MADE IN ENGLAND – La Premier di 1000Cuori – 6 Dic

Il Punto sulla Premier League: veleggiano a suon di vittorie Arsenal, Chelsea e City, l’Everton prevale sullo United. Strepitoso poker di Suarez (nella foto di apertura).

Turno infrasettimanale di Premier League a dir poco pirotecnico, con caterve di reti e spalti comunque gremiti, nel dettaglio di seguito il resoconto dei match, si torna in campo già sabato.

Arsenal-Hull 2-0 (2’ Bendtner, 47’ Ozil)

La rinascita nel giro di tre giorni. Dopo esser stato definito il giocatore più stupido della Premier dal tabloid Sun per aver sfasciato la vetrata della piscine condominiale per farsi un bagnetto all’una e mezza di notte, Bendtner  segna dopo soli centoventi  secondi di testa su cross dii Jenkinson: l’attaccante danese era a secco in Premier dal 2010. Premiata la scelta di turnover di Wenger (5 nuove facce rispetto all’ultima gara) visto che in sequenza l’Arsenal sfiderà domenica l’Everton, mercoledì il Napoli e sabato andrà a far visita al Manchester City. Nella ripresa raddoppio di Ozil che duetta con Ramsey e spedisce sul palo più vicino in fondo al sacco. Nel finale da applausi l’assolo di Santi Cazorla che supera tre avversari e spara una bordata di sinistro deviata da Chester. La partita si chiude al 72’ quando Bendtner riceve la standing ovation dell’Emirates, sostituito da Walcott.

Manchester United-Everton 0-1 (86’Oviedo)

Roberto Martinez riesce al primo tentativo nell’impresa di sbancare l’Old Trafford, cosa che per undici stagioni non era riuscita a Moyes: così l’Everton vince dopo 21 anni sul terreno dello United. I legni fermano Rooney, Evra e Wellbeck (Van Persie in panchina), ma la vittoria degli ospiti privi dell’infortunato Leighton Baines è meritata, pur arrivando solo nei minuti finali. In precedenza sia Mirallas che Lukaku avevano testato e non poco De Gea: a quattro minuti dal termine è proprio l’attaccante Belga a mettere in mezzo per il colpo vincente dell’accorrente Oviedo.

Sunderland-Chelsea 3-4 (14’ Altidore, 17’ Lampard, 36’ 62’ Hazard, 50’ 0’shea, 84’ (aut) e 86’ Bardsley)

Partita incredibile col fanalino di coda che impensierisce e non poco un buon Chelsea che pecca in lacune difensive: nella squadra di casa tutti titolari gli italiani Mannone, Borini, Giaccherini e Dossena sulla punizione di quest’ultimo e assist di Colback, l’americano Altidore trova il vantaggio al quarto d’ora,  ma passano soli 180 secondi che Lampard pareggia di testa su cross di Mata. Poi si scatena Hazard con un assolo e un tiro preciso, bissato nella ripresa da un dribbling su due avversari e conclusione che batte l’incolpevole Mannone.  Nel finale un cross di Ba viene deviato in rete da Bardsley che si rifà due minuti più tardi segnando questa volta nella porta avversaria.

Crystal Palace-West Ham 1-0 (42’Chamakh)

La classica vendetta dell’ex si abbatte sugli hammers, la rete decisiva arriva per un colpo di testa di Chamakh, la scorsa stagione in prestito al West Ham, nella ripresa il Crystal potrebbe raddoppiare con Jerome, ma nell’uno contro uno col portiere del West Ham Jaaskelainen ha la meglio quest’ultimo. Unica consolazioneper gli hammers, da ieri ha ripreso ad allenarsi il bomber Carroll

Liverpool-Norwich 5-1 (15’29’35’ 74’ Suarez, 83’ Johnson, 88’ Sterling)

Prestazione monstre di Luis Suarez che apre le marcature con una sassata a palombella dai 40 metri che  si candida di prepotenza tra i migliori gol dell’anno, quattordici minuti più tardi raddoppio da corner di Coutinh, terza rete su passaggio di Steerling e perla del poker su punizione, nel finale oltre al gol della bandiera degli ospiti, Gerrard colpisce la traversa e Sterling completa il risultato

Southampton-Aston Villa 2-3 (15’ Angbolahor,48’ Rodriguez, 64’ Kozak, 69’ Osvaldo, 80’ Delph)

Continua il momento negativo dei Santi che ancora una volta vedono escluso pure dalla panchna Gaston Ramirez (pare ormai certa la partenza a febbraio) e Osvaldo entrare solo a partita compromessa, mentre il Villa allunga la sua striscia positiva di cinque risultati utili. In porta tra i locali Gazzaniga, visto che Boruc si è rotto una mano e starà fuori per un mese. La partita diventa splendida nella ripresa con le reti di testa di Kozak e Osvaldo, ma nel finale è un tiro dalla lunga distanza di Delph a chiudere il conto in favore degli ospiti.

Stoke-Cardiff 0-0

Gara avara di emozioni, unici pericoli un colpo di testa di Shawncross per i locali e un incornata di Mutch dall’altra, Crouch intanto pare sul piede di partenza, ambito da Crystal Palace, Fulham e Wba.

Swansea-Newcastle 3-0 (46’Dyer, 66’ Debuchy aut, 81’ Shelvey)

Torna a risalire la china anche in campionato lo Swansea di Michael Laudrup, dopo aver brillato in Europa League: una bella prova visto che nel primo tempo l’unico attaccante rimasto nei cigni, Vazquez (sono ko già sia Michu che Bony) si infortuna, il tecnico danese mette l’ala Dyer in avanti e subito viene ripagato da un suo gol da breve distanza su cross di Pozuelo. Vorm mantiene il vantaggio con due ottimi interventi su Remy e Ameoby, poi arriva il raddoppio con Debuchy che mette inavvertitamente nella propria rete, nel finale arrotonda Shelvey 

Fulham-Tottenham 1-2 (56’ Dejagah, 73’ Chiriches, 82’ Holtby)

Dopo l’esonero di Martin Jol avvenuto domenica, il sostituto Meulensteen non riesce a fermare la striscia negativa di sei gare consecutive perse dal Fulham. Il nuovo allenatore olandese compie sette cambi dall’ultima gara e l’avvio pare sorridergli quando nella ripresa un preciso assist di Berbatov serve Dejagah che non perdona, ma gli Spurs si svegliano e prima pareggiano con un tiro dalla lunga distanza di Chiriches e strappano i tre punti grazie a Holtby, rammarico tra I locali nei minuti di recupero quando Berbatov colpisce un legno.

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Wba-Manchester city 2-3 (9’ Aguero, 24’ e 74’ (rig) Yaya Toure, 86 Pantilimon aut, 94’ Anichebe)

Il City, sinora sempre vincente sul proprio terreno, ritrova I tre punti anche lontano dalle mura amiche. Gara posticipata di un quarto d’ora per problemi di traffico, poi subito in gol il solito Aguero, su passaggio di Zabaleta. Doppietta per Yaya Touré, il secondo gol su rigore, dopo un atterramento in area di Kolarov. Pareggio per sfortunata autorete di Pantilimon (ancora una volta preferito in campionato ad Hart, la rete di Anichebe arriva troppo tardi.

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