MLS: Montreal, si fa sempre più dura. In New England ci si giocherà i playoff

Settimana tranquilla per tutti i campionati professionistici,  rimasti fermi per dar modo alle proprie nazionali di qualificarsi al mondiale Russia 2018.

La sosta non ha però fermato la MLS, dove si sono giocati vari recuperi, tra cui l’importantissimo match tra Montreal e Chicago.

Vincere era fondamentale per ambo le squadre: gli Impact avrebbero di fatto recuperato terreno e messo in seria difficoltà la diretta concorrente; i Fire erano a caccia di punti importanti per riuscire a tenere a debita distanza i canadesi, cercando di evitare una corsa punto a punto da qui alla fine della stagione.

A spuntarla è la franchigia dell’Illinois, che espugna il Saputo Stadium per una rete a zero, siglata dal sempre presente B. Schweinsteiger al 59′ minuto.

Per i padroni di casa, fatale l’ espulsione di Boldor; l’entrata non è stata delle migliori, ma la decisione del direttore di gara è sembrata totalmente errata. 

Nella ripetizione dell’immagine pare che l’ex Bologna neppure tocchi l’avversario; Toledo è però di tutt’altro avviso, e decide per il rosso diretto.

Il Montreal, che fino a quel punto non aveva affatto sfigurato, si è lasciato intimorire, e per i Fire non è stato difficile approfittarne.

Subito il gol i padroni di casa provano a reagire, e per poco non riescono nel colpaccio, ma il palo nega a Piatti la gioia di un gol che avrebbe potuto cambiare completamente le sorti di questa volata playoff.

Chicago scappa, mentre gli Impact rimangono al palo; le possibilità si assottigliano ma c’è ancora tempo per rimediare.

La prossima sfida sarà cruciale per tante ragioni; se la squadra di Biello non vince è praticamente fuori.

New England vs Montreal è la sfida che intreccia tanti scenari in uno. 

I Revolution sono a poche lunghezze dai canadesi; una vittoria li riporterebbe a ridosso dei rivali.

Se gli Impact vincono la speranza persiste, in particolare modo se Chicago dovesse fare un passo falso inaspettato, cosa che potrebbe anche verificarsi dal momento che i rivali in questione sono i New York Red Bulls, anch’essi invischiati in questa estenuante lotta. Scenario totalmente differente se le cose dovessero andare nella maniera opposta, ma in tutti i casi la priorità dei Montreal è quella di vincere.

Inutile negare che in casa contro i Fire era fondamentale conquistare i tre punti.

Così non è stato ed ora la strada si fa sempre più in salita.Otto partite da giocare sono tante, e con fortuna ( molta fortuna ) gli scenari potrebbero incredibilmente capovolgersi, ma come analizzato qualche settimana fa, le probabilità di vedere Dzemaili e compagni alla fase finale del torneo sono abbastanza basse, e la sconfitta di questo weekend conferma sempre più la nostra tesi.

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