Radio Trigoria: Svilar ambizioso, Sartori verso Roma?

Si avvicina sempre più l’ora di una delle gare più importanti della stagione dei rossoblu di Italiano. Gli avversari incombono minacciosi verso Bologna, con il desiderio di fare bottino, come ha detto anche Svilar ai microfoni di Sky Sport. Allora approfondiamo cosa sta accadendo tra le mura di Trigoria, per vedere l’avvicinamento nemico ad un match che dista poco meno di tre giorni.

La determinazione di Mile Svilar

Il portiere della Roma Mile Svilar, intervistato da Sky Sport, ha rilasciato dichiarazioni sintomatiche di un ottimo periodo di forma. Infatti, dopo aver ribadito di voler restare per molti anni nella capitale, ha ringraziato il suo pubblico, dicendo che i tifosi spronano tutta la squadra a far bene anche fuori casa, dove il raccolto è stato, finora, più magro. «Andiamo a Bologna per vincere, che è fondamentale in questo momento. Dobbiamo migliorare ma credo che ce la faremo», le parole del serbo.

Mile Svilar, portiere della Roma (©: AS Roma)

Bologna-Roma è una gara simbolo, anche per Sartori

Giovanni Sartori, attualmente in carica al Bologna, non ha ancora rinnovato il suo contratto. La preoccupazione in città è tangibile, visto che molti lo considerano uno dei pilastri rossoblu, e potrebbe essere accresciuta da alcune voci degli ultimi giorni. Sembra infatti che proprio i capitolini ambiscano a rafforzarsi anche fuori dal campo, scippando alla squadra di Casteldebole un pezzo chiave per le aspirazioni future. A Roma già se ne parla, tanto che Lorenzo Pes di Tele Radio Stereo è intervenuto in un programma della sua emittente, parlando proprio dell’attuale responsabile dell’area tecnica rossoblu. «Sartori alla Roma? La voce sta prendendo corpo. Il diretto interessato non ha confermato, ma ci sta, è un gioco delle parti. Pare però che la sua apertura ci sarebbe, per lui sarebbe la prima volta in una big, la consacrazione di una carriera, a 67 anni. Per me sarebbe un colpo incredibile, avresti una struttura importante».

Giovanni Sartori e Tommaso Corazza (© Bologna FC 1909)

Va detto che, se restasse, il “Cobra” manderebbe la città in estasi, proprio per quanto è amato. Ma il blasone della lupa, anche se al momento i felsinei sono superiori in classifica e per la Champions, è difficile da scacciare. Speriamo solo di non dover rimpiangere un altro pezzo cardine delle ambizioni di una città che sogna con la sua squadra, e vuole farlo ancora a lungo.

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