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PRIMAVERA’S POINT – Tra Roma e Inter vince lo spettacolo. Vola l’Empoli, sprofondo Napoli

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 Seppur goffamente, si è conclusa anche la 22^ giornata del Primavera 1. Conclusa… si fa per dire: sono in realtà tre i match mancanti per completare un puzzle che, di giorno in giorno, sembra diventare sempre più intricato. Bologna, Torino, Chievo, Lazio, Atalanta e Cagliari (e noi con loro) attendono notizie sul come, dove e quando recuperare la giornata appena trascorsa, per riallinearsi alle restanti compagini e ricominciare a lottare per i rispettivi obiettivi. Novità potrebbero e dovrebbero scaturire dal Consiglio straordinario convocato dalla Figc nella giornata di domani: aspettiamo fiduciosi. Voglio subito sgombrare il campo da qualsiasi parvenza di polemica: la tangibile insicurezza degli organi federali non aiuta di certo a far luce su una situazione già di per sé caotica, ma è fondamentale comprendere che, mai come in questo momento, è necessario operare un bilanciamento tra gli interessi in gioco in modo tale da preservare le attività essenziali; il calcio, purtroppo o per fortuna, non è tra queste. Chiarito questo punto, iniziamo finalmente a parlare di calcio giocato.

La 7^ giornata di ritorno del Primavera 1 si è aperta con l’ennesima sconfitta stagionale del Napoli, caduto per 2-1 sul campo della Fiorentina. Lo score dei partenopei continua dunque a farsi sempre più critico, con soli 13 punti raccolti fino a questo momento: solo il Chievo ha fatto peggio (12), ma con ben 2 partite in meno. Di contro, vittoria salvifica per i viola, che balzano ora all’undicesimo posto abbandonando la zona play-out.

Zona play-out in cui si trova pienamente immischiato il Pescara, crollato con lo stesso risultato sotto i colpi del Sassuolo. Abruzzesi che rimangono così inchiodati in terzultima posizione, preoccupante se si considera l’elevato grado difficoltà dei prossimi incontri. Possono invece sorridere i neroverdi, che salgono a quota 27 punti e si candidano di diritto alla lotta per un sesto posto (valido per l’accesso ai play-off) che dista ora solo 4 lunghezze.

Sesto posto momentaneamente occupato dal Genoa, forte del 2-1 (ancora?) ottenuto ai danni della Juventus. Vittoria fondamentale che consente il sorpasso – per differenza reti – ai cugini blucerchiati, sconfitti questa volta per 2-0 da un lanciatissimo Empoli. I toscani sono riusciti a stravolgere completamente i pronostici di inizio anno, passando in poco tempo da squadra invischiata nella lotta retrocessione a legittima pretendente per accedere alla fase finale del torneo. La classifica non ammette repliche in tal senso: Genoa 31, Sampdoria 31, Empoli 30.

Nota di merito infine per Inter e Roma, artefici di uno spettacolare 3-3 nel big match di giornata. La partita si può tranquillamente catalogare tra le più belle viste in questa stagione. Non è tanto il risultato finale a sorprendere (non propriamente inusuale in un campionato giovanile), quanto l’enorme tasso tecnico messo in mostra dalle due squadre, a tratti in grado di far dimenticare allo spettatore che si trattasse di giocatori di appena 18-19 anni. Un vero e proprio spot per il Primavera 1 e per entrambe le società, che si confermano, unitamente all’Atalanta, le migliori produttrici di talenti sul panorama nazionale.

 

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