dieci uomini al 78’ per l’espulsione di Bolasie: eppure tre minuti più tardi Bannan da cinque metri nn può sbagliare il più facile dei gol che significa aggancio in classifica al Sunderland.
Prosegue il buon momento del Newcastle che supera un Norwich ancora una volta privo del bomber Van Wolfswinkel e con Elmander entrato solo nel finale: gara messa sui binari giusti già al secondo minuto, quando un corner dalla sinistra di Cabaye pesca sul secondo palo la testa di Remy che brucia Johnson e mette dentro. Krul mantiene i locali in vantaggio con ottimi interventi su Bennett e Fer, prima che Gouffran raddoppi. A nulla serve nel finale il gol di testa di Fer sugli sviluppi di un corner.
L’ex di turno Frank Lampard guida il Chelsea alla vittoria all’Upton Park, con una velenosa doppietta, inframmezzata dalla prodezza ancora dei Blues di Oscar: al di là della buona prestazione della squadra di Mourinho, imbarazza l’involuzione del West Ham che non riesce quasi mai a segnare, vista la pochezza dei sostituti dell’infortunato cronico Carroll. La vittoria casalinga degli Hammers infatti manca dalla prima giornata di campionato: il fatto poi di essere interessati a gennaio all’acquisto del bomber Hugo Almeida non pare la migliore soluzione possibile.
Ennesima figuraccia interna del Fulham, col tecnico olandese Martin Jol ancora una volta contestato, che perde in casa (quarto ko consecutivo) con lo Swansea: decide a dieci minuti dalla fine una sassata di Shelvey, per una vittoria preziosa degli uomini di Laudrup, ancor privi del talentuoso Michu.
Infine nel Monday night, pirotecnico due pari tra Wba e Aston Villa: splendida la prima delle due reti di Long (stop di destro e tiro di sinistro) che portano sul doppio vantaggio i locali che sprecano incredibilmente una rete già fatta con Sessegnon, e nella ripresa vengono raggiunti grazie a un Weimann che suona la carica: suo l’assist per El Ahmadi, poi ci pensa il giovane Westwood con uno splendido tiro al volo dalla distanza a mettere il risultato in parità.
PREMIER LEAGUE – Risultati 12/a giornata
Sabato
Everton-Liverpool 3-3 (5′ Coutinho (L), 8′ Mirallas (E), 18′ Suarez (L), 72′ e 83′ Lukaku (E), 89′ Sturridge (L))
Arsenal-Southampton 2-0 (22′ e 86′ rig. Giroud)
Fulham-Swansea 1-2 (56′ aut. Hughes (S), 64′ Parker (F), 80′ Shelvey (S))
Hull City-Crystal Palace 0-1 (81′ Bannan)
Newcastle-Norwich 2-1 (2′ Remy (NE), 68′ Gouffran (NE), 80′ Fer (NO)
Stoke-Sunderland 2-0 (30′ Adam, 81′ N’zonzi)
West Ham-Chelsea 0-3 (21′ rig. e 82′ Lampard, 34′ Oscar)
Domenica
Manchester City-Tottenham 6-0 (1′ e 92′ Jesus Navas, 34′ aut. Sandro, 41′ e 50′ Aguero, 55′ Negredo)
Cardiff-Manchester United 2-2 (15′ Rooney (M), 33′ Campbell (C), 45′ Evra (M), 91′ Kim Bo-Kyung (C))
Lunedì
WBA-Aston Villa 2-2 (3′ e 11′ Long (W), 67′ El Ahmadi (A), 76′ Westwood (A))
Classifica:
Arsenal 28, Liverpool 24, Chelsea 24, Southampton 22, Manchester City 22, Manchester United 21, Everton 21, Tottenham 20, Newcastle 20, Swansea City 15, WBA 15, Aston Villa 15, Hull City 14, Cardiff City 13 Norwich City 11, West Ham 10, Stoke City 13, Fulham 10, Sunderland 7, Crystal Palace 7.
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