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Calcio

Napoli: centrocampo sempreverde grazie a… Lewis Ferguson

Per gli azzurri solo buone notizie: negli ultimi due allenamenti sono rientrati McTominay, Anguissa e Lobotka

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Beukema in Bologna-Napoli 2023/24
Sam Beukema (© Bologna FC 1909)

Il tempo vola, corrono i giorni e siamo sempre più vicini all’inizio della trentunesima giornata di campionato, in scena domani con Genoa ed Udinese a fare da protagoniste. Dopo i due giorni di riposo dettati dal pastore Antonio Conte, tutto il branco è tornato ad allenarsi anche in quel di Napoli, sebbene lunedì sia ancora relativamente lontano. E questo ritorno di fiamma a Castel Volturno è stato accompagnato da una triplice buona novella, al contrario di quanto sta accadendo in Emilia.

Il vento allontana le preoccupazioni da Napoli

Una vittoria di misura e 48 ore di riposo. Poi, al ritorno in campo, sono tornati i classici volti. Sempre loro, è vero, ma non per questo meno attesi, perché tre dei titolarissimi della corazzata partenopea avevano accusato diversi malanni, per cui sarebbe stato lecito attendersi un passo indietro. Invece no: ieri e oggi McTominay, Anguissa e Lobotka sono tornati ad allenarsi, freschi come delle rose e carichi per farsi sentire ancora una volta. Lo scozzese aveva saltato la gara contro il Milan per una forma influenzale, l’ex Fulham dopo il rientro da titolare e le fatiche accusate resta in piedi mentre lo slovacco era uscito stremato, ma a quanto pare la causa era appena l’enorme fatica accusata durante il big match. Il Napoli può sorridere, ma anche la Serie A, perché Bologna-Napoli, oltre a fare da posticipo, sarà uno scontro seguito da tutti. Juventini, laziali, interisti, romanisti, fiorentini ed atalantini. Ma soprattutto da chi ama il calcio, perché Italiano e Conte propongono delle idee di calcio divertenti.

Bologna, Vincenzo Italiano (© Damiano Fiorentini)

Bologna, Vincenzo Italiano (© Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu)

Gilmour: a Napoli grazie a… Lewis Ferguson

Restiamo in tema centrocampo, perché la varietà a disposizione di Conte in questo ruolo è assolutamente invidiabile. Tra le seconde linee lussuose c’è un giocatore, spesso non ricordato, che ha addirittura alzato la Champions League. Il suo nome è ovviamente Billy Gilmour, e si è confidato al New York Times sulla sua esperienza italiana, a suo dire molto diversa da ciò che aveva precedentemente vissuto. «(A Napoli) puoi uscire in città. Ti fai notare, ma è una cosa carina. Le persone vogliono congratularsi con te, dirti di continuare come stai facendo. Se esci con Scott McTominay è una follia, lo riconoscono subito. La cultura, lo stile di vita e la città solo completamente diversi. Sperimenti cose che non faresti nel Regno Unito, è un esperienza che ti apre gli occhi». Lo scozzese ha poi affermato di voler giocare di più, ma anche che la squadra ha un nucleo molto unito. «Abbiamo un allenatore che capisce quando i giocatori sono stanchi o affaticati. Ci alleniamo duramente e i giocatori più esperti (Politano, Di Lorenzo e Spinazzola) si assicurano che gli standard restino alti. Non ti fanno calare e questo è un bene per me».

 Ciò che molti non sanno, però, è che, per Gilmour, Bologna-Napoli è più di una semplice partita. Anzi, i rossoblu sono la ragione del suo approdo nello stivale, anche grazie alla grande amicizia con Ferguson. «Con Lewis sono piuttosto intimo. L’ho sentito al Bologna e quando lo vedevo in Nazionale chiedevo sempre dell’Italia. Volevo solo una seconda fonte in realtà». In onore di questa amicizia, ma anche di una lotta spietata, lunedì sarà una battaglia unica. Comunque vada, la Scozia ne uscirà vincitrice.

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