Pop&Sport – Virgil Abloh, colui che creò la collabo tra lifestyle e sport branding

Ieri, sull’account ufficiale dell’artista statunitense, sono uscite queste strazianti e inaspettate parole: “Siamo devastati nell’annunciare la scomparsa del nostro amato Virgil Abloh”.

Virgil, uno dei designer più amati e importanti al mondo, si è spento precocemente all’età di 41 anni a causa di una forma di cancro rara e aggressiva, l’angiosarcoma cardiaco, diagnosticatagli nel 2019. Virgil ha combattuto valorosamente sottoponendosi a numerosi trattamenti impegnativi, il tutto mentre dirigeva diverse istituzioni significative che abbracciano moda, arte e cultura. Infatti, lo stilista americano è passato dall’essere un semplice laureando in architettura ad essere il direttore creativo della più importante corporate di lusso al mondo: la LVMH, o più semplicemente chiamata Louis Vuitton. Virgil era, come citato nell’articolo del New York Times da Vanessa Friedman, “il più potente dirigente nero nel più potente gruppo di beni di lusso del mondo”. 

Abloh era famoso per una cosa, le collabo: pratica per eccellenza dello streetwear, che con il  suo lavoro ha conosciuto una nuova svolta, diventando il modo in cui la moda dialoga con mondi solo all’apparenza distanti (come, per esempio, la collabo con Ikea). Questo lo faceva con il suo brand per eccellenza: il marchio “OFF-WHITE”. Per chi non avesse ancora capito, il brand che Sinisa Mihajlovic indossa ai piedi ad ogni partita e per il quale gli è valso il titolo di allenatore più stiloso d’Europa. 

Grazie a questo brand, Virgil Abloh è stato capace di ridefinire l’estetica dello sport liberandola dai vecchi schemi, ma soprattutto svecchiandola con il suo tocco. La tutt’ora celebre collaborazione con lo Swoosh ne è la prova e lo si può vedere nella sua collezione Nike x Off-White “Football, Mon Amour”. 

“La cosa più bella riguardo al vocabolario e alla storia del calcio è che ha una propria identità estetica”.

La collabo è stata presentata nell’ambito dell’ “Expressions of Football”, un progetto in cui Virgil Abloh e Kim Jones, stilista e direttore creativo di Fendi, hanno approcciato il gioco più bello del mondo secondo le due prospettive del lifestyle e dello sport branding. Questa collabo è stata l’occasione di fare un salto indietro nel tempo e tornare al sound hip-hop delle partite del liceo. Le radici culturali di Virgil, infatti, sono state sempre profondamente legate al calcio, grazie alle partitelle giocate al campetto del Boylan Catholic High School. Per questo, Mr. “OFF-WHITE” ha potuto creare collezioni, accessori, scarpini e sneakers che sono poi arrivate su ogni superficie sportiva, da quelli nei parquet dell’NBA ai rettangoli verdi in Europa fino al cemento dell’US Open, guadagnando così il titolo di stilista e direttore creativo più influente al mondo.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook