Radio Appiano: Marotta scalda l’ambiente, Thuram out

Dopo il paradiso, per l’Inter si torna alla normalità. E non deve essere la cosa più facile al mondo, dopo la qulificazione alle semifinali di Champions. Serviranno umiltà e concentrazione, ma soprattutto grandissima caparbietà. Anche perché il Bologna non si farà da parte. 

Tegola Thuram: l’Inter col fiato sospeso

Dopo la partita di ritorno contro il Bayern, quando tutti i nuvoloni sembravano lontanissimi, una brutta notizia è arrivata in quel di Appiano Gentile. Marcus Thuram, uno dei principali architetti della stagione nerazzurra, ha infatti accusato un problema all’adduttore sinistro. Mentre la sua assenza al Dall’Ara è già data per certa, sono pochissime le speranza per il derby di ritorno, per cui il vero obiettivo del francese sarà la sfida interna contro la Roma di Ranieri. Nel mirino ci sarà anche la semifinale di Champions, nella quale il suo apporto sarà vitale.

Marcus Thuram, attualmente ai box, esulta con la maglia dell’Inter (© Inter)

Marotta accende il motore: si avvicina il mercato

Dopo il clamoroso flirt con l’attaccante del Lecce Nikola Krstovic, dibattuto aspramente con la Juventus, Beppe Marotta non ha smesso di far parlare di sé. In una ricca intervista rilasciata ieri a Sky Sport, ha parlato degli obiettivi futuri e della situazione attuale a Milano, che lo vede estremamente soddisfatto, sia per il ciclo intrapreso sia per i risultati attuali. «Indipendentemente da quello che sarà il risultato finale, penso sia da annoverare come una stagione sicuramente molto positiva che è la continuazione di un percorso iniziato qualche anno fa, quindi di un ciclo. (…) coincide con l’arrivo di Inzaghi, che ci vede appunto protagonisti in Europa come mai siamo stati e quindi questo ci lusinga molto. Siamo protagonisti anche in Italia e di conseguenza credo che questa stagione sia assolutamente da annoverare positivamente».

Ma non è finita qui, perché l’ex ad della Juve ha dedicato parole lusinghiere anche al Bologna, prossima avversaria in campionato, non perdendo l’occasione per caricare i suoi: «I punti a disposizione sono ancora tanti e quindi può capitare di tutto. Però sicuramente (domenica) sarà un test fondamentale per noi, perché giochiamo contro una squadra che forse è la squadra più in forma del momento. Noi siamo reduci da questo stress psicofisico, perché la qualificazione col Bayern è frutto di un grandissimo sacrificio e di una grandissima abnegazione di tutta la squadra e dello staff. Ma dobbiamo essere campioni fino in fondo e sapere che il nostro ruolo impone di doversi superare affrontando squadre di valore in competizioni diverse da un giorno all’altro. Il Bologna è sicuramente una di queste e quindi dobbiamo partire da questo concetto».

Castro esordio in Bologna-Inter 2023/24 (© Bologna FC)

Insomma, il modo in cui il presidente dell’Inter ha caricato l’ambiente è sintomatico di un Bologna che fa paura, certamente. Ma anche di un Inter che sa di non poter sbagliare: sarà battaglia in tutto il campo, perché 90 minuti possono segnare un campionato. Forse anche un ciclo.

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