Calcio
RS from RIO: Vittoria sudata – 07 Giu
Lo storico telecronista Galvão Bueno (che non è parente di Gonzalo) della Rede Globo comincia la telecronaca della partita amichevole Brasile-Serbia con la seguente frase: “Montolivo e Ribery non parteciperanno alla Coppa, oggi Reus della Germania si è infortunato e probabilmente non giocherà, invece i nostri stanno tutti bene”.
Pronti via dopo 30 secondi, il numero 8 della Serbia, nazionale che non prende alla leggera neanche le amichevoli, stende Neymar che si divincola a terra con le sue solite contorsioni da giocatore finito.
Questo è l’inizio di una partita che non sarà comunque bella, con la Serbia molto ben chiusa a ripartire con azioni a volte pericolose, e il Brasile che tiene palla ma impreciso (molti passaggi sbagliati, non da Seleção) e lento e impacciato nelle manovre.
In più alcune titubanze della difesa tra David Luiz, Thiago Silva e lo stesso portiere Julio Cesar hanno creato di fatto occasioni da gol per gli ospiti mentre Neymar innamorato perennemente del pallone, non ha combinato praticamente nulla.
Alla fine del primo tempo, il risultato rimane a reti inviolate e lo stadio Morumbi praticamente pieno si sfoga con la squadra di casa con fischi: lo stress è dovuto anche allo sciopero dei mezzi pubblici (autobus e metro) che sta piegando i paulistani a code interminabili nel traffico. Ieri si stimavano a São Paulo oltre 150 km di ingorghi stradali!!! Se si vuole ottenere un aumento salariale, questo è infatti il momento buono per scioperare (ne sa qualcosala Polizia federale che ha strappato un 15% di aumento salariale).
Nel secondo tempo, dopo pochi minuti, il centravanti Fred toglie le castagne dal fuoco: dopo un bel controllo di petto in area alle spalle del difensore serbo, perde l’equilibrio ma praticamente da terra (come nella finale della Confederation Cup contro la Spagna l’anno scorso) infila di destro il pallone in rete.
La Serbia comunque non molla e complice anche disattenzioni della difesa verde-oro si rende pericolosa a più riprese colpendo anche un palo nel finale. Finale che vede annullato un gol a Hulk segnalato erroneamente in posizione di fuorigioco…e che vede tornare i fischi quando attorno al 40esimo i padroni di casa tirano i remi in barca e rinunciano ad attaccare facendo una melina che il pubblico brasiliano non approva mai neanche quando vinci per 4 a 0.
Insomma, un Brasile che nonostante i proclami di Scolari, dimostra di avere ancora parecchi problemi sia in fase di costruzione di gioco sia in fase difensiva: caro Felipão c’è ancora molto da lavorare per la sesta coppa!!!
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