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Calcio

Una Notte per Sognare – Bentornato calcio italiano – 18 set

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Finalmente è tornata la Champions League! Sono tornate le emozioni che questa competizione regala, è tornata la magia della coppa dalle grandi orecchie. Accendere il televisore è sentire l’inno della Champions è qualcosa di straordinario, ti mette i brividi. E ognuno di noi vedendo scorrere la telecamera che inquadra i calciatori, si immagina di vedere i propri begnamini e dentro di sé sogna: un giorno ci saremo anche noi.

 

Oggi voglio partire dalle sfide delle nostre uniche due italiane in Champions e l’unica affermazione che mi viene da pensare guardando i risultati di Juventus e Roma è: bentornato calcio italiano. Battere Malmo e Cska Mosca non era impresa ardua, ma per una Nazionale che all’ultimo Mondiale è uscita ai gironi sconfitta da Costa Rica e Uruguay, è un passo in avanti. Non dimentichiamoci che negli anni passati la Juventus aveva pareggiato con il Copenaghen e il Nordjaelland, mentre la Roma non si qualificava in Champions League dal 2011. I Campioni d’Italia hanno liquidato la pratica Malmo con un 2-0, grazie una doppietta di Tevez che è tornato al goal nella massima competizione europea dopo 1988 giorni. Prestazione, invece, da incorniciare per la Roma di Rudi Garcia, che rifila 5 goal al Cska dimostrando di essere in gran forma,giocando un calcio offensivo e propositivo.

 

Nello stesso girone dei giallorossi si sono affrontate due potenze europee, favorite per la vittoria finale: Bayern Monaco e Manchester City. La partita è stata in equilibrio fino all’ultimo, più precisamente fino al 90′ quando un goal di Jerome Boateng regala i 3 punti alla squadra di Guardiola, facendo esplodere di gioia l’Allianz Arena. Nel gruppo A, invece, quello dei bianconeri, vittoria a sorpresa dei greci dell’Olympiacos sui vice campioni d’Europa dell’Atletico Madrid. Non un buon risultato per la Juventus, che ora per passare il turno dovrà vedersela con un avversario in più.

“Grazie calcio italiano” l’avranno urlato anche i tifosi del Dortmund e del Liverpool. Più precisamente in Germania e in Inghilterra si sarà sentito: “Grazie Ciro” e “Grazie Mario”. Il Borussia Dortmund, infatti, ha piegato 2-0 l’Arsenal con un goal spettacolare di Ciro Immobile, il suo primo Champions. Un goal che neanche nei sogni si potrebbe avverare. Un po’ più a nord in quel di Liverpool, Balotelli sblocca una gara complicata per i Reds all’82’. Il Ludogorets raggiunge il pareggio al 91′ con Abalo, ma quando il pareggio sembrava già scritto, ecco che arriva il rigore dell’eterno Steven Gerrard, che regala i tre punti al Liverpool.

 

Tante reti al Santiago Bernabeu, dove i campioni in carica del Real Madrid ripartono da cinque reti, con le quali travolgono il malcapitato Basilea: vanno a segno tutti, nella festa del gol delle merengues. Apre Nacho che con un traversone trova la deviazione decisiva di Suchy dopo appena un quarto d’ora; poi arrivano tre ti in sette minuti: raddoppia alla mezzora Gareth Bale, quindi segnano Cristiano Ronaldo e James Rodriguez. Accorcia le distanze Gonzalez per gli svizzeri, ma a dieci dalla fine arriva anche il sigillo di Karim Benzema. Pareggia il Galatasaray di Prandelli: ad Istanbul, è l’Anderlecht a sbloccare con Praet, ma Ylmaz riacciuffa il pari proprio allo scadere. Vittoria di misura del Monaco sul Bayer Leverkusen: 1-0 con gol di Moutinho. Vince anche lo Zenit: 2-0 a Lisbona sul Benfica grazie alle reti di Hulk e Witsel.

 

A volte spendere tanti milioni non basta per vincere le partite. Il Paris Saint-Germain in questi anni ha tirato fuori milioni su milioni, ma se in campo non sei una squadra unita con un gioco, con un’anima, con un cuore, non vai da nessuna parte. L’Ajax ci ha creduto fino all’ultimo e ad un quarto d’ora dalla fine ha trovato il pareggio con una punizione splendida di Schone e tanti saluti ai campioni dello sceicco Al-Khelaifi. Stesso discorso per il Chelsea che in estate ha condotto una campagna acquisti faraonica, ma che con lo Schalke 04 non va oltre l’1-1. E che dire del Barcellona? Messi-Neymar-Suarez dovrebbero stritolare il povero Apoel di Nicosia, invece gli uomini di Luis Enrique portano a casa una vittoria per 1-0 ed occhio perchè a Cipro il sogno dell’Apoel potrebbe diventare realtà.

Chiudiamo con gli ultimi due risultati di questa giornata: siamo nel girone H. Il Porto ne fa 6 al Bate Borisov, che non è mai stato in partita. Più equilibrio invece nell’altra sfida del girone. Il Maribor al 92′ acciuffa il pareggio fermando lo Sporting Lispona sull’1-1.

 

Ora non ci resta che aspettare la seconda giornata per continuare a sognare ed emozionarci con le note della Champions!

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