Nazionale, la strada è quella giusta

La Nazionale si conferma, la Nazionale conferma e vince anche in Ungheria. Contro una Nazionale israeliana piuttosto modesta, gli Azzurri di Luciano Spalletti vincono e convincono.

Guardando al freddo risultato. La formazione guidata dal CT toscano si ripete e va a quota 6 punti nel girone di Nations League. Sei punti, frutto di due vittorie, che sono abbastanza per mettersi davanti nel gruppo 2 della Lega A. Complice anche il ritorno alla vittoria della Francia nell’altra gara del girone. La strada verso il Mondiale 2026 è lunga ma questo è un ottimo inizio di biennio.

Nazionale, la strada è giusta

In questo nuovo inizio, nuovo per davvero, visto che Luciano Spalletti dello scorso biennio ha fatto parte a metà, il CT sembra avere le idee molto chiare. 3-5-2 e dominio del gioco grazie ad un asse centrale solido e delle fasce che funzionano alla grande.

Certo, oggi la formazione azzurra non è stata brillante come contro la Francia. Ma poco male. Di fronte aveva una Nazionale dai modesti contenuti tecnici. Serviva pazienza per scardinare il muro iniziale e sciogliersi poi in un gioco più sereno e fluido. Poco male se il risultato non è stato poi così rotondo. Il gol nel finale degli israeliani è piuttosto fortuito.

In campo si è vista una squadra con le idee chiare su che cosa fare con e senza il pallone. Segno che ora Spalletti ha idea concreta e chiara su cui puntare. Una strada da percorrere. E basta esperimenti.

Il futuro è tutto da scrivere

Ovviamente non basta questo per dire che la nostra Nazionale è tornata. Il ricordo dell’Europeo tedesco è troppo fresco per fare proclami. Va però sottolineato che c’è una base su cui lavorare. Le soste di ottobre e di novembre definiranno ulteriormente il futuro. Magari con qualche ritorno importante, vedi l’assenza di Nicolò Barella.

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