Calcio
Radio Bruseschi: il ruggito del leone ferito
Nell’infermeria dell’Udinese c’è chi scende e c’è chi sale: Lucca e Thauvin sono fermi, mentre Runjaic cerca di metterci una pezza

Dopo la sconfitta per 2-0 rimediata a Torino, l’Udinese tenterà di uscire dal periodo nero contro il Bologna. Le cinque sconfitte consecutive gravano su una stagione che avrebbe potuto dire di più, ma con l’assenza di diversi interpreti fondamentali, a Udine sarebbe stato complesso conseguire risultati migliori.
Runjaic: «All’Udinese mancano le energie»
Kosta Runjaic ha parlato di un finale di stagione complesso, in cui diversi reparti sono in assoluta emergenza e risulta complicato trovare punti di domenica in domenica. «Non mi erano mai capitate cinque sconfitte di fila, ma questo è un livello diverso, una nuova esperienza per me. Questi periodi portano poi a una crescita, ora dobbiamo uscirne e l’unico modo è andare avanti» – ha esordito il mister. Poi, si è dedicato all’ultima uscita, in cui i bianconeri hanno pagato la stanchezza accumulata in una lunga stagione, mancando di «qualità, fortuna ed energie», ma non di motivazione. Comunque, l’ex Legia ne è sicuro: ciò che non uccide, fortifica.
Tanti assenti per Udinese-Bologna
I primi report indicavano che sia Lucca sia Thauvin sarebbero tornati a disposizione del mister proprio in vista della sfida di lunedì. Tuttavia, nessuno dei due attaccanti è ancora tornato in gruppo, per cui il loro rientro slitterà inevitabilmente. Vista la situazione di classifica, permettergli di riprendersi con la massima calma e la dovuta cura è l’idea migliore, mentre alle loro assenze si aggiunge quella di Jaka Bijol, squalificato per somma di ammonizioni.

Dan Ndoye, Bologna-Udinese (© Damiano Fiorentini)
Ma ormai si sa: la vita è fatta a scale, c’è chi scende e c’è chi sale. Così, mentre l’ex Ajax ed il francese necessitano di più tempo per ritrovare la forma adatta, pare che verranno anticipati i tempi di recupero di Alexis Sanchez. Presumibilmente, il cileno tornerà dalla panchina, mentre dovrebbero partire Bravo e Davis da titolari. Anche se, va detto, a tre giorni dalla gara è difficile fare previsioni attendibili. Come direbbe Alessandro Borghese, “nulla è ancora deciso: il voto di Runjaic può confermare o ribaltare il risultato”.
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