Premier League – 15esima giornata – 13 Dic

Il Chelsea tenta la fuga, ma l’Arsenal ne fiuta ancora l’odore. Sono solo tre i punti di distacco fra “Blues” e “Gunners”. Male il Liverpool che non va oltre il pari ad Anfield contro il peggior West Ham dell’ultimo decennio. Risorge il Leicester che rifila 4 ganci al City e forse lo sperona definitivamente fuori dalla corsa scudetto. Bene United e Watford alla ricerca di un piazzamento europeo. Nei bassi fondi vincono Swansea e Burnley.

Watford v. Everton 3-2

(36’ – 64’Okaka, 59’ Prodll), (17’ – 86’ Lukaku)

Cinque reti e tanto spettacolo al Vicarage Road. Nel capoluogo dell’Hertfordshire vanno prima in vantaggio i Toffees con Lukaku, ma poi una doppietta di Okaka (da segnalare il tacco alla “Hernan Crespo” con cui pareggia i conti), condita dall’incornata di Prodll, rendono inutile anche il secondo timbro del centravanti belga.

Mazzarri sembra essersi definitivamente ambientato in terra d’Albione e adesso sogna il sesto posto. Everton invece, che pare costretto all’ennesima stagione senza infamia e senza lode.

Arsenal v. Stoke City 3-1

(42’ Walcott, 49’ Ozil, 75’ Iwobi), (29’ Adam)

Charlie Adam spaventa inizialmente tutto l’Emirates con il suo mancino educato, ma dopo una quarantina di minuti la situazione torna sotto il controllo “Gunners”.

Alla zampata di Walcott, seguono l’insolita zuccata di Ozil ed il primo sigillo stagionale del nigeriano Iwobi. Bella vittoria per Wenger, che al momento si conferma l’unico corsaro in grado di raggiungere il Chelsea.

Burnley v. Bournemouth  3-2

(13’ Hendrick,16’ Ward,75’ Boyd), (47’ Afobe,91’ Daniels)

Fondamentale vittoria in chiave salvezza per i “Maroons”. Pazzesco il gol d’apertura firmato dall’irlandese Hendrick (stop volante e destro chirurgico sotto l’incrocio da 25 metri). Di Ward in mischia il raddoppio. Sul finire di primo tempo il piattone di Afobe alimenta le speranze ospiti, ma l’esperto scozzese Boyd chiude definitivamente la pratica con un rasoterra imparabile. Bello, ma utile solo alle statistiche il gol finale di Daniels.

Burnley che con questi tre puntoni si allontana sensibilmente dalla zona calda.

Hull City v. Crystal Palace  3-3

(27’ Snodgrass,72’ Diomande,78’ Livemore), (52’ Benteke,70’ Zaha,89’ Campbell)

Altalena di emozioni nella gelida contea dell’ East Riding Of Yorkshire. Al rigore di Snodgrass, risponde quello di Benteke. Alla sassata imparabile di Zaha, fa eco la serpentina di Diomande. Infine, alla rasoiata di Livemore, pareggia definitivamente la zuccata di Campbell. Tanto spettacolo, ma un punto che serve poco ad entrambe.

Swansea v. Sunderland  3-0

(51’Sigurdsson, 54’-80’ Llorente)

I cigni gallesi disintegrano i Black Cats in quello che doveva esser uno duello all’ultimo sangue verso la salvezza. Apre lo specialista Sigurdsson su rigore. Raddoppia e chiude il discorso l’ex Juventino Llorente, sempre più decisivo dentro l’area di rigore avversaria. Sono già 4, nelle ultime due partite casalinghe, le reti del “El Rey León” spagnolo. A questo punto, si riaccendono le speranze dello Swansea, mentre si addensano le nubi sopra al cielo di Sunderland.

Leicester v. Manchester City  4-2

(3’ -20’ -78’ Vardy, 5’ King), (82’ Kolarov, 90’ Nolito)

Sussulto d’orgoglio dei campioni uscenti, che abbattono clamorosamente i sogni di grandezza dei favoriti al titolo. La rinascita delle Foxes va di pari passo con quella del suo centravanti principe, quel Jamie Vardy che è risultato assente ingiustificato fino a questo momento. Tripletta devastante per l’ex attaccante del Fleetwood, che torna sui livelli che l’hanno reso famoso nel mondo. Notevole anche il destro a giro con cui King ha scritto il suo nome alla festa del Power Stadium. Dura lezione per Pep Guardiola, che dopo aver perso lo scontro diretto contro il Chelsea, cade anche nella tana di Sir Claudio e forse saluta definitivamente lo scudetto.

Chelsea v. WBA  1-0

(76’ Costa)

Fatica tantissimo il Chelsea contro il sempre spigoloso WBA di Tony Pulis. I Baggies dominano la prima mezz’ora rischiando di passare addirittura in vantaggio con le conclusioni velenosissime di Brunt e Rondon (uscita a fil di palo).

Sarà necessario un vero e proprio eurogol di Costa (discesa poderosa sulla destra e cannonata diagonale sotto l’incrocio sinistro) per consentire a Conte di festeggiare il primato. La volpe blu tenta la fuga, ma l’Arsenal non molla l’inseguimento.

Manchester United v. Tottenham  1-0

(29’ Mkhitaryan)

Torna a sorridere lo “Special One”, che batte il Tottenham rientrando così in corsa persino per la zona Champions. Ad Old Trafford decide una fucilata di Mkhitaryan, dopo uno splendido passaggio filtrante di Herrera.

I Red Devils salgono a quota 24, gli Spurs restano a 27.

Southampton v. Middlesbrough  1.0

(53’ Boufal)

Una luminosa bordata mancina di Boufal (primo gol in Premier League per lui) risolve in favore dei Saints un match molto equilibrato.

Grazie al gol del centrocampista marocchino, il Southampton si annida subito dietro la zona nobile della classifica, mentre il ‘Boro dovrà ancora lavorare molto prima di poter uscire dai bassi fondi.

Liverpool v. West Ham  2-2

(5’ Lallana, 48’ Origi); (27’ Payet, 38’ Antonio)

Si complica dannatamente la vita il Liverpool fra le mura amiche di Anfield. All’iniziale vantaggio firmato da Lallana, seguono prima il pareggio su calcio di punizione del talentuoso Payet e poi persino il vantaggio londinese timbrato dall’incursione solitaria di Antonio, favorito dalla burrosa organizzazione difensiva dei “Rossi”. Per trovare almeno un punto, Klopp dovrà aggrapparsi al clamoroso errore di Randolph, capace di pasticciare una comoda uscita alta, consentendo ad Origi un confortevole tap – in.

Bene gli Hammers, che se non altro tornano a Stratford con un punto moralmente utile. Male gli Scousers, che non approfittano di un avversario in grande difficoltà per portarsi a ridosso delle prime.

Classifica. 37 Chelsea, 34 Arsenal, 31Liverpool, 30 Manchester City, 27 Tottenham, 24 Manchester United, 21 Watford, 20 WBA – Everton  – Southampton, 19 Stoke City, 18 Bournemouth, 17 Burnley, 16 Leicester, 15 Crystal Palace –Middlesbrough, 13 West Ham, 12 Swansea – Hull City, 11 Sunderland.

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