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U 21: Cataldi risponde a Milinkovic-Savic. Fra Serbia ed Italia è 1-1 – 13 nov

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Si affrontano le due squadre fin qui imbattutte nel girone di qualificazione ada Euro 2017. La squadra di Tomislav Sivic ha battuto per due volte la Lituania e poi ha superato facilmente Andorra. Gli azzurri, invece, hanno vinto due volte con la Slovenia e poi ottenuto i tre punti con la Repubblica d’Irlanda. Tra la fila della Serbia c’è una conoscenza del campionato italiano, si tratta di Milinkovic-Savic. Il giocatore della Lazio ritrova, da avversario, il suo compagno di squadra Danilo Cataldi, titolare nell’undici di Di Biagio. Saranno proprio loro i protagonisti della ripresa, vantaggio di Milinkovic e pari di Cataldi. L’allenatore italiano per sopperire all’assenza di Murru, ha scelto Barreca, altro giocatore del Cagliari. Niente esordio per Alex Ferrari e Adam Masina.

LA PARTITA – Sivic sceglie il 4-4-2, modulo che sta diventando il vero marchio di fabbrica delle giovanili serbe. Dall’altra, Di Biagio opta per un più offensivo  4-3-3. Partono bene gli azzurri che dopo 9′ hanno subito l’occasione per passare in vantaggio. Berardi riceve palla sul filo del fuorigio, ma a tu per tu con Radunovic, si fa ipnotizzare dal portiere serbo e calcia a lato. Più tardi è Mandragora ad avere l’occasione per portare in vantaggio gli azzurri, ma Jovanovic è bravissimo a sventare il pericolo. Prima mezz’ora solo di marca italiana a Novi Sad, con la Serbia che non riesce a produrre occasioni da goal per impensierire Cragno. Il portiere italiano passa gran parte del primo tempo da spettatore non pagante, non dovendosi mai sporcare i guantoni. Unica occasione degna di nota della squadra di Sivic è una conclusione di Ozegovic che, però, non inquadra lo specchio della porta. L’attaccante serbo fa tutto bene, compreso il pregevole gesto tecnico (sforbiciata) sul cross di Cavric, ma non è preciso nella conclusione a rete. Poi, al 38′ arriva la prima vera occasione della Serbia. Il protagonista è lo stesso Cavric che a pochi passi dalla porta italiana colpisce a botta sicura, trovando la pronta risposta dell’estremo difensore azzurro. Bravo Cragno che un minuto più tardi è strepitoso su un colpo di testa di Milinkovic-Savic. Dopo una pessima mezz’ora, la squadra di Sivic si è svegliata negli ultimi 10′ del primo tempo, ma non è riuscita a trovare il goal del vantaggio, trovando sulla sua strada un grande Cragno.

In avvio di ripresa cambia subito il punteggio. Milinkovic-Savic, che aveva sfiorato il goal alla fine del primo tempo, porta avanti i suoi. Il centrocampista della Lazio grazie ad un tiro-cross beffa Cragno e costringe la Nazionale italiana a subire il primo goal del girone. Al goal del centrocampista biancoleste risponde l’altro laziale in campo, Danilo Cataldi. Bravo il numero 7 dell’italia a sfruttare al meglio una conclusione da fuori area, battendo Radunovic. Al 62′ arrivano anche i primi cambi, da una parte e dall’altra. Lukovic rileva Maksimovic nella Serbia, mentre Di Biagio sceglie Garritano facendo uscire Boateng. Cataldi continua a tenere in apprensione la difesa  serba, ancora dalla distanza, ma questa volta il suo tiro si infrange su un dufensore avversario. La Serbia appare stanca negli ultimi 20′ di gioco e Di Biagio si gioca la carta Piu. Il giocatore dell’Empoli prende il posto di Cerri, ma a sfiorare il goal è Benassi con un grande gesto tecnico. Gli azzurri ci provano fino alla fine, ma la squadra di Sivic si difende bene in un finale molto nervoso. Finisce 1-1 a Novi Sad.

TABELLINO – SERBIA (4-4-2): Radunovic; Gajic, Jovanovic, Veljkovic, Antonov; Grujic, Zdjelar, Maksimovic (dal 62′ Lukovic), Milinkovic-Savic; Cavric (dall’89’ Saponjic), Ozegovic (75′ Jovic).
ITALIA (4-3-3): Cragno; Barreca, Rugani, Romagnoli, Conti; Benassi, Mandragora, Cataldi; Berardi, Cerri (dal 74′ Piu), Boateng K (dal 63′ Garritano).

Marcatori: 2′ s.t. Milinkovic-Savic (Ser), 12′ s.t. Cataldi (Ita)

foto: Gazzetta.it

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