Calcio
Premier League – 38esima giornata – 23 Mag
Gioia e commozione si mescolano in uno Stamford Bridge agghindato a festa per l’ultima di campionato: nel west London è tempo di festeggiare il titolo, ma anche di salutare capitan John Terry dopo 17 anni di militanza e successi.
Per una bandiera che saluta, c’è sempre qualche giovane che fa il suo esordio. È il caso di Angel Gomez (centrocampista sedicenne) e di Josh Harrop (trequartista ventunenne), entrambi buttati nella mischia da Mourinho nel match fra Manchester United e Crystal Palace.
Oltre al Tottenham, meritano un plauso di fine stagione anche il Liverpool (che battendo il ‘Boro fa il suo ritorno in Champions League) ma soprattutto il sorprendente Bournemouth di Howe, capace di arrampicarsi sino all’ottavo posto nonostante un budget ridottissimo.
Male l’Arsenal(anche se una possibile vittoria nella finalissima di F.A. Cup riuscirebbe a rivalutare la mediocre stagione chiusa al quinto posto), il City (uscito prestissimo dalla lotta scudetto) ed il Watford di Mazzarri, incapace di fare punti per gran parte del girone di ritorno. Bene l’Everton. Insipido il West Ham alla sua prima stagione lontano dal Boleyn Ground: certo il “Queen Elizabeth” non potrà mai sostituire appieno il vecchio Upton Park, ma così mi sembra esagerato.
Arsenal v. Everton 3-1
(8’ Bellirin, 27’Sanchez, 91’Ramsey), (58’Lukaku)
Davanti ai 60 mila dell’Emirates, i londinesi chiudono la stagione infliggendo 3 reti al volenteroso Everton di Ronald Koeman. Bellerin e Sanchez nella prima frazione, poi Lukaku su rigore(25° timbro stagionale) ed infine Ramsey con una straordinaria pennellata sotto l’incrocio.
Una pregiata vittoria quella dei Gunners (la quinta consecutiva), che tuttavia non basta per poter raggiungere l’Europa “che conta”: il quarto gradino del podio, e quindi il diritto ai preliminari di Champions League se lo guadagna il Liverpool di Klopp. A questo punto, Wenger dovrà accontentarsi di un insolito quinto posto, che se non altro consentirà ai biancorossi l’accesso diretto alla vecchia Coppa UEFA.
Burnley v. West Ham 1-2
(23’ Vokes), (27’ Feghuli, 72’Ayew)
Vince il rimonta il West Ham sul campo del Burnley. In questa sorta di “derby cromatico” a passare per primi sono i padroni di casa grazie al solito Vokes, salvo poi farsi subito agganciare dall’incursione centrale di Feghuli e poi superare dal confuso tap –in mischia di Ayew. Stagione francamente deludente per gli Hammers, mentre vanno fatti i complimenti ai Maroons per la salvezza raggiunta con largo anticipo.
Chelsea v. Sunderland 5-1
(8’ Willian, 61’ Hazard,77’ Pedro, 90’ – 92’ Batshuaiy), (3’ Manquillo)
La festa è qui, nel profondo West London. Sul campo i Blues strapazzano il deperito Sunderland, mentre sugli spalti la gioia per la vittoria del sesto titolo si mischia alla commozione per l’addio di John Terry. JT chiude la sua avventura a “Stamford Bridge” dopo 17 lunghissimi anni e 485 presenze condite da 41 gol. Nel suo Curriculum si contano: 3 Coppe di Lega, 5 F.A. Cup, 5 Scudetti, 2 Community Shield, 1 Champions League, 1 Coppa Uefa Europa League ed Una Super Coppa Europea. Tutte ovviamente con la maglia del Chelsea. Non scherzano neppure i titoli vinti individualmente: miglior difensore nella storia della Premier League per numero di reti segnate, miglior Difensore della UEFA Champions League in 3 edizioni(2005,2008, 2009), nominato Chelsea Player of the Year per due anni (nel 2001 e nel 2006) e miglior giocatore del campionato inglese nell’anno 2005. Nient’altro da aggiungere, se non un grosso “in bocca al lupo” per qualunque strada futura decida d’intraprendere.
Infine, è doveroso sottolineare l’ennesima citazione per Antonio Conte, autore di una gran stagione e premiato nel post partita come Manager of the Year.
Hull City v. Tottenham 1-7
(66’Clucas ),(11’-13’ – 72’ Kane,47’ Alli,69’ Wanyama,84’ Davies, 87’Alderweilder)
Dilaga anche il Tottenham sul campo delle Tigers. Spurs troppo predominanti per esser arginati dal già retrocesso Hull City. Alla festa partecipano un po’ tutti. Da Harry Kane –che siglando questa tripletta non solo si porta a casa il pallone, ma diventa anche il capocannoniere del torneo- passando per Dele Alli, Wanyama, Davies e giungendo sino ad Alderweilder. Di Clucas il “consolation gol”, francamente uno dei pochi a tenere alto il nome del club in questa stagione disastrosa.
Ai ragazzi di Pochettino invece manca ancora quel qualcosa per poter alzare un trofeo; di sicuro sono senza dubbio la squadra più bella da vedere e la strada è quella giusta.
