Calcio
MLS: Sounders Re d’America – 13 dic
Sabato sera, dopo una lunghissima ed estenuante attesa, si è conclusa la stagione 2016 della MLS. Chiusura col botto in quel di Toronto, dove alla fine, a festeggiare sono stati incredibilmente gli uomini di mister Schmetzer. Seattle si aggiudica la finalissima, vincendo contro tutto e tutti.
Al BMO Field, nonostante la temperatura fosse sotto lo zero, il clima sugli spalti era più caldo che mai. Un pre partita davvero all’altezza del match che li a poco si sarebbe disputato, a partire dagli inni nazionali nordamericani intonati dalle cantanti liriche ed accompagnati da tutte le voci dello stadio, conclusosi successivamente con lo scoppio di fuochi artificiali che così sancirono l’inizio della MLS Cup.
Toronto parte col piede sull’ acceleratore, e dopo soli due minuti sfiora il gol con Altidore, che riceve un pallone filtrante da Giovinco, ma chiude troppo il diagonale rasoterra e manda di poco a lato la sfera.
La squadra locale è costantemente in pressing alto, e cerca in tutti i modi la via del vantaggio. Al 15′ minuto sempre Giovinco si porta a spasso tutta la difesa ospite, e con un passaggio al centro area riesce a servire Altidore, che di prima intenzione fornisce ad Osorio la palla del possibile 1 a 0, ma il tiro, seppur angolato, non ha la giusta forza, favorendo quindi la parata in presa bassa di Frei.
Col passare dei minuti i Sounders riescono ad allentare la morsa di Toronto, che perde parecchia lucidità in fase d’impostazione. Il primo tempo si chiude di fatto sullo 0 a 0, con le due squadre che rientrano negli spogliatoi senza aver più impensierito gli estremi difensori.
La ripresa pare essere il déjà vu della prima frazione di gioco; non passano 120 secondi che la squadra locale ha fra i piedi un’ottima occasione: Alonso perde palla al limite dell’area, Altidore manda in porta il compagno di reparto italiano con un delizioso passaggio filtrante, ma la formica atomica è troppo frettolosa ed opta per calciare a rete di prima intenzione, mancando di fatto il bersaglio. Seattle non ha i mezzi tecnici per contrastare l’avanzata di Toronto, ma si difende con tutti i giocatori nella propria metà campo.
Questa strategia difficilmente ripaga lo sforzo, soprattutto se viene effettuata in una finale e per di più nello stadio avversario. Tuttavia i Sounders riescono a tener testa ai padroni di casa pure nella seconda frazione di gioco, rischiando grosso solamente a tempo scaduto: Giovinco si appresta a battere l’ultimo corner della partita; la palla viene colpita da Moor che involontariamente serve Altidore a pochi passi dalla linea di porta, ma Frei è attento e riesce ad anticipare l’attaccante statunitense. Finisce così il tempo regolamentare, con le due formazioni ancora inchiodate sul punteggio di 0 a 0.
Seattle, che nel corso della partita non si è praticamente mai spinto nell’area avversaria, insiste con il suo catenaccio, lasciando sempre e costantemente l’iniziativa ai padroni di casa, che seppur visibilmente stanchi, le provano tutte per evitare i calci di rigore. Al minuto 103′ succede però quello che nessuno si aspetta: coach Vanney decide di sostituire, a mio parere inspiegabilmente, Giovinco per Ricketts, che se ne esce stizzito dal campo. Il tecnico locale azzarda una mossa che potrebbe però rivelarsi quella vincente, perché proprio dai piedi del nuovo entrato,al minuto 107′, Toronto ha l’ occasione migliore di tutta la partita: il numero 87 si invola sul lato destro del campo e pennella un cross perfetto per Altidore, che di testa indirizza il pallone verso il sette; Frei si distende e con un balzo impressionante compie un vero e proprio miracolo.
I Sounders riescono quindi nel loro intento: si va dunque ai calci di rigore.
Partono a calciare i padroni di casa con Altidore, che segna il primo penalty; dall’altra parte Evans risponde presente. Bradley si fa ipnotizzare da Frei, mentre Ivanschitz raddoppia il bottino per i Sounders; il vantaggio però è davvero istantaneo, con Fernandez che si vede parare il tiro da Clinton dopo il momentaneo pareggio di Cheyou. A Johnson e Moor rispondono per Seattle Jones e Lodeiro. Morrow si appresta a battere il sesto rigore per le file di Toronto, ma il pallone si stampa pari pari sulla traversa. Torres ha tra i piedi il calcio di rigore più importante della storia della sua franchigia e molto probabilmente pure della sua carriera: rincorsa breve, Clinton battezza il suo lato sinistro, ma il tiro è forte e centrale.
I Seattle Sounders vincono dunque la finalissima di una stagione davvero entusiasmante, che ha visto il calcio statunitense fare un altro grande passo in avanti, migliorando in fatto di audience ma soprattutto nella sua caratura tecnica generale.
Ora, per le squadre della MLS, è tempo di fare le giuste valutazioni e di buttarsi nel mercato, con la grande consapevolezza che tanti procuratori di ottimi professionisti abbiano già incominciato a strizzare l’occhio ad una lega che fino a pochi anni fa era considerata solamente un passatempo per giocatori di fine carriera.
La rubrica MLS vi da appuntamento sempre qui su 1000 cuori rossoblu la prossima settimana, per seguire i primi movimenti di un calciomercato che si prospetta ricco di sorprese.
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