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Calcio

Una Notte per Sognare – Dinamo Mosca e Slovan Bratislava: la migliore e la peggiore del torneo, scoprite perché – 12 dic

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Anche la fase a gironi dell’Europa League è giunta al termine. Come ogni anno questa competizione ci ha regalato numerose emozioni e molti fatti curiosi da tutta l’Europa. Oggi, prima di fare un riepilogo generale, delle squadre qualificate ai sedicesimi di finale, volevo concentrarmi su due formazioni in particolare: la migliore e la peggiore del torneo, dati alla mano. L’urna di Montecarlo ci aveva regalato numerose squadre di prestigio per questa competizione, come il Tottenham, il Napoli, l’Inter, il Siviglia, ma nessuna di queste è riuscita a chiudere il girone a punteggio pieno. A dire la verità, solo una squadra su 48 presenti ha collezionato 6 vittorie su 6, conquistando ben 18 punti: la Dinamo Mosca. Il club russo, inserito nel gruppo E, ha dovuto vedersela con formazioni anche di un certo prestigio come il Psv Eindhoven e il Panathinaikos, che solo fino a qualche anno fa militavano in Champions League. Eppure la Dinamo è riuscita a chiudere a punteggio pieno, battendo per un 1-0 nei minuti finali proprio il Psv in terra di Olanda. Dalla migliore squadra del torneo, passiamo alla peggiore con 0 punti conquistati e appena un goal segnato in 6 partite: stiamo parlando dello Slovan Bratislava, inserita nel gruppo I del Napoli. Gli sloveni non sono mai stati in corsa per la qualificazione e hanno chiuso il girone con 20 goal subiti, contando anche i 3 presi al San Paolo ieri sera dagli uomini di Rafa Benitez.

 

Proprio dal Napoli partiamo ha raccontare la grande prova delle squadre italiane in Europa League. Tutte e quattro sono risucite a qualificarsi ai sedicesimi, fatto che non accadeva da parecchi anni. In più Napoli, Inter e Fiorentina hanno chiuso i rispettivi gironi al primo posto e grazie a questo potranno godere di un sorteggio più favorevole nel sorteggio di Nyon di lunedì. Gli uomini di Benitez hanno avuto vita facile contro lo Slovan Bratislava e i 3 goal segnati sono quasi pochi per l’assoluta facilità con cui i partenopei riuscivano ad arrivare sotto porta. Termina con un pareggio senza reti, invece, il girone di Europa League dell’Inter. Gli uomini di Mancini, già qualificati come primi, a Baku con diversi ragazzi della Primavera strappano lo 0-0 in casa del Qarabag eliminando gli azeri dalla competizione. Pesa come un macigno però il gol annullato ingiustamente per fuorigioco ai padroni di casa al 93′, rete che li avrebbe qualificati ai sedicesimi. La deviazione è stata di un difensore dell’Inter. Sconfitta indolore per la Fiorentina. I viola perdono in casa contro la Dinamo Minsk dopo un match sottotono. Al Franchi finisce 2-1 per i bielorussi, che sbloccano la gara con Kontsevoi (39′) e trovano il bis grazie al gol di Nikolic (55′). La squadra di Montella cambia ritmo solo nel finale e accorcia le distanze con Marin (87′). Veretilo (Dinamo Minsk) espulso al 92′. Il Toro di Ventura non delude le attese, va avanti come secondo nel girone. Gol di Amartey al 6′, pari di Martinez al 15′. Quindi espulsi Antonsson al 30′ e M. Jorgensen al 40′. Danesi in nove. Rigore-gol di Amauri al 41′. Poi nella ripresa le reti di Martinez, Darmian e Gaston Silva. Il Club Brugge, che con la vittoria per 2-1 rifilata all’HJK Helsinki, si conferma capolista del girone.

 

Nel gruppo A il Borussia Monchengladbach batte 3-0 lo Zurigo, in una prestazione che ha confermato lo strapotere dei tedeschi, qualificati da primi, davanti alVillarreal, vincitore per 2-0 nella sfida casalinga contro l’Apollon Limassol. Besiktas e Tottenham, già qualificate, si affrontano in un match che ha visto i turchi battere per 1-0 gli inglesi, prendendosi così il primo posto del gruppo C; solo per la gloria la gara tra Partizan Belgrado eAsteras Tripolis, terminata 0-0. Tutto deciso nel girone D, dove Red Bull Salisburgo e Celtic sono già aritmeticamente prima e seconda: gli austriaci hanno battuto 5-1 i rumeni dell’Astra Giurgiu, mentre gli scozzesi sono usciti sconfitti nella spettacolare trasferta contro la Dinamo Zagabria: 4-3 il risultato finale. Alle 21.05 in campo i restanti sei gironi: è bagarre nel gruppo G, con il Siviglia che batte il Rijeka grazie a Denis Suarez ed elimina Kramaric e compagni, mentre il Feyenoord si conferma la prima forza grazie al tris sul campo dello Standard Liegi. Il Lille (girone H) saluta la competizione, cadendo 3-0 contro Wolfsburg, trascinato dalla doppietta di Ricardo Rodriguez (Origi sbaglia un rigore). L’Everton, già certo del primo posto, perde in casa contro l’FK Krasnodar. Nel girone J la Steaua Bucarest dice addio all’Europa League perdendo contro la Dinamo Kiev (sicura del primo posto), avanti anche l’Aalborg nonostante la sconfitta contro il Rio Ave.PAOK-Guingamp è un vero e proprio scontro diretto, vincono i francesi che chiudono secondi, dietro alla Fiorentina. Chiude il quadro il gruppo L, dove Legia Varsavia batte il Trabzonspor e conquista il primo posto (turchi secondi); solo per la gloria Metalist Kharkiv-Lokeren 0-1.

 

Ecco le squadre qualificate ai sedicesimi di finale, comprese quelle scese dalla Champions:

Moenchengladbach; Club Bruges; Besiktas; Salisburgo; Din. Mosca; Inter; Feyenoord; Everton; Napoli; Din. Kiev; Fiorentina; Legia; Bilbao; Sporting; Olympiacos; Zenit;

Villarreal; Torino; Tottenham; Celtic; Psv; Dnipro; Siviglia; Wolfsburg; Young Boys; Aalborg; Guingamp; Trabzonspor; Roma; Ajax; Liverpool; Anderlecht;

 

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