Premier League: il punto sulla 29° giornata – 8 mar

La ventinovesima giornata di Premier League si chiude con il Leicester ancora primo in classifica per distacco: salgono a cinque i punti di distanza dal Tottenham, secondo classificato.

Le Foxes battono infatti per 0-1 un avversario ostico come il Watford (terza miglior neopromossa in Europa) con un gran gol di Mahrez al 56′: un cross arrivato dalla fascia sinistra viene allontanato dalla difesa, ma solo di pochi metri; il più veloce a gettarsi sul pallone è proprio l’algerino, tra i top player “a sorpresa” di Ranieri, che se lo porta al limite dell’area e insacca in rete.

Il Tottenham si ferma sul pari nel derby cittadino contro l’Arsenal, ricco di gol spettacolari. Il primo a colpire, al termine di una bella azione corale, è Ramsey che segna addirittura di tacco all’altezza dell’area piccola. L’Arsenal va a riposo in vantaggio, ma a dieci minuti dalla ripresa un fallo ingenuo di Coquelin gli procura il secondo giallo e l’espulsione. In inferiorità numerica, i Gunners iniziano a subire il pressing del Tottenham, che riporta il punteggio sulla parità appena cinque minuti dopo con Aderweireld, che seppur defilato riesce ad infilare la porta dei rivali sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La rete del vantaggio degli Spurs non può che arrivare per mano di Kane, che al 63′ si inventa una bellissima rete a giro dal lato corto dell’area. Ma l’Arsenal non ci sta ed è Sanchez a pareggiare i conti al 75′, segnando un bel gol sul palo lontano nonostante la buona copertura della difesa.

Il poker del Manchester City sull’Aston Villa permette agli uomini di Pellegrini di mantenere la quarta posizione, utile per i preliminari di Champions League, e di non perdere terreno rispetto alle contendenti al titolo. Al 48′, torna nel tabellino dei marcatori Yaya Touré: servito alla perfezione da Silva e lasciato completamente solo nel cuore dell’area di rigore, sceglie correttamente la precisione sulla potenza e insacca dove il portiere non può arrivare. Raddoppia al 50′ Aguero, con un po’ di fortuna: la difesa copre bene sul bel filtrante di Bony, ma il rinvio rimbalza sul corpo dell’argentino e finisce inesorabilmente in rete. Molto più complicato e bello da vedere è il gol del 3-0, in cui nuovamente Aguero triangola con Silva e infila il pallone tra palo e portiere. Torna a segnare anche Sterling, seppur favorito da una pessima prestazione della difesa; un cross basso senza pretese di Navas viene incredibilmente lasciato passare dai due centrali e Sterling può comodamente appoggiare il 4-0.

Spettacolare match tra Everton e West Ham, con ben cinque reti e una bella rimonta. Passano in vantaggio i Toffees con il solito Lukaku, che al 13′ con la precisione di un cecchino incrocia e mette il pallone sul palo lontano. Al 33′, Mirallas viene fatto accomodare in panchina dopo il secondo giallo per un intervento killer su Cresswell, frutto più di foga agonistica che di cattiveria. L’Everton non sembra però subire l’inferiorità numerica, tanto che al 56′ Lennon scambia meravigliosamente con Lukaku e segna un’altra bellissima rete. Poco dopo, la squadra di Martinez ha persino la chance del 3-0, con un rigore guadagnato da Besic: sul dischetto si presenta Lukaku che calcia malissimo e si fa parare il tiro dagli undici metri. Al 77′  Antonio accorcia le distanze con una bella incornata da calcio d’angolo, mentre è Sakho a completare la rimonta a dieci minuti dalla fine. Ma a rendere questa giornata davvero memorabile è Payet, che sigla il definitivo 2-3 al culmine di una stupenda azione corale.

A un solo punto di distanza, il West Ham tallona il Manchester City, mentre lo United perde terreno e punti nell’incredibile sconfitta per 1-0 per mano del West Bromwich Albion: a segnare per i Baggies è Rondon che viene lasciato libero di stoppare un cross dalla fascia sinistra e segnare con una bella girata di mancino.

Impresa del Liverpool di Klopp che prolunga, in dieci uomini e in rimonta, la striscia negativa del Crystal Palace. Come se non bastasse lo svantaggio nel punteggio, segnato al 48′ con un bel tiro da fuori area, i Reds passano in svantaggio numerico al 61′ quando a Milner viene mostrato il secondo giallo per aver ingenuamente fermato la ripartenza degli avversari con un vero e proprio placcaggio. I ragazzi di Klopp però, con grande cuore, inseguono il pareggio con un pressing forsennato, premiato dalla papera del portiere che, al 72′, serve Firmino con un rinvio sbagliato: il brasiliano lo punisce e porta la partita sull’1-1. Al 94′, una follia difensiva regala ai Reds un rigore guadagnato da Benteke, che si presenta anche sul dischetto e trasforma il definitivo 1-2.

Pareggia il Chelsea in casa contro lo Stoke City: alla rete dell’1-0 al 38′ di Traore, risponde all’85’ Diouf, che trasforma di testa un rinvio sbagliato di Courtois.

Incredibile la partita tra Southampton e Sunderland. I padroni di casa, in svantaggio numerico dal 79′ (espulso Fonte), subiscono la rete di Defoe all’85. A salvare i Saints è la rete di Van Dijk nel 3′ minuto di recupero.

Il Newcastle perde lo scontro salvezza contro il Bournemouth. A segnare per primo per le Cherries è Taylor del Newcastle, che al 28′ devia un cross nella propria rete. Al 70′ raddoppia King, mentre dieci minuti dopo provano a reagire i padroni di casa con Ayoze. Ma è il Bournemouth a segnare allo scadere l’1-3 finale, grazie a Daniels.

Tra Swansea e Norwich finisce invece 1-0, con rete di Sigurdsson al 61′. Gli Swans di Guidolin (assente per infezione toracica) volano a +9 dalla zona retrocessione.

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