Calcio
Mazzarri “Family Man” di Mattia Grandi
Un aneddoto, tanto per rompere il ghiaccio. Ho conosciuto personalmente Walter Mazzarri ad un concerto rock. Non è una barzelletta, giuro che è la sacrosanta verità. Imola, autodromo Enzo e Dino Ferrari, Sonisphere Festival, giugno 2011. Headliner di giornata i Linkin Park, giovane band nu metal di fama planetaria. Invitato nell’ex torre Marlboro (oggi torre Dekra) alla conferenza stampa di chiusura dell’importante kermesse musicale itinerante, mi trovo seduto al fianco della famiglia Mazzarri al gran completo. Ospite d’onore della dirigenza dell’Imolese Calcio e del Comune di Imola, il tecnico toscano non è esattamente un patito del metallo pesante ma assolve al suo dovere di padre accompagnando il figlio super appassionato della band di Los Angeles. Un Mazzarri visibilmente rilassato, disponibile e simpatico. Parliamo ovviamente di calcio, del Napoli, di Napoli città e della sua famiglia. “Il lavoro mi porta inevitabilmente a trascurare gli affetti, siamo sempre in viaggio tra trasferte italiane ed europee e vivo con la sensazione di non dedicare tempo sufficiente alla mia famiglia. Quest’anno poi mio figlio ha subito un delicato intervento chirurgico, le cose grazie a Dio sono andate per il verso giusto, il concerto dei Linkin Park è un suo grande desiderio, gli amici imolesi mi hanno dato una mano a realizzarlo”. Fine dell’aneddoto, ci tenevo a raccontare un Mazzarri uomo e padre lontano dal rettangolo di gioco o dalle telecamere che spesso storpiano l’immagine collettiva.
Mattia Grandi
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook