Calcio
Sorteggi Champions: guida ai gironi delle italiane. Inter sfortunata, Napoli, Milan e Juventus si giocano il passaggio del turno
È cominciata oggi da Istanbul l’edizione numero 68 della Champions League. La massima competizione europea ha visto oggi svolgersi i sorteggi della fase a gironi, primo turno della fase finale della competizione, che si concluderà poi il prossimo 10 giugno 2023, con la finale allo Stadio Olimpico Ataturk.
A rappresentare il calcio italiano c’erano ovviamente le prime quattro classificate della scorsa Serie A: Milan, Inter, Napoli e Juventus. Il Milan, Campione d’Italia, era inserito nell’urna delle teste di serie, la Juventus in seconda fascia, mentre Inter e Napoli erano in terza fascia. Per nessuna delle quattro è stato un sorteggio troppo fortunato, ma andiamo per ordine.
MILAN. I rossoneri Campioni d’Italia sono stati in parte favoriti dall’inserimento, in quanto campioni nazionali, nella prima fascia. La squadra di Pioli, inserita nel Girone E, ha pescato dall’urna: Chelsea, Salisburgo e Dinamo Zagabria. Gli inglesi sono certamente, sulla carta, la squadra più forte del gruppo. Questa estate sono stati protagonisti del cambio, obbligato, di proprietà con l’addio di Abrahamovic e l’arrivo dell’americano Todd Boehly. La nuova proprietà ha stanziato un mega budget di mercato, ma i Blues hanno trovato tante resistenze da parte di club e giocatori graditi, e ancora devono completare la loro campagna acquisti finora faraonica: 65 milioni per Cucurella, 56 per Sterling, 38 per Koulibaly, 18 per il giovane Chukwuemeka, 15 per l’altro giovane Casadei e addirittura 9 per il giovanissimo portiere statunitense Slonina. Al di là del mercato, il Chelsea è certamente una squadra fortissima, ma oggi attraverso un periodo particolare, il cambio di proprietà e i tanti cambiamenti in rosa stanno destabilizzando l’ambiente. Salisburgo e Dinamo Zagabria vivono invece una situazione simile, con livelli di competitività diversi. Gli austriaci sono la fucina di talenti della Red Bull e anche in questa annata propongono alcuni giocatori di altissimo livello come lo sloveno Sesko. La Dinamo Zagabria continua la sua politica sui giovani croati, mantenendo nella sua spina dorsale alcuni senatori come Mislav Orsic, che ha aperto la rimonta dei Campioni di Croazia contro il Bodo Glimt nei playoff di qualificazione alla Champions.
JUVENTUS. È andata peggio alla Juventus, che inserita in seconda fascia, ha pescato il gruppo H, un girone tra i più duri tra gli otto sorteggiati. I bianconeri dovranno vedersela con: Paris Saint Germain, Benfica e Maccabi Haifa. I parigini hanno cambiato allenatore prendendo l’ottimo Galtier, uno dei pochi tecnici a fermare il dominio del PSG in patria, e si sono affidati al geniale Luis Campos per gestire il mercato. La squadra degli sceicchi sta provando a smaltire alcuni giocatori non ritenuti utili alla causa, ma sono la solita grande selezione di star: con Messi, Neymar, Mbappé, Verratti, il riabilitato Sergio Ramos fanno paura. Finora, in Ligue 1, hanno segnato 17 reti in 3 partite, schierando formazioni piuttosto offensive e anche sbilanciate. Il 3-4-3 che ha schiantato il Lille 1-7 era un 3-4-3 con le tre star davanti e la coppia di centrocampisti Vitinha e Verratti. Al di là dell’equilibrio, per i bianconeri sarà difficilissimo arginare la forza offensiva dei parigini. Dalla terza fascia ecco il Benfica. I portoghesi sono un’ottima squadra, un mix di esperienza e gioventù. Il nuovo tecnico Roger Schmidt ama far giocare bene la sua squadra, ma dovrà fare i conti con alcuni grandi cambiamenti: primo fra tutti l’addio del bomber Darwin Nunez. Al suo posto c’è il giovane Gonçalo Ramos, che ha trascinato le Aquile nei preliminari con 4 reti in 4 gare. Ma ci sono poi altre individualità interessanti tra cui Rafa Silva, Otamendi e Vertonghen dietro, l’ex Inter Joao Mario e il centrocampista ex River Enzo Fernandez, annunciato come vero e proprio crack del calcio argentino. Ci sarà poi il Maccabi Haifa. L’inisidia più grande della sfida con gli israeliani sarà la lunga trasferta in Medio Oriente, ma a livello di rosa è difficile scorgere veri e propri pericoli per i bianconeri che si giocheranno con ogni probabilità il secondo posto nel girone con il Benfica.
