WUNDERBAR – La Bundesliga di 1000cuori – 25 nov

 

Cominciamo dall’alto. Seconda contro prima, quattro punti di distacco, la possibilità di riportarsi alle spalle dei campioni. Il pubblico di Dortmund a fare, come suo solito, un muro giallonero a sostegno del Borussia. Poi, non me ne vogliano i tifosi del Bayern, vengono gli infortuni. Klopp deve inventarsi completamente una difesa in meno di una settimana, venendogli a mancare, oltre al lungodegente Pisczek, anche i due centrali titolari Subotic (per lui stagione finita) e Hummels, oltre a Schmelzer a sinistra. A centrocampo manca l’altro lungodegente Gundögan. In campo l’acquisto dell’ultimo minuto, pescato tra gli svincolati, Friedrich (ex Bayer e ex Mainz), il che mostra la profondità dei problemi gialloneri. Il Bayern risponde con l’assenza di Ribéry e con un Guardiola che prova a scombussolare un po’ la squadra, mettendo un improbabile Martinez dietro Mandzukic. Partita piuttosto noiosa, a dire il vero, che nei primi 45 minuti non decolla, a parte alcune accelerazioni del Dortmund che, però, trovano Neuer sempre pronto in una delle sue migliori prestazioni stagionali. Poi, nella ripresa, in un momento di pazzia, il Pep toglie Mandzukic e mette dentro l’ex, l’acquisto più importante della scorsa estate. Ed è proprio Götze a portare in vantaggio i bavaresi, smentendo in fretta chi, come me, di fronte alla mossa guardiolana aveva pensato che fosse andato giù di testa. Dopo il gol del Bayern, un paio di folate controllate da Boateng (ottima prestazione, dopo la ruggine degli ultimi tempi) e Neuer, prima di altri due gol bavaresi che chiudono la partita su un 3-0 che premia un po’ eccessivamente il Bayern, ma che ci sta. Piuttosto spento l’attacco dei gialloneri, soprattutto Reus e Lewandowski sotto i loro standard abituali. A questo punto, sette punti di vantaggio sono tantissimi, soprattutto tenendo conto del fatto che il Dortmund dovrà ancora faticare non poco prima di Natale per qualificarsi in Champions.

 

Il Dortmund perde anche il secondo posto, con un Leverkusen che, per quello che ha mostrato fino ad ora, è una gran bella squadra, continua, divertente, offensiva. Contro l’Hertha un’altra vittoria che avrebbe potuto sfumare, vista la pressione dei berlinesi, ma Kießling è sempre una garanzia e Leno per me meriterebbe un posto in nazionale, salvando tutto, con costanza di rendimento. Chissà, forse un giorno anche Löw si accorgerà che a Leverkusen hanno una squadra di calcio e si degnerà di considerarne un paio. Purtroppo Sydney Sam si fa male subito, e questa sarà una bella botta.

 

Dietro le prime tre, merita una menzione particolare il Gladbach, che, dopo aver un po’ stentato all’inizio, mi sembra sulla buona strada per assicurarsi un posto in Europa. Venerdì sera buona vittoria a Stuttgart, con un gol del mio pupillo Raffael e un gol di Wendt.

 

Il Wolfsburg si porta al quinto posto, tre punti dietro il Gladbach, con un pareggio contro il Nürnberg che, piano piano, sta ricominciando a fare punti. Dietro, lo Schalke non va oltre un 3-3 contro il Frankfurt, che mi sembra in ripresa. Passati in vantaggio 2-0, i blu hanno dimenticato di giocare, lasciando via libera al Frankfurt, che è riuscito pure a passare in vantaggio prima di essere ripreso a tempo scaduto da Howedes.

 

Punti fondamentali in ottica salvezza li porta a casa l’Augsburg, che vince 2-0 contro l’Hoffenheim. Sempre in ottica salvezza, anche il Freiburg porta a casa tre punti fondamentali contro il Braunschweig.

 

Nelle partite di domenica, buona vittoria in casa dell’HSV sull’Hannover (ma non l’ho vista) e del Mainz sul campo del Werder.

 

Buona Bundesliga a tutti!

 

BUNDESLIGA – 13ª GIORNATA

FC Bayern München	35	Augsburg	16
Bayer 04 Leverkusen	31	Hamburger SV	15
Borussia Dortmund	28	Werder Bremen	15
Borussia Mönchengladbach	25	Hannover 96	14
VfL Wolfsburg	22	1899 Hoffenheim	13
FC Schalke 04	21	Eintracht Frankfurt	11
FSV Mainz 05	19	SC Freiburg	11
Hertha Berlin SC	18	Eintracht Braunschweig	8
VfB Stuttgart	16	FC Nürnberg	8