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Calcio

Assenti, diffidati e… corner: la guida pratica dell’Inter al Dall’Ara

L’Inter si avvicina al fortino rossoblu con tanta fiducia, ma anche con delle assenze importanti e la consapevolezza che, al Dall’Ara, non esiste partita facile

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Hakan Chalanoglu ((© Inter)
Hakan Chalanoglu ((© Inter)

Domani, e suona strano essendo anche la domenica di Pasqua, sarà ancora protagonista la Serie A. Le regine di un pomeriggio incandescente saranno Inter e Bologna, che vanno a caccia di risultati convincenti. I nerazzurri per scacciare il Napoli e i rossoblu per ripartire. E se da un lato la squadra di Inzaghi sembra nettamente favorita, va anche detto che al Dall’Ara ha masticato bocconi amari. La colomba potrebbe andare di traverso ai lombardi?

Il punto sugli infortunati

Oltre al già citato improvviso infortunio di Thuram, i nerazzurri dovranno fronteggiare altre due assenze pesanti. Denzel Dumfries, fuori dalla trentesima giornata, è ancora alle prese con la distrazione del bicipite femorale della coscia destra. L’obiettivo per lui, sulla falsa riga del suo compagno francese, sarà il rientro per la semifinale d’andata in Spagna, in programma il 30 aprile. La questione è più complicata per Piotr Zielinski, abbattuto durante la sfida contro il Monza dal suo gemello mediale della gamba destra. Potrebbe rientrare tra i convocati, stando alle ultime indiscrezioni, attorno alle idi di maggio. Contrariamente alle previsioni iniziali, dunque, sembra che le sue difficoltà siano leggermente più serie e potrebbero compromettere l’intera serie contro il Barcellona.

Diffide e squalifiche

Senza alcuna squalifica, l’Inter dovrà stare attento anche ai suoi quattro giocatori diffidati. Oltre ad Asllani e Mkhitaryan, infatti, Bastoni e Pavard, titolarissimi della difesa nerazzurra, dovranno stare attentissimi dal punto di vista disciplinare. Anche perché sanno che una loro doppia assenza potrebbe mettere a repentaglio il finale di stagione, e il Napoli è tutt’altro che lontano. Buon per Ndoye che, sfruttando le sue caratteristiche, potrà mettere ancora più in difficoltà Sommer. Troppo spesso dimentichiamo che l’ala rossoblu è il giocatore che ha subito più falli in stagione: fa paura a tutte le difese e non può assolutamente mancare nel giorno del ballo più atteso.

Inter-corner: una ricetta perfetta

Nonostante le diffide, i difensori dell’Inter sanno fare male anche dal punto di vista offensivo, e meritano un trattamento di riguardo. In tutta la stagione, la squadra di Simone Inzaghi ha infatti realizzato 16 reti da corner, di cui 11 in campionato. Tenendo anche conto del fatto che i rossoblu hanno calciato 31 corner in meno nell’arco di trentadue gare, si capisce che il pericolo è costante. Per cui, anche l’arte di evitare i corner con furbizia potrebbe rivelarsi cruciale, specialmente per la precisione nei piedi dei battitori, Calha e Dimarco. Anche il Bayern Monaco ha pagato duramente lo stacco di Pavard: se questa caratteristica la soffre una squadra così attrezzata, merita decisamente un occhio di riguardo.

Emil Holm festeggia il 2-2 contro l'Inter (© Bologna FC 1909)

Emil Holm festeggia il 2-2 contro l’Inter (© Bologna FC 1909)

L’occhio di riguardo: il Dall’Ara e le trappole nerazzurre

Da un lato, la concentrazione e l’orgoglio. Dall’altro, la stanchezza e le fatiche del Dall’Ara, che alla società di Appiano ha spesso scombinato i piani. Un esempio lampante potrebbe essere l’errore di Radu, punito da Sansone, che è costato uno Scudetto ai lombardi. Ma non solo, perché negli ultimi anni le sfide tra Bologna ed Inter sono state equilibratissime. A partire dal confronto di gennaio, terminato 2-2 grazie alle reti del Toto Castro e di Emil Holm. Basti dire che, nelle precedenti tre stagioni, al Dall’Ara Inzaghi ha portato a casa solo tre punti, peraltro di misura grazie a Yann Bisseck. Cosa può impedire ai rossoblu di sognare? Di certo non i precedenti, non il blasone dell’avversario e neppure le assenze, pian piano ritrovate. Un passo falso può togliere fiducia? Lasciamo la risposta alla discrezione del lettore. In fin dei conti, la sconfitta è un aspetto dello sport, e le squadre imbattibili ed imbattute non esistono.

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