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THE ROAD TO EUROPE – Da Wembley al Nou Camp

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The road to Europe – Da Wembley al Nou Camp

 

LA KOP, UNA CURVA, UNA LEGGENDA

Ci sono posti, infatti, che emanano sensazioni particolari. Posti, nei quali il tifo calcistico va al di la di ogni immaginazione e pensiero. Luoghi che ogni tifoso vive con smisurata passione ogni singola partita, cantando ed incitando la propria squadra per tutti i novanta minuti.

Nella città di John Lennon e quindi dei Beatles il calcio ha preso il sopravvento, anzi, ne è diventato la principale fonte di notorietà.

Una marea rossa di voci urlanti con l’inno più bello del mondo alla vigilia e alla fine di ogni  match, qualunque sia il risultato. Questi tifosi non lasceranno mai la squadra da sola, “You’ll Never Walk Alone”, stiamo parlando della leggendaria gradinata del Liverpool.. la curva KOP.

Il nome KOP non ha nulla a che vedere con il calcio. La curva prende, dal 1906, il nome di una collina nella regione sudafricana del Natal, luogo dell’omonima battaglia della seconda guerra Anglo-Boera. Tale battaglia vide una grave sconfitta con perdite da parte delle forze britanniche: molti dei caduti erano soldati provenienti da Liverpool dal reggimento di fanteria del Lancashire.

Fu allora che i dirigenti dei Reds pensarono di intitolare la gradinata in memoria dei caduti sulla collina anche per cercare di riempire il più possibile il neonato stadio di Anfield .

Nel 1910  li colore rosso vivo e le voci urlanti dei tifosi si unirono all’unisono accompagnato dalla canzone “You’ll Never Walk Alone” all’ingresso e all’uscita della squadra.

La curva Kop è il simbolo di una città e di una squadra che annovera numerose vittorie, sia a livello europeo che nazionale, il Liverpool , infatti, è la seconda squadra, come trofei vinti in Inghilterrra. Solo gli acerrimi rivali del Manchester United  possono vantare più vittorie.

 I giocatori, vengono chiamati “i reds” non solo per il colore della maglietta, ma anche per lo spirito guerriero che dovrebbero avere in campo in ogni partita. Leggenda dice che la Kop abbia un potere magico, che fa “risucchiare “ il pallone dentro la porta avversaria.

In questa stagione il Liverpool, dopo un inizio stentato dovuto a crisi di gioco e di uomini, si sta riprendendo. I ragazzi di Brendan Rogers hanno pagato i numerosi infortuni durante il precampionato. Soprattutto l’assenza del capitano e simbolo della squadra, Steven Gerard, cardine fondamentale di tutto il centrocampo, ha compromesso la stagione, facendo navigare i reds nelle zone meno nobili della classifica.

Come detto prima, in ogni competizione, con qualunque temperatura, con qualunque meteo, la Kop resgistrerà sempre il tutto esaurito,  la sua marea di sciarpe tese al vento, creerà un enorme muro umano di tifosi pronti a non lasciare mai da sola la squadra. 

Per rivivere l’atmosfera di Anfield seguite questo link e con  il testo di “You’ll Never Walk Alone” possiamo rivivere le sensazioni che in ogni match con i tifosi della Kop e insieme al  loro infinito entusiasmo..

When you walk through a storm hold your head up high
And don’t be afraid of the dark.
At the end of a storm is a golden sky
And the sweet silver song of a lark.
Walk on through the wind,
Walk on through the rain,
Tho’ your dreams be tossed and blown.
Walk on, walk on with hope in your heart
And you’ll never walk alone,
You’ll never, ever walk alone.

Walk on, walk on with hope in your heart
And you’ll never walk alone,
You’ll never, ever walk alone.

 

Ale Barbacini

 

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