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Calcio

Sporting Lisbona: l’ultimo passo di un cammino diviso in due

L’ultima notte europea del Bologna avrà come sfondo il Portogallo: in che condizione si trova lo Sporting di Rui Borges?

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Tifosi dello Sporting Lisbona
Tifosi dello Sporting Lisbona (©: Sporting CP)

I prossimi avversari del Bologna saranno i portoghesi dello Sporting Lisbona, a un passo dalla qualificazione ai playoff di Champions nonchè al primo posto in campionato. Come se la passano i ragazzi dell’Alvalade?

Pochi infortuni

I Leoni del Portogallo godono di un buonissimo stato di salute, con sole tre assenze. Già erano noti Nuno Santos, fuori tutta la stagione per la lesione del tendine rotuleo, e Pedro Goncalves. A questi si è aggiunto poche settimane fa Eduardo Quaresma, alle prese con un problema di natura muscolare. A parte il trio ai box, però, la squadra sarà al completo, senza neppure un diffidato. Servirà dunque un Bologna superbo ed arrembante per scalfire degli avversari così in forma. Ne varrà la pena, visti gli impegni di campionato e l’esclusione certa dalla fase finale della Champions?

Viktor Gyökeres, attaccante dello Sporting Lisbona

Viktor Gyökeres, attaccante dello Sporting Lisbona (©: Sporting CP)

Uno Sporting in condizione eccelsa

Lo stato fisico assolutamente inscalfibile dei biancoverdi è testimone di una rosa capace di guadagnare il notevole vantaggio di 6 punti sulla seconda (Benfica) in campionato. Con 15 vittorie, 2 pareggi (nelle ultime 5) e 2 sconfitte, i ragazzi di Rui Borges stazionano a quota 47, mentre le Aquile di Di Maria e compagni sono ferme a 41. Insomma, gli ingredienti per un campionato dominante ci sono tutti, ma questo ritmo va mantenuto a lungo. E, con l’avanzare della stagione, la rosa potrebbe mostrare qualche segno di cedimento, come già ha fatto in Champions.

Champions a due facce

Dopo aver iniziato bene, con tre vittorie ed un pareggio nelle prime quattro, quel calo che non si è palesato in campionato ha avuto voce a livello europeo. Infatti, dopo aver battuto City, Sturm Graz e Lille e pareggiato contro il PSV, nelle ultime tre uscite sono arrivati altrettanti stop di fronte ad avversarie non esattamente impossibili. Contro l’Arsenal la sconfitta è accettabile, nonostante il rotondo 5-1, ma Brugge e Lipsia, ancora a 0 nella casella “punti”, andavano battuti. Anche per ritrovarsi nelle prime otto e giocare di meno nel mese di febbraio.

Peccato, perché ora i lusitani rischiano addirittura di non essere teste di serie ai sedicesimi. Servirà infatti una vittoria, ma potrebbe non bastare a raggiungere la quindicesima piazza. Anzi, senza la massima gioia Borges e i suoi rischierebbero di salutare clamorosamente il trofeo anzitempo. Cercando la nota positiva per i rossoblu, l’avversario disperato e la bolgia dell’Alvalade rappresenteranno un ottimo test.

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