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Calcio

Ufficiali le sedi dei Mondiali 2030 e 2034: 3 new entry storiche!

La FIFA ha annunciato le sedi dei Mondiali 2030 e 2034, tra sorprese, dichiarazioni di Infantino e certezze confermate

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La Coppa del Mondo FIFA ( ©:Depositphotos)
La Coppa del Mondo FIFA ( ©:Depositphotos)

Il primo mondiale a sei della storia del calcio è ora finalmente realtà. Spagna, Portogallo e Marocco ospiteranno infatti la Coppa del Mondo del 2030, mentre l’edizione del 2034 spetterà all’Arabia Saudita. Queste sono state le sentenze della FIFA, dopo lunghe disamine, ma non è finita qui…

La coppa del Mondo 2030: tre stati e non solo!

Per il prossimo mondiale, aveva fatto discutere la scelta di ricorrere a ben tre stati ospitanti. Decisamente troppe sedi e troppi chilometri da percorrere, si diceva. Ma il pacchetto raddoppierà nel 2030, quando il Mondiale, ospitato da Spagna, Portogallo e Marocco, si svolgerà anche, per parte della fase a gironi, in Sud America (Uruguay, Paraguay e Argentina). Infantino ha commentato lo svelamento delle sedi con grande ottimismo, affermando come non ci potrebbe essere modo migliore di festeggiare i cento anni della ex Coppa Rimet se non con una manifestazione spalmata tra tre continenti.

Nuno Tavares con la maglia del Portogallo (©Portugal)

Nuno Tavares con la maglia del Portogallo (©Portugal)

Ma una domanda sorge spontanea, non si sta esagerando? Dall’Europeo itinerante vinto dall’Italia, è sempre più presente questa tendenza a fare spezzatini territoriali per far godere sempre di più il calcio in più stati. Ma, forse, così si rischia di peggiorare la situazione, perché, oltre alla tantissima distanza da coprire in pochi giorni per le nazionali, che senso ha far giocare appena un paio di partite in uno stato, senza neppure far sentire l’emozione del torneo ad un popolo intero?

Arabia 2034: un cambio netto nella cartina del Mondiale di calcio?

Arabia Saudita 2034 è realtà. Non che ci si potesse aspettare un esito diverso, perché il paese mediorientale è stato l’unico a presentare una candidatura ufficiale. Però questo pacchetto di dati spinge ad una riflessione sull’evoluzione della cartina magica del calcio. Da Europa e Sud America, con lo sviluppo economico di alcuni stati asiatici, come accadde anche con Qatar 2022, stanno cambiando le dinamiche dello sport. Non solo il calcio, visto che anche discipline come tennis, col Six Kings Slam, e basket, con le final 4 di EuroLeague ad Abu Dhabi, stanno seguendo la traccia lasciata dal denaro.

Lo sport è così, ma dove un giorno i soldi finiranno, come è successo al progetto della Cina di pochi anni fa, la passione continuerà a vivere nelle terre in cui è nata. E, alla fine, si torna sempre a casa, dove si è stati bene. Caro calcio, non è un addio da prendere in maniera drammatica, ma un arrivederci di un primo amore, a volte tentato per l’attrazione verso mete esotiche, ma che, alla fine, risboccia sempre di generazione in generazione.

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