Spadafora: “Difficile spettatori negli stadi per questa stagione”

Non che ci fossero illusioni, ma in fondo, con i numeri della pandemia che negli ultimi giorni concedono una tregua, poteva riaffiorare una timida speranza di aprire gli stadi al pubblico almeno con l’arrivo delle ultime giornate di campionato. Il ministro dello sport Spadafora, ha spento sul nascere questo auspicio ieri sera, alla trasmissione “Titolo V” su Raitre: “Pensare che ci siano persone che vanno nella stessa direzione è complicato in questo momento. Il DPCM scadrà a marzo, dobbiamo però pensare prima allo sport di base poi alla eventuale apertura degli impianti in piccola parte”.

Era già accaduto a inizio stagione che un migliaio di persone potessero sedersi sulle gradinate. Ma come si è pian piano scoperto, altro non erano che per la maggior parte delle persone facenti parte dell’organizzazione dei club o degli sponsor affiliati. Per cui una reale apertura degli stadi in questo senso non si è praticamente mai verificata. I mancati incassi dal botteghino, che comunque rappresentano per i club una delle fette più piccole degli introiti, hanno pesato non poco sui conti delle società. Auspicabile rivedere il pubblico a settembre, dunque. Sarebbe il segnale di ripartenza finalmente sognato. Pandemia permettendo.

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