Calcio
MLS, brutta sconfitta degli Impact contro Philadelphia
Un’altra brutta sconfitta per gli uomini di Henry, che, dopo aver sfiorato la finale della Canadian Championship, si infrangono contro il muro statunitense dei Philadelphia Union. Gli Impact si schierano con il solito 4-2-3-1 con Binks affiancato da Waterman che sostituisce lo squalificato Camacho e Bojan Krkic, alla sua prima da titolare dopo il lockdown. In campo anche l’ex rossoblu Taider e il nigeriano Okwonkwo.
Parte benissimo la formazione nerazzurra con Quioto che su punizione dalla lunga distanza infila Andre Blake, 1-0 per i padroni di casa. 10 minuti più tardi l’episodio che cambia la partita, ancora Quioto protagonista che, dopo un’evidente sbracciata contro Mckenzie, viene in un primo momento ammonito e, dopo un consulto al VAR, espulso. Passano appena sei minuti e l’inferiorità numerica produce tutti i propri effetti, con gli ospiti che grazie al capitano Bedoya pareggiano la partita, complice una difesa non propriamente impeccabile dei gigliati. Ci riprova poco dopo lo stesso Bedoya, è attento Diop a deviare in angolo. Sul finire del primo tempo sono però gli ospiti a portarsi in vantaggio: ennesimo cross dalla sinistra che attraversa tutta l’area di rigore, Przybylko è più lesto di tutti e di testa buca Diop.
Il secondo tempo si riapre come si era chiuso il primo, il protagonista è lo stesso: Przybylko sigla la propria doppietta dopo una pregevole iniziativa di Aaronson che lo serve a tu per tu con il portiere degli Impact. 3-1 per il Philadelphia, Montréal completamente in balia degli avversari. Al 60′ subentra ad un poco ispirato Krkic il rossoblu Lappalainen che aveva esordito in MLS proprio contro il Philadelphia, siglando anche un goal. La musica però non cambia e gli ospiti calano il poker, con il neo entrato Fontana che, dopo essersi visto negare il goal con un intervento super di Diop, riesce a mettere il proprio sigillo con un rasoterra all’angolino. Ci sarebbe spazio anche per il quinto goal, ma è di nuovo il portiere degli Impact, con un doppio intervento, a salvare tutto. Si ripete lo stesso Diop al 90’ quando di puro istinto nega il goal a Monteiro che a botta sicura aveva calciato in porta.
Si chiude così una partita a senso unico, propiziata dall’ingenuo intervento di Quioto che ha di fatto spezzato le gambe alla formazione di Henry. Difficile dare un giudizio sui rossoblu scesi in campo, vista la prestazione negativa di tutta la squadra. Binks – orfano del proprio compagno di reparto, Camacho – non ha di certo offerto una prestazione all’altezza, anche se i goal subiti non possono certo essere completamente attribuibili alle sue sviste, poco incisivi Taider, Lappalainen e Okwonkwo.
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