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Calcio

Premier League – 11a giornata – 08 Nov

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Nella suggestiva atmosfera del “Remenbrance Day”( il giorno dedicato al ricordo di tutti i caduti britannici durante i conflitti bellici), va in scena una giornata di Premier League piuttosto sorprendente.

Manchester City – ‘Boro 1-1

(43’ Aguero), (91’ De Roon)

A nulla è servita la zampata felina del “Kun” Aguero per lanciare Guardiola in testa alla Classifica. Quando i tre punti sembravano ormai in tasca, è arrivata la zuccata improvvisa dell’ex atalantino De Roon a tempo ormai scaduto. Buon punto per il Middlesborough, che dopo aver pareggiato in casa dell’Arsenal rallenta anche la corsa del City, issandosi momentaneamente appena sopra la “Relegation zone”.

West Ham – Stoke City 1-1

( 65’Welhan o.g.); (75’Bojan)

Nemmeno con l’aiuto degli avversari il West Ham riesce a far sorridere i propri tifosi.

Fra le mura “amiche” del gigantesco London Stadium, gli Hammers si portano avanti grazie ad una sfortunata deviazione di Welham sul tiro-cross di Payet, ma vengono raggiunti da Bojan appena dieci minuti più tardi.

Aver abbandonato il Boleyn dopo oltre 100 anni, avrà sicuramente portato introiti economici maggiori ma la passione è andata sfumando, incidendo sempre più sui risultati casalinghi. Sembrava impossibile pensarlo, ma adesso i londinesi rischiano di rimane impantanati nei bassi fondi.

Burnley –Crystal Palace 3-2

(2’ Vokes, 14’Gudmundsson, 94’ Barnes);(60’Wickham, 81’ Benteke)

Probabilmente la partita più spettacolare di questo undicesimo turno. Dopo il furente inizio dei padroni di casa (due gol nel primo quarto d’ora), arriva la grande reazione del Palace. Prima Wickham con un destro in corsa e poi Benteke su rigore, riacciuffano per i capelli il risultato. Tutto inutile, perché al 94’ il piattone di Barnes regala i tre punti al Burnley.

Bournemouth – Sunderland 1-2

(11’ Gosling); (33’ Anichebe, 74’ Defoe)

Colpaccio esterno del Sunderland, che ribalta l’iniziale vantaggio casalingo firmato da Gosling grazie al gran gol di Anichebe (girata imperiosa sotto la traversa), seguito dal calcio di rigore trasformato dal freddissimo Jermaine Defoe.

Moyes trova la prima vittoria stagionale per i suoi Black Cats e salva la panchina. Dopo la sosta affronterà l’Hull City; potrebbe esser l’ultimo treno verso la salvezza.

Chelsea – Everton 5-0.

(19’ – 56’Hazard, 20’Alonso, 42’Costa, 65’ Pedro)

Che altro aggiungere?

Conte ha ribaltato completamente la mentalità di questo Chelsea. Contro un club che punta all’Europa come l’Everton, i Blues dominano la partita senza mai dare segni di sbandamento.

Il simbolo del cambiamento? Hazard.

Il belga l’anno scorso era indisponente e svogliato, quest’anno è diventato un leader. Segna un gol di destro a giro sul palo lontano ed uno di sinistro su quello ravvicinato, dopo una progressione di 20 metri palla al piede. Occhio, perché dalle parti Stamford Bridge cominciano a crederci ….

Arsenal v. Tottenham  1-1.

(42’ Wimmer -o.g-); (51’ Kane)

Finisce in parità il sentitissimo “North London Derby”. Dopo un primo tempo dominato dai Gunners e caratterizzato dall’autogol di Wimmer (oltre che da un palo di Walcott), gli Spurs riescono a riagguantare il pari ad inizio ripresa con il penalty calciato da Harry Kane. Tra Finsbury Park e Seven Sisters non c’è un vero dominatore a testimonianza del forte equilibrio raggiunto tra i due club a nord del Tamigi.

Hull City v. Southampton 2-1

(61’ Snodgrass, 63’ Dawson); ( 6’ Austin)

Vittoria fondamentale delle Tigers contro i Saints reduci dal successo interno contro l’Inter in Europa League. Gli ospiti passano con il solito Charlie Austin, ma i padroni di casa prima riaggiustano l’incontro con Snodgrass e poi addirittura lo ribaltano con Dawson nell’arco di appena due minuti.

Fondamentale successo in chiave salvezza per l’Hull City, che adesso vede il gruppetto delle quart’ultime a distanza di una sola lunghezza.

Liverpool v. Watford  6-1

(60’ -27’ Mane, 30’ Coutinho, 43’ Can, 57’ Firminho, 91’ Wijnaldum) ; (75’ Janmaat)

Goleada del Liverpool che affoga gli Hornets con ben 6 reti. La squadra di Klopp si candida ufficilamente per un posto nel mazzo delle possibili vincitrici. L’inzio di stagione parla chiaro: i Reds hanno battuto Arsenal, Chelsea e Leicester. Pareggiato all’Old Trafford contro lo United ed al White Hart Lane contro il Tottenhan. Nessuno ha fatto meglio …

Swansea v. Man United  1-3

(69’ Van deer Hoorn); (15’ Pogba, 21’- 33’ Ibrahimovic)

Tutto facile per lo United contro la squadra più debole della lega. Da segnalare il gol spaventoso con cui Paul Pogba apre le marcature. Un destro volante in semirovesciata dal limite dell’area che si spegne sotto l’incrocio. Applausi. Al resto ci pensa Ibra, che chiude i discorsi con una doppietta nel giro di 10 minuti.

Inutile il timbro dell’olandese deer Hoorn intorno al settantesimo. Mourinho torna a rivedere la zona europea. Swans in guai seri.

Leicester v. WBA 1-2

(55’ Slimani); (52’ Morrison,72’ Phillips)

La giornata si chiude con la malinconica sconfitta del clan di Ranieri subita a domicilio dal WBA di Pulis. Che il sogno (almeno in campionato) fosse finito lo sapevamo da un pezzo, ma che adesso diventi un incubo mi pare esagerato. Foxes appena 2 punticini sopra la zona rossa, scavalcati proprio dai Baggies.

Da sottolineare la bellissima coreografia del King Power Stadium che sembra trasformarsi in un immenso “Poppy” ( il papavero), in ricordo appunto del giorno della rimembranza.

 

Classifica dopo 11 turni.

26 Liverpool; 25 Chelsea; 24 City – Arsenal; 21 Tottenham; 18 United  – Everton; 15 Watford; 14 Brunley; 13 Southampton – Stoke City – WBA; 12 Bournemouth – Leicester City; 11 Crystal Palace – ‘Boro – West Ham; 10 Hull City; 5 Sunderland – Swansea.

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