Calcio
TRIPLICE FISCHIO – Pioli e Conte a tavola con il panettone. E Pirlo? Buon Natale a tutti
Si è concluso l’anno calcistico e lo ha fatto con la quattordicesima giornata di Serie A, che ha lasciato piacevoli conferme e grandi punti interrogativi.
Proverà a passare un Natale sereno la Juventus di Andrea Pirlo, anche se dormire sogni tranquilli sembra una missione impossibile, soprattutto dopo a batosta rimediata in casa contro la Fiorentina di Cesare Prandelli. Alcuni hanno provato a giustificare la non prestazione di Madama con la sentenza di Figc, che ha ribaltato la decisione riguardo Juventus-Napoli. Vero o falso che sia, i bianconeri hanno totalmente sbagliato approccio alla gara. Serata pessima per Bonucci, che mentalmente sembrava già in vacanza: il capitano azzurro, però, non è l’unico. Ad aggravare la situazione ci ha pensato l’arbitro della serata, il sig.La Penna: due situazioni abbastanza importanti non sono state riviste al Var. Noi la pensiamo sempre allo stesso modo: lo strumento c’è e bisogna utilizzarlo. Forse la Juventus avrebbe comunque perso, ma poco importa. La classe arbitrale dovrebbe avere l’umiltà di dire: “Ho sbagliato, vado a rivedere”. Poi parlerà il campo, ma almeno tutti i dubbi verranno sciolti.
Chi si gusterà il panettone è il Milan di Stefano Pioli. Abbiamo quasi finito gli aggettivi per il Diavolo, che batte in extremis un’ottima Lazio e si gode meritatamente il primo posto in classifica. L’aspetto più rilevante è la determinazione, i rossoneri non mollano mai. Un’altra squadra, a un minuto dalla fine, si sarebbe accontentata di un pari che – contro una grande squadra come la Lazio – può anche starci. Questa squadra, invece, no. Il simbolo del gruppo è Theo Hernandez: il calciatore è sicuramente uno dei terzini più forti d’Europa, al momento. Per il gol, ma anche per l’azione che ha procurato il calcio d’angolo decisivo: preciso, letale. Come tutta la squadra. Come Pioli, che può davvero essere fiero di quello che sta costruendo. Bravi tutti.
Anche dall’altra parte di Milano il Natale verrà festeggiato in maniera serena. per l’Inter di Antonio Conte arriva la settima vittoria consecutiva in campionato che mantiene la sua squadra al secondo posto in classifica. L’abbiamo già detto qualche giorno fa: la squadra nerazzurra, senza la Champions League, sembra più serena. Vincere a Verona non è facile per nessuno, l’Inter ci riesce con grinta, duttilità e anche un po’ di fortuna. Conte deve essere soddisfatto perché la squadra, in questo momento, gira bene. A prescindere dal bel gioco, alla fine contano soltanto i punti. Marco Materazzi ha detto che i nerazzurri sono dall’inizio i favoriti per la vittoria dello Scudetto, quel che è certo è che ora la vetta è vicina e le motivazioni per lottare fino in fondo sono altissime. Molto, secondo alcuni, dipenderà anche dalle operazioni di mercato che verranno imbastite da Beppe Marotta: una di queste è già stata annunciata, Eriksen verrà ceduto. Poi basta scuse, basta polemiche: che si pensi al campo.
Chiudiamo quest’ultimo editoriale del 2020 con il ritratto di un uomo con la U maiuscola: Gennaro Gattuso. Non importa il risultato finale di una gara del Napoli, ma conta ciò che dice Ringhio in ogni post partita: sempre una lezione di vita, da parte di un uomo che conosce e cerca di tramandare i veri valori della vita.
Anche quest’anno, nel bene e nel male, ci siam portati via. La speranza è in un 2021 più sereno, in tutti i sensi. Poi continueremo a discutere, polemizzare ed esultare per un gol. Alla fine è quello che ci piace di più.
Buon Natale a tutti.
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