Calcio
MLS – Harakiri Galaxy! Tripudio tutto canadese nella Eastern Conference – 8 nov
Questo 6 Novembre verrà ricordato da tutti gli appassionati della MLS come la storica domenica canadese.
Le due franchigie della foglia d’acero ce l’hanno fatta, battendo rispettivamente le due squadre di New York, ed aggiudicandosi così il pass per la finale del girone Eastern.
Mai nella storia di questa competizione era capitato che una società non americana arrivasse a disputare una finale di conference. Figuriamoci due proprio nello stesso anno.
Quante possibilità hanno a questo punto le due formazioni canadesi di vincere la Major League? Tante, tantissime.
La franchigia di Mr. Saputo ha dimostrato in questi playoff di potersela giocare a viso aperto contro qualsiasi avversario. Coach Biello è riuscito a dare la giusta identità ad una squadra che, durante la regular season, era apparsa molto solida in fase difensiva, ma decisamente lenta in fase di costruzione e verticalizzazione.
Presentarsi in quel di New York con un solo gol di vantaggio poteva non servire a molto.
I padroni di casa cercano infatti di imporre il loro gioco, e potrebbero portarsi in vantaggio già dalla mezz’ora: Bush atterra Veron dopo che la difesa perde in malo modo una facile possessione palla. L’arbitro decreta il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Kljestan che calcia forte ed angolato, ma l’estremo difensore è superlativo e riesce a parare con la mano di richiamo il tiro.
I newyorkesi spingono forti sulle fasce e tentano diverse volte la conclusione, ma Piatti al 51′ minuto gli rovina la festa sul più bello; Oduro recupera la sfera e si spinge rapidamente in avanti. La difesa dei Red Bulls si getta sull’esterno canadese, che prontamente però serve l’argentino che arrivava di gran carriera dalle retrovie. Il fantasista dei Montreal scarta il suo marcatore e lascia partire un tiro forte sotto la traversa che non è particolarmente difficile da parare, ma Robles si lascia sorprendere, regalando così il vantaggio alla formazione ospite.
I locali tuttavia non si danno per vinti e riescono ad accorciare le distanze al 77′ grazie ad una rete in mischia del solito Wright Phillips.
Bush ci mette del suo per mantenere il risultato in parità, e proprio da una sua parata nasce il contropiede che porterà i canadesi in orbita. I centrocampisti visitanti ripartono rapidamente e riescono a servire Drogba posizionato a pochi passi dall’area di rigore e subentrato da qualche minuto a Mancosu. L’ ivoriano protegge col corpo il pallone e lancia a rete Piatti che di prima intenzione fulmina per la seconda volta il portiere locale.
I Red Bulls devono quindi arrendersi ed accettare il verdetto del campo, nonostante tutti i pronostici fossero dalla loro parte.
Doppia sfida senza storia tra Toronto e NYCY. Giovinco e compagni spengono i desideri di rimonta newyorkesi in meno di mezz’ora.
L’italiano è praticamente immancabile, ed i locali non sono in grado di reggere la pressione e l’intensità della squadra canadese.
Morale? Dopo i primi quarantacinque minuti il risultato è fissato sullo 0 a 3.
Il copione nel secondo tempo non cambia e gli undici di Viera sono sempre costretti a rincorrere l’avversario e subirne l’iniziativa.
Giovinco si porta a casa il pallone, realizzando una splendida tripletta. Ai suoi gol si aggiungono le marcature del solito Altidore e quella di Osorio.
Difficile capire chi, tra le due pretendenti canadesi, possa avere la meglio.
Toronto sembra essere fisicamente più brillante ma gli Impact possono contare su un reparto difensivo davvero affidabile e sicuro dei propri mezzi.
Ai Dallas non riesce la clamorosa rimonta e deve perciò accontentarsi di vincere sul proprio campo con il risultato di 2 a 1.
A nulla sono contate le reti di Akindele e Urruti dopo il momentaneo pareggio dei Seattle siglato da Lodeiro al minuto 54′.
Hanno tanto da rimproverarsi i texani, consapevoli di aver buttato all’ aria nei 90 minuti della partita di andata. Una stagione eccezionale.
Sounders che invece conquistano una finale davvero inattesa; gli uomini di Schmetzer sono riusciti ad acciuffare i playoff grazie ad una serie di risultati favorevoli insperati, e con grande carisma hanno messo a tacere le tante critiche ricevute ad inizio anno.
Per una squadra che riesce a prendersi una stupenda rivincita, ce n’è un’altra che dovrà dare invece parecchie spiegazioni a tifosi e giornali locali inferociti come non mai.
I Los Angeles Galaxy vengono clamorosamente eliminati ai calci di rigore dai Colorado Rapids.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare: Colorado durante tutta la stagione regolamentare ha stupito per la grande compattezza difensiva e l’organizzazione del gioco.
Detto ciò, i Galaxy non possono appellarsi a scuse perché la rosa californiana è stata imbastita per vincere, ed uscire in questa maniera è pressoché vergognoso.
Uno dei tanti problemi di questo campionato dei Los Angeles è quello di non aver mai avuto un vero leader in campo. Keane, fino a qualche anno prima lo era, ma oggi sfortunatamente sembra non esserlo più, e probabilmente ci si aspettava di più da giocatori del calibro di Gerrard e Giovani Dos Santos.
I Rapids tatticamente sanno il fatto loro e costringono i L.A. a giocare una partita scomoda per le loro caratteristiche.
La gara è tutto fuorché spettacolare, ma al minuto 36′ Gashi segna il cosiddetto gol della domenica, calciando un bolide sotto l’incrocio dei pali da distanza siderale.
Le due formazioni preferiscono aspettarsi e non rischiare di subire un gol che quasi sicuramente metterebbe la parola fine al match.
Si va quindi ai calci di rigore. I visitanti sono decisamente più tecnici ma a difendere la porta dei Colorado c’è Tim Howard che non sembra intenzionato a darsi per vinto.
Il portiere americano ipnotizza 3 dei 4 tiratori dal dischetto californiani e regala il successo alla formazione di casa.
Fatali gli errori di Larentowicz, A. Cole e Dos Santos.
Finisce così la stagione di una squadra che per tutto l’anno ha dimostrato più lacune che pregi, ed incapace di raggiungere qualsiasi obiettivo prefissato.
Senza dubbio per i Galaxy questo è stato un campionato fallimentare, ma la società in breve tempo saprà certamente risollevare il morale dei propri tifosi.
I risultati delle finali di conference le troverete sempre qui su 1000 cuori rossoblu.
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