WUNDERBAR – la Bundesliga di 1000cuori – 4 nov

 

Guardando alla giornata di sabato, invece, per una volta vale la pena cominciare dal basso della classifica, anche perché i risultati lo giustificano. L’Eintracht Braunschweig, fanalino di coda, che nelle ultime giornate aveva dato chiari segnali di risveglio, riesce a battere un Leverkusen entrato in campo probabilmente sottovalutando l’avversario, infarcito di non titolari (Kießling in panca, per esempio). Tre punti molto importanti