Calcio
Una Notte per Sognare – Le “piccole” spaventano le potenze europee – 2 ott
Ogni anno nel giorno dei sorteggi di Champions League abbiamo l’abitudine di definire una squadra del girone “Squadra materasso”. Un luogo comune che ci accompagna da anni. La squadra materasso, per chi non sapesse il significato di questa espressione, è quella che tutti possono batterla, che non fa differenza se sia inserita in quel girone o in un altro perché dovunque fosse stata sorteggiata avrebbe collezionato zero punti. Da un paio di anni, però, specialmente quest’anno, qualcosa è cambiato. Anche le “piccole” squadre possono dire la loro e spaventare le potenze europee. In questa seconda giornata di Champions League, molti risultati sono stati sorprendenti e molti altri hanno visto la squadra favorita soffrire più del dovuto.
Prendiamo per esempio il Real Madrid di Ronaldo, Bale, James Rodriguez e chi più ne ha più ne metta, un partita contro il Ludogorets dovrebbe essere una passeggiata, e invece non è andata esattamente così. I campioni d’Europa in carica hanno sofferto molto in Bulgaria, andando addirittura in svantaggio dopo 6 minuti con il colpo di testa di Marcelinho che fa infiammare lo stadio di Sofia. Quando Cristiano Ronaldo si fa parare un rigore, per il Real sembra proprio una serata storta, ma il portoghese se ne procura un altro e non fallisce. I campioni di Bulgaria poi, nel secondo tempo, hanno addirittura la possibilità di andare di nuovo in vantaggio con Marcelinho, che costringe Iker Casillas ad allungarsi per deviare il suo tiro sul fondo. Sull’altro fronte, Ronaldo viene fermato sulla linea da Minev. Mentre il pubblico di casa comincia a credere nel miracolo, Benzema insacca su un perfetto cross di Marcelo e permette ai suoi di tornare a casa con tre punti. Ma quanta fatica!
Che dire invece della vittoria del Basilea sul Liverpool. La compagine svizzera, dopo la pesante sconfitta rimediata nella prima giornata per opera del Real Madrid, voleva i tre punti per continuare a sognare in una qualificazione che al momento rimane difficile, ma non impossibile. Un goal di Streller piega gli uomini di Brendan Rodgers e ristabilisce l’equilibrio in un girone che si prospetta molto complicato per tutte. Il Ludogorets infatti non mollerà e proverà in tutti i modi a fare punti nelle prossime partite.
E’ arrivato il momento di parlare delle nostre italiane, che anche in questo turno non hanno sfigurato. Molto meglio la Roma che a Manchester contro il City trova un pareggio d’oro che permette agli uomini di Garcia di volare verso una qualificazione che per tutti sembrava impossibile. Ma i giallorossi hanno voluto rendere omaggio a questa rubrica, regalando a Francesco Totti “Una Notte per Sognare”. Il capitano della Roma, infatti, a 38 anni e 3 giorni è diventato il marcatore più “vecchio” a segnare un goal in Champions League superando un’altra leggenda come Giggs. Un goal da vero campione, un esterno destro che non ammette repliche e che batte l’incolpevole Hart. Sfortunata invece la Juventus che sul campo dell’Atletico Madrid perde per 1-0 una partita che poteva finire tranquillamente in pareggio. Partita scorbutica all’Estadio Vicente Calderón con poche occasioni da gol per entrambe le squadre. La Juve sembrava però tenere bene il campo fino alla rete di Arda Turan a 15 minuti dalla fine, rete che permette alla squadra di Diego Simeone di salire a quota tre come il resto delle contendenti nel girone. Tutti a quota 3 punti, perchè nell’altra sfida del gruppo, il Malmoe (definito squadra materasso) ha battuto 2-0 l’Olympiacos rimettendo tutto in discussione. Gli svedesi hanno dimostrato che non sarà facile andare a vincere in casa loro e che le “piccole” possono spaventare le grandi. Nel girone della Roma, invece, il Bayern Monaco vince in Russia contro il Cska Mosca, ma anche i campioni di Germania fanno una fatica immensa, rischiando più volte di subire il pareggio.
Chi invece vola sempre di più è il Borussia Dortmund di Ciro Immobile. L’attaccante napoletano ha segnato il suo secondo goal nella massima competizione europea in altrettante partite. I gialloneri di Klopp hanno vinto per 3-0 sul campo dell’Anderlecht volando in testa al girone con 6 punti. Nell’altra sfida del gruppo D l’Asenal ha asfaltato il Galatasaray di Cesare Prandelli per 4-1. Arsenal già saldamente padrone dell’incontro prima dell’intervallo: 3-0 grazie alle reti di Welbeck al 22’ e al 30’ e di Alexis Sánchez al 41’. Welbeck completa la tripletta al 52’. Il definitivo 4-1 è opera di Burak Yılmaz su rigore, concesso nell’azione che porta anche all’espulsione di Wojciech Szczęsny. Non un momento facile dunque per l’ex ct della Nazionale italiana.
Infine diamo un rapido sguardo a quello che è successo nelle altre gare partendo dalla sfida tra Psg e Barcellona. Al Parco dei Principi il PSG supera il Barcellona 3-2 in una gara scoppiettante e ricca di emozioni. Il Chelsea coglie un successo importante nel proseguo del proprio cammino europeo. Lo Sporting è sconfitto 1-0 dal gol di Matic nel primo tempo. Sorpresa BATE (2-1 all’Athletic), pareggiano Porto (2-2 in extremis sullo Shakhtar), Schalke (1-1 a Maribor) e Ajax che non va oltre l’1-1 contro l’Apoel Nicosia. Scoppiettante vittoria del Bayern Leverkusen contro un Benfica sempre più in crisi, mentre lo Zenit non va oltre lo 0-0 contro il Monaco.
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