INTER. A chi è andata peggio di tutti è l’Inter. I nerazzurri, inseriti in terza fascia, hanno pescato, nel girone C, dalle prime due urne: Bayern Monaco e Barcellona, formazioni dal pedigree internazionale importantissimo, coi catalani reduci da una campagna acquisti faraonica che li ha riportati di prepotenza tra le formazioni più forti del continente. L’Inter dovrà fare affidamento sul suo essere squadra quadrata, consapevole della propria forza e consolidata almeno nell’ undici di partenza per giocarcela quantomeno col Barcellona, dando per scontato che i bavaresi faranno loro il primo posto, per via della maggiore solidità della squadra. Tuttavia, la forza dei tedeschi sarà tutta da verificare, considerato che il bomber Lewandowski è passato in estate proprio al Barcellona. La squadra di Nagelsmann si sta ricostruendo con un undici iniziale che non prevede un vero centravanti e il funzionamento di questa soluzione tecnico-tattica sarà da verificare nel corso del girone. Dall’altra parte, il Barcellona ha aggiunto proprio Lewandowski, ma anche Kessiè, Koundè, Raphinha, Christensen, ma potrebbe non essere finita qua con gli arrivi ulteriori di Marcos Alonso e, forse, un terzino destro. A completare il girone il Viktoria Plzen. I cechi sono una squadra che ha partecipato a diverse edizioni della Champions League, uscendo sempre ai gironi, ma potranno comunque essere una mina vagante grazie alla loro imprevedibilità.
NAPOLI. Se la potrà giocare per la qualificazione agli ottavi di finale, il Napoli di Luciano Spalletti. Di ritorno in Champions League dopo 2 anni di assenza, lo farà nel girone A, dove ha pescato: Ajax in prima fascia, in seconda fascia il Liverpool e in quarta fascia i Rangers. Il Napoli si trova davanti due squadre che hanno iniziato la stagione con un po’ di difficoltà. Difficile pensare di giocarsi la qualificazione con il Liverpool: la squadra di Klopp, a dispetto dei 2 punti in 3 partite, rimane una squadra fortissima che ha perso Sadio Manè, ma ha aggiunto al suo incredibile arsenale offensivo quel Nunez, perso dal Benfica. Più facile per gli Azzurri che si giochino parte della qualificazione con i Lancieri. Anche la squadra olandese ha cominciato la stagione con qualche difficoltà: la dura sconfitta in Supercoppa d’Olanda con il PSV e due vittorie stentate in campionato hanno acceso il campanello d’allarme in casa Ajax. Difficoltà, probabilmente previste, visto che i Lancieri hanno cambiato allenatore dopo aver salutato Ten Hag e hanno accolto un ex assistente, Alfred Schreuder, fresco campione del Belgio col Bruges. Tra i punti deboli dell’Ajax, attenzione al portiere: il giovane Gorter e l’esperto Pasveer non danno alcuna garanzie e in una partita importante, con un avversario difficile come il Napoli, l’Ajax potrebbe risentire dell’insicurezza dei suoi portieri.
ALTRI GIRONI. Girone B: Porto, Atletico Madrid, Bayer Leverkusen. Girone D: Eintracht Francoforte, Tottenham, Sporting Lisbona, Olympique Marsiglia. Girone F: Real Madrid, Red Bull Lipsia, Shakhtar Donetsk, Celtic. Girone G: Manchester City, Siviglia, Borussia Dortmund, Copenhagen.
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