Leicester v. Bournemouth 1-1
(51’Vardy), (1’ Stanislas)
Botta e risposta tra “volpi”e “ciliegie” in un match tipicamente estivo. Stanislas rompe il ghiaccio dopo appena 60 secondi, Jamie Vardy la pareggia con un tocco rapace da distanza ravvicinata.
Foxes, che dopo la sbornia post scudetto sono riuscite a concludere dignitosamente una stagione che si stava mettendo male. Bournemouth invece straordinario: la squadra di Eddie Howe ( manager che a mio avviso meriterebbe un club di altro spessore) chiude addirittura all’ottavo(!) posto . Per intenderci, con gli stessi punti di quel Southampton che mesi fa comprò Gabbiadini per 15 milioni di sterline, praticamente la somma complessiva spesa dalle “Cherries” in tre sezioni di mercato.
Liverpool v. Middlesbrough 3-0
(46’ Wijnaldum, 51’ Coutinho,56’ Lallana)
I Reds dovevano obbligatoriamente vincere per assicurarsi il quarto posto e così è stato. Dopo 45 minuti di arrembante assedio, è l’olandese Wijnaldum a trovare il pertugio giusto per battere Guzan con un destro imparabile. Del brasiliano Coutinho, il raddoppio firmato su punizione ad inizio ripresa. Mentre è opera di Lallana il sigillo finale, quello che consente a tutto “Anfield Road” di tirare un sospirone di sollievo. L’anima rossa della città può festeggiare: la Champions League torna da queste parti dopo tre, lunghissimi, anni.
Manchester United v. Crystal Palace 2-0
(15’Harrop, 19’Pogba)
Nell’ultima partita stagionale fra le mura del glorioso “Old Trafford”, lo United sbriga la pratica Crystal Palace in appena 4 giri di lancette. Apre il giovanissimo trequartista Harrop (21enne al debutto assoluto) con una prorompente azione personale, chiude Paul Pogba in contropiede.
Red Devils sesti ed ovviamente concentratissimi sulla finale di Europa League in programma a Stoccolma contro l’Ajax. Un successo contro i lanceri varrebbe l’accesso alla Champions!
Eagles salve da qualche turno, ma quanti rischi! I milioni di pounds spesi dal club di “Selhurst Park” nelle due finestre di mercato non possono portare ad un misero 15esimo posto.
Southampton v. Stoke City 0-1
(60’ Crouch)
Allo Stoke City basta una delle più classiche capocciate di Peter Crouch per saccheggiare il “St. Mary’s”. Tre punti che mandano i Potters al 13esimo posto in coabitazione col Leicester. Southampton ottavo, a pari punti col sorprendente Bournemouth: tutto sommato una buona stagione, considerando anche la finale di Coppa di Lega raggiunta( e persa ) contro il Manchester United.
Swansea v. WBA 2-1
(72’ Ayew, 86’ Llorente), (33’ Evans)
Chiude il campionato vincendo in rimonta lo Swansea di Paul Clement. Alla zuccata di Evans, pareggia Ayew sulla sponda di un rinato Llorente. Dello stesso spagnolo, la zampata che regala i tre punti ai gallesi.
I cigni se la sono vista brutta, anzi bruttissima ma possono brindare ad una grande salvezza conquistata. Bene anche il WBA, che termina al decimo posto.
Watford v. Manchester City 0-5
(5’ Kompany,23’ -36’ Aguero,41’Fernandinho, 58’ Jesus)
Si conclude come peggio non potrebbe il primo (e verosimilmente ultimo) anno di Mazzarri in Gran Bretagna. Al “Vicarage Road”, i Citizens passeggiano comodamente sulle carcasse degli inermi calabroni. Gli Hornest – reduci da ben 5 sconfitte consecutive – finiscono la stagione addirittura in quart’ultima posizione, superati persino dallo Swansea. Per il manager italiano un brutto epilogo, dopo una prima parte di campionato decisamente incoraggiante.
Non che Pep Guardiola se la passi molto meglio: il tecnico catalano ha deluso le attese. Il club non ha raggiunto nessuna finale nelle tre competizioni di riferimento (Coppa di Lega, F.A. Cup e Champions League), uscendo addirittura anzitempo dalla lotta scudetto. Avrà un’altra chance, ma il margine d’errore sarà molto ridotto.
Classifica Finale. 93 Chelsea(CAMPIONE d’Inghilterra), 86 Tottenham, 78 Man City, 76 Liverpool,75 Arsenal, 69 Man United,61 Everton,46 Bournemouth – Souhtampton,45 WBA – West Ham, 44 Leicester – Stoke City, 41 Crystal Palace – Swansea, 40 Burnley – Watford, 34 Hull City (RETROCESSA), 28 Middlesbrough (RETROCESSA), 24 Sunderland (RETROCESSA).
Classifica marcatori: 29 Harry Kane,25 Lukaku, 24 Sanchez
Classifica Assist: 18 De Bruyne, 15 Eriksen, 13 Sigurdsson
In attesa di sapere chi raggiungerà Brighton e Newcastle in Premier League (finale a Wembley lunedì 29, tra Huddersfield e Reading), non mi resta che ringraziarvi per tutto il percorso fatto insieme. L’appuntamento con la Premier League è già fissato per l’inizio della prossima stagione, dove oltre alla solita passione per il calcio d’Oltremanica ci saranno anche tante altre graditissime sorprese!
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