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Calcio

Olanda vs Italia 1 a 2: la cronaca del match – 29 mar

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Olanda-Italia è più di una interessante amichevole. Nonostante le apparenze, i due team hanno fortissime motivazioni da schierare in campo. Lo stesso Ventura utilizza una difesa a 5 con Romagnoli, Bonucci e Rugani; anche se nel complesso la formazione non viene stravolta. Tocca a Eder fare coppia con Immobile e portare gli Azzurri alla vittoria. Il successo infatti è molto importante per l’Italia in vista del ranking mondiale. Risultati poco positivi, uniti ad un eventuale secondo posto nel girone qualificazione, potrebbero portare ad un match di spareggio contro avversari complicati (tra i quali la stessa Olanda). Stesso discorso per gli Orange, motivati per di più dal cambio di panchina.
Con queste premesse il direttore di gara dà il via alla partita. L’inizio è scoppiettante con entrambe le squadre a mille. Al minuto 8 è Eder ad aprire le danze: dopo una bella combinazione il neroazzurro lascia partire un bel mancino che si spegne a lato di poco. Neanche il tempo di esaltare gli Azzurri per una bella partenza, e i padroni di casa trovano subito il vantaggio. Promes e Klaassen duettano nello stretto in area di rigore e il numero 11 prova a servire in mezzo un compagno di squadra; ma trova Romagnoli, il quale spinge goffamente la palla in rete. Come si può intuire, l’avvio del match è estremamente vivace e divertente. Gli Orange non si rendono nemmeno conto di aver sbloccato la sfida, che subiscono subito il pareggio. Il merito va interamente ad Eder, il quale raccoglie una seconda palla e calcia senza pensarci su due volte. Destro di controbalzo della seconda punta e gol all’angolino. Dopo questo botta e risposta la partita prende una piega del tutto particolare. I padroni di casa gestiscono il possesso della palla, mentre gli ospiti si coprono per poi tentare a fiammate delle ripartenze. Dopo 16 minuti di tregua, al 27′ l’incornata di Martins Indi fa tremare sia la traversa che il pubblico italiani. Proprio nel miglior momento dell’Olanda, arriva però il sorpasso azzurro. Sugli sviluppi di un corner Parolo impatta bene di testa ma non sorprende Zoet che con un colpo di reni respinge l’incornata. Sulla respinta però c’è Bonucci in versione rapace d’area. Lo juventino calcia in rete e sigla il 2 a 1.
Questa partita però non dà un attimo di pace e due minuti dopo Promes sfiora il pareggio. Tacco di Depay per l’olandese che calcia forte e alto sopra la traversa. L’esterno non riesce a frenare la propria corsa e travolge De Rossi colpendolo con una ginocchiata. Il capitano della Nazionale è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Il primo tempo termina senza ulteriori sorprese sul risultato di 1 a 2.
Nessun cambio nell’intervallo, anche se Ventura avvisa Belotti che a breve subentrerà al posto di Immobile. Al 52′ infatti il bomber del Torino fa il suo ingresso. Se il laziale è stato poco incisivo, il “Gallo” invece si fa sentire ben presto. Dopo il miracolo al 58′ del solito incredibile Donnarumma, si scatena il dominio dei padroni di casa. L’Olanda infatti avanza un pressing asfissiante e totale nei confronti della retroguardia azzurra, il che comporta diversi errori dei difensori ospiti. La manovra degli Orange è inoltre molto avvolgente e intensa. Eppure basta concedere pochissimo che Belotti è subito in agguato. Al 70′ l’attaccante viene lanciato con un buon assist da Verratti. Nonostante la posizione defilata il bomber calcia potente col mancino, ma Zoet para prontamente. Con il passare dei minuti la situazione si definisce: l’Olanda attacca a pieno regime e l’Italia pensa solo a difendersi e a ripartire prontamente. Un esempio di contropiede è all’82’, quando il neo entrato Spinazzola sorprende in velocità la difesa Orange e calcia col sinistro, ma il portiere si fa trovare ancora una volta pronto. Si tratta però di un caso isolato perché l’Olanda dà tutto ciò che può, arrivando addirittura a giocarsi la carta Sneijder. Gli sforzi dei padroni di casa iniziano a fruttare finalmente qualche occasione e proprio l’ex Inter all’86’ prova la botta dalla distanza. Il tiro è pregevole ma Donnarumma si tuffa e para dimostrando tutto il proprio valore. Il classe ’99 si supera da vero fuoriclasse due minuti dopo, ancora su Sneijder, stavolta su un siluro da pochi metri. Siamo ormai alle ultime cartucce per i padroni di casa e l’unico evento degno di nota di un match quasi concluso è l’esordio assoluto con la maglia azzurra di Simone Verdi. L’orgoglio di Bologna può solamente assaggiare l’erba del campo negli ultimi tre minuti di recupero, toccando un solo pallone e commettendo un fallo. Si tratta però della nascita ufficiale di una nuova stella, di nome Simone Verdi.
L’Italia dunque conquista la vittoria e mantiene alto il ranking per avere più certezze sulla qualificazione ai Mondiali in Russia nel 2018. Ma gli Azzurri stasera hanno lanciato anche tantissimi giovani di prospettiva, i quali potrebbero risultare delle frecce in più nell’arco di Ventura, se riuscissero a confermare anche con i club le loro qualità. Verdi ha in Bologna la rotta perfetta per il suo viaggio in Azzurro.

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