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Calcio

WUNDERBAR – La Bundesliga di 1000cuori – 3 mar

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La 23° giornata della Bundesliga conferma che, fondamentalmente, a parte il Bayern, tutto è un casino.

 
Per una volta, partiamo dalla vetta della classifica. Scontro che poteva essere pericoloso per il Bayern, che ospitava lo Schalke, reduce dalla disfatta di coppa con il Madrid. Poteva, appunto. Visto che, in campo, non c’è stata storia. Se il Real ne ha fatti sei, il Bayern ne ha fatti cinque, e sarebbero potuti essere di più. Partita dominata, Schalke umiliato. E, adesso, inevitabilmente, ricominceranno le voci sull’allenatore (dello Schalke), perché subire 11 gol in 4 giorni ammazzerebbe anche uno con le spalle larghe, figuriamoci uno che ad ogni sconfitta è già messo in discussione.
 
E visto che il Bayern continua a vincere, i punti di distacco dalla seconda continuano a crescere, visto che il Leverkusen è in una crisi involutiva pazzesca e, dopo averne presi quattro dal PSG in coppa, riesce nell’impresa di lanciare il Mainz in piena zona Europa League con una sconfitta in casa meritata e piuttosto netta. Kießling parte dalla panca a causa di un mezzo infortunio, e senza di lui si soffre moltissimo. Non si capisce bene cosa sia successo alla squadra che nella prima parte di campionato vinceva e giocava bene.
 
Vista la sconfitta del Leverkusen, il secondo posto si sposta a Dortmund, che con una netta vittoria sul Nürnberg, infila la seconda prestazione convincente consecutiva dopo quella di coppa e fa dimenticare lo scivolone di Amburgo. Da segnalare il ritorno di Hummels con gol, a dare un po’ di sicurezza ad una squadra che ne aveva molto bisogno. Si rivedono anche (in tribuna) le facce di Subotic e Gündogan, ma i tempi di recupero sono ancora lunghi.
 
Da segnalare, nelle zone alte della classifica, la disfatta del Wolfsburg contro l’Hoffenheim, che come al solito gioca bene, ma che, diversamente dal solito, è anche concreta. Un 6-2 che non lascia spazio a molti rimpianti e un Hoffenheim che esce, definitivamente (a meno di grandi sorprese) dalla lotta per la salvezza.
 
Lotta salvezza nella quale fa un enorme passo avanti anche l’Eintracht, capace di battere, in rimonta, uno Stuttgart sempre più in crisi. Simbolico il fatto che il gol della vittoria venga, all’89°, segnato da Meier, simbolo della splendida cavalacata dell’anno scorso, e piuttosto negativo quest’anno in una stagione piuttosto sciagurata. Con la vittoria l’Eintracht si lascia alla spalle molte squadre, e, soprattutto, un buon gruzzoletto di punti che saranno difficili da recuperare.
 
E nel derby salvezza tra il Werder e l’HSV, mentre tutti aspettavano al varco la squadra di Amburgo dopo la bella vittoria contro il Dortmund della settimana scorsa, alla fine la spunta, difendendosi con grinta, il Werder, che segna subito, e poi aspetta e riparte in contropiede. Grande prestazione di Adler, che salva un paio di occasioni, mentre davanti Lasogga fa a sportellate ma non incide e il resto dell’HSV non riesce a concretizzare il volume di gioco. Anche per loro, sarà dura…
 
Poi, una serie di pareggi: quello tra Braunschweig e Gladbach caratterizzato da due vaccate mondiali dei portieri (da notare che ter Stegen aveva fatto esattamente la stessa vaccata con la maglia della nazionale), quello tra Hertha e Freiburg, che non serve a nessuna delle due squadre, e quello tra Augsburg e H96.
 
Nel frattempo, Löw ha anche diramato le convocazioni per la nazionale, questa volta con un paio di succose novità:
 
Portieri: Neuer e Weidenfeller (che sembra essersi assicurato un posto per i mondiali in quella che è stata, probabilmente, la sua stagione più debole degli ultimi cinque anni)
 
Difensori: Lahm e Boateng del Bayern, Großkreutz e Schmelzer del BVB, Mustafi della Sampdoria (che non conosco), Ginter del Freiburg (che sembra tornato su buoni livelli, dopo un inizio di stagione piuttosto debole), Jansen del Dortmund e Mertesacker dell’Arsenal. Visti i nomi, buone possibilità per Mustafi di esordire, visto che di centrali ce ne sono pochi…
 
Centrocampisti: Götze, Kroos e Scheweinsteiger del Bayern, Sam e Bender del Leverkusen, Hahn dell’Augsburg (meritatissima convocazione, stagione strepitosa la sua fino ad ora), Schürlle del Chelsea, Podolski e Özil dell’Arsenal.
 
Attaccanti: Klose e Lasogga, in attesa di vedere cosa combinerà Gomez.
 
Per una volta, devo dire che le convocazioni di Löw mi piacciono, e molto. Rispecchiano, per molti versi, un campionato in cui alcuni grandi nomi stanno rendendo meno del previsto e alcuni che non erano sul taccuino di nessuno, invece, stanno vivendo grandi momenti. André Hahn è, probabilmente, l’esempio più eclatante, ma anche Lasogga, vista la scarsità di prime punte e l’ostracismo per Kießling è quanto di meglio si riesca a trovare. E Mustafi è, per me, una sorpresa completa, ma in Italia probabilmente è più conosciuto che in patria.
 
Buona Bundesliga a tutti!
 

BUNDESLIGA – 23ª GIORNATA

FC Bayern München

65

1899 Hoffenheim

29

Borussia Dortmund

45

Hannover 96

25

Bayer 04 Leverkusen

43

Eintracht Frankfurt

25

FC Schalke 04

41

Werder Bremen

25

VfL Wolfsburg

39

FC Nürnberg

23

FSV Mainz 05

37

VfB Stuttgart

19

Borussia Mönchengladbach

36

Hamburger SV

19

Hertha Berlin SC

35

SC Freiburg

19

Augsburg

35

Eintracht Braunschweig

16

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