Calcio
Nations League, come gioca la Nazionale israeliana di Ben Shimon?
Nella seconda gara di Nations League, l’Italia giocherà contro la Nazionale israeliana
Questa sera secondo appuntamento del girone di Nations League per l’Italia di Luciano Spalletti. L’avversario sarà la Nazionale israeliana di Ran Ben Shimon. Si tratta di una sfida importante per gli Azzurri che dovranno confermare quanto di buono mostrato contro la Francia.
Di fronte alla formazione del CT toscano ci sarà una formazione di livello piuttosto modesto. E, come noto, si giocherà per motivi extra calcistici a Budapest. Di fatto in casa della Nazionale israeliana, ma in realtà in un campo totalmente neutrale.
La Nazionale israeliana sconfitta nella prima gara di Nations League
Dallo scorso maggio, Israele è allenato dal tecnico Ran Ben Shimon. Un allenatore molto esperto che proverà in ogni modo a mettere in difficoltà l’Italia. Tuttavia, i ridotti mezzi tecnici della Nazionale israeliana sono un problema difficilmente sormontabile.
Inserita, infatti, nel girone 2 della Lega A di Nations League difficilmente riuscirà ad evitare la retrocessione. Nella prima gara, contro il Belgio, gli israeliani sono usciti sconfitti per 1-3. Una gara in cui sono riusciti solo temporaneamente e fortunosamente a pareggiare i conti. Tuttavia, hanno dovuto arrendersi alle netta superiorità della selezione belga.
Modulo e atteggiamento
Nonostante Ran Ben Shimon preferisca il 4-2-3-1 come modulo di partenza, in questo avvio di esperienza con la Nazionale ha scelto il 3-4-2-1. Nell’esordio in Nations League contro il Belgio però il 3-4-2-1 è sembrato più un 5-4-1. E solo in qualche ripartenza Israele è riuscita a distendersi in maniera adeguata. Il gol, peraltro, è arrivato da un’azione fortunosa con un colpo di testa nettamente deviato in porta dalla difesa belga.
Il 3-4-2-1 è stata però una scelta ragionata da parte del CT israeliano. Infatti, Ben Shimon ha a disposizione alcuni giocatori che sulla trequarti possono fare la differenza con una cifra tecnica superiore ai compagni. Sarà compiti di difesa e centrocampo azzurri evitare la ricezione di Gloukh e Solomon tra le linee o a campo aperto. In questo modo l’Italia potrà arginare le maggiori fonti di gioco avversarie. Ma soprattutto dovrà cercare spazio nelle folte maglie della fase di non possesso di Israele per arrivare alla seconda vittoria su due in Nations League.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook