Seguici su

Calcio

RS from RIO: #ForçaNeymar e quel Mondiale del 1962…. – 05 Lug

Pubblicato

il


Risveglio amaro per i 200 milioni di brasiliani senza la loro camisa deis: il fallo killer di Zuniga (peraltro neanche sanzionato da un arbitro che ha scontentato tutti con la sua pessima conduzione di gara) ha eliminato Neymar dalla semifinale – e possibile finale – del Mondiale 2014.

Quando hanno comunicato il responso degli esami su Neymar, il programma sportivo che stavo vedendo per 10 secondi sono stati zitti, ammutoliti, non sapevano cosa dire e come andare avanti.

L’intero paese si è fermato per quei lunghissimi secondi. Qui sotto il video di quando dicono a Fred in diretta che Neymar “esta fora da Copa”: prima chiede all’intervistatore se sta parlando seriamente e poi dopo il numero 9 si commuove.

E dire che c’era tutto per festeggiare fino a quel maledetto infortunio: un Brasile ritrovato per almeno un tempo aveva fatto rinascere i sogni di vittoria, finora sopiti per un gioco mai trovato.

E adesso il grido dei giocatori è “siamo tutti Neymar”, io azzardo che la Seleçao può ancora dire la sua, sicuramente di positivo avrà meno la pressione della vittoria finale (fino ad ora enorme).

Aggiungo una cabala: nel 1962 Pelè astro del Brasile campione 4 anni prima in Svezia, si infortunò alla seconda partita, venne sostituito da Amarildo che, insieme a Garrincha, portò i brasiliani a vincere la loro seconda coppa Rimet.

In questo, due parole lasciatemele dire per Maradona: da quando è arrivato in Brasile non fa altro che polemiche, chiaramente verso il paese nemico, il Brasile: anche ieri ha puntato il dito sull’arbitraggio, senza una minima parola di conforto per il numero 10 brasiliano al contrario del suo connazionale e, molto più sportivo, Leo Messi (come se l’Argentina nel 1978 avesse vinto un mondiale pulito, vero Diego?).

 

Ma quella parola la diciamo noi: #ForçaNeymar!!!!

 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *