Road to Brazil 2014: La Roja ai raggi X – 2 gen

Centrare la qualificazione agli ottavi di finale in un girone che comprende anche Spagna e Olanda è arduo per chiunque. L’impresa, tuttavia, non è detto che non possa riuscire al Cile. Inserita nel Gruppo B assieme alle due finaliste dell’ultima rassegna iridata e alla vulnerabile Australia, la Roja in Brasile è chiamata al definitivo salto di qualità. Toccherà all’ex allenatore dell’Universidad de Chile Jorge Sampaoli, vincitore dell’edizione 2011 della Copa Sudamericana e votato in due occasioni come migliore allenatore del Cile, guidare al Mondiale Vidal e soci ripetendo quanto fatto di buono nelle qualificazioni sudamericane. Nel girone unico Conmebol il Cile si è piazzato terzo con 28 punti; meglio hanno fatto soltanto l’Argentina di Sabella (32) e la Colombia di Pekerman e del bomber Radamel Falcao (30).

I CALCIATORI

A difesa della porta della Roja troviamo un vero totem del calcio cileno: Claudio Bravo. Quasi trentuno anni, nel giro della nazionale da dieci, l’estremo difensore sembra vivere una seconda giovinezza con la casacca della Real Sociedad, squadra della quale difende i colori dal 2006 e che al momento si ritrova quinta nella Liga grazie anche alle parate dell’esperto numero uno cileno. Bravo detiene anche un importante record personale, essendo il calciatore in attività con più gettoni con la Rossa (75), secondo solo a Lionel Sanchez (84) nella classifica dei più presenti di ogni tempo.

Ai prossimi Mondiali Bravo non dormirà certo sogni tranquilli. Il pacchetto arretrato del Cile è tutto fuorché inespugnabile e la sua penetrabilità potrebbe risultare decisiva al cospetto di finalizzatori del calibro di Van Persie, Diego Costa e Negredo o di funamboli come David Silva, Pedro e Robben. “Stella” della difesa cilena è il classe ’87 Gary Medel, fresco di trasferimento dal Siviglia al Cardiff City, costato ai gallesi la cifra record di 13 milioni di euro. Nato centrocampista ma riciclatosi ottimo difensore grazie al suo spiccato acume tattico, Medel guiderà una retroguardia che Sampaoli ha schierato sia a tre che a quattro nei sette match di qualificazione che lo hanno visto sulla panchina della Roja. Sempre presente assieme a Medel è l’esperto stopper Marcos Gonzalez, fedelissimo di Sampaoli ai tempi dell’Universidad de Chile ed attualmente in forza al Flamengo.

In caso di 4-3-3, l’out di destra sarà presieduto dallo juventino Mauricio Isla, spesso schierato in nazionale ne suo ruolo originario di terzino destro. Competano il reparto arretrato Eugenio Mena, terzino mancino divenuto titolare con l’avvento di Sampaoli, José Rojas e Gonzalo Jara del West Bromwich ma attualmente in prestito al Nottingham Forest; quest’ultimo è tra i calciatori di maggiore esperienza internazionale presenti in rosa.

Se la difesa è ad alto rischio sgretolamento, lo stesso non si può dire del centrocampo, dove giganteggia il nome di Arturo Vidal. Cinquantadue presenze e otto gol in nazionale per il tuttofare della mediana bianconera, divenuto con cinque centri capocannoniere della squadra nelle qualificazioni al pari di Edu Vargas. A metà campo gli faranno compagnia Marcelo Dìaz del Basilea ed il mediano dell’Atalanta classe ’87 Carlos Carmona. Occhio poi a Mati Fernandez; lo scarso impiego con la Fiorentina potrebbe costare all’ex bambino prodigio del calcio cileno il posto nell’undici titolare.

Pronto a disputare il suo secondo Mondiale è l’ala del Wigan Jean Beausejour, così come non dovrebbero mancare il playmaker David Pizarro e Jorge Valdivia, fantasista del Palmeiras detto “el Mago“; schierato negli ultimi due incontri di qualificazione come trequartista alle spalle delle due punte, il trentenne ex Colo-Colo può inventare da un momento all’altro l’assist vincente per i finalizzatori del gioco cileno.

Questi  ultimi rispondono al nome di Alexis Sanchez ed Euardo Vargas. Mentre il primo non è una sorpresa, stupisce come il secondo, vero e proprio oggetto misterioso ai tempi del Napoli, si trovi a proprio agio con indosso la maglia della propria nazionale, come dimostrano i cinque gol realizzati nel girone di qualificazione ed il fatto che Sampaoli non abbia mai fatto a meno di lui da quando è subentrato a Claudio Borghi sulla panchina del Cile. La rinascita del giovane attaccante classe ’89 è senz’altro dovuta al trasferimento in prestito al Gremio, compagine brasiliana che gli sta permettendo di giocare senza le enormi pressioni del campionato italiano. Alle loro spalle si giocano il posto Junior Fernandes (Dinamo Zagabria), Carlos Muñoz (Baniyas), Humberto Suazo (Monterrey, 60 presenze e 21 gol con la Roja) e Mauricio Pinilla (Cagliari).

CILE

ROSA DEI CONVOCABILI

PORTIERI: Claudio Bravo (Cap.), Paulo Garcés, Jhonny Herrera, Miguel Pinto, Cristopher Toselli.

DIFENSORI: Cristian Álvarez, Marcos Gonzàlez, Gonzalo Jara, Hans Martìnez, Eugenio Mena, Waldo Ponce, José Rojas.

CENTROCAMPISTI: Charles Arànguiz,Jean Beausejour, Matìas Campos, Carlos Carmona, Marcelo Dìaz, Matìas Fernandez, José Fuenzalida, Mark Gonzàlez, Felipe Gutiérrez, Gary Medel, Fabiàn Orellana, David Pizarro, Jorge Valdivia, Arturo Vidal.

ATTACCANTI: Junior Fernandes, Carlos Muñoz, Esteban Paredes, Mauricio Pinilla, Alexis Sanchez, Humberto Suazo, Eduardo Vargas.

COMMISSARIO TECNICO

Jorge Sampaoli

STATISTICHE GIRONE DI QUALIFICAZIONE

Argentina (32), Colombia (30), Cile (28), Ecuador (25), Uruguay (25), Venezuela (20), Perù (15), Bolivia (12), Paraguay (12)

Saldo: 9 vittorie, 1 pareggio, 6 sconfitte.

Gol fatti: 29

Gol subiti: 25

Marcatori: Vidal, Vargas (5), Sanchez (4), M. Fernandez (3), Arànguiz, Medel (2), Marcos Gonzàlez, Campos, E. Paredes, F. Gutiérrez, Ponce, Contreras (1).

GIRONE MANDIALE

Gruppo B: Spagna, Olanda, Cile, Australia

COMPETIZIONI INTERNAZIONALI

Mondiali: 1 Terzo posto (1962)

Copa America:  4 Secondi posti (1955, 1956, 1979, 1987)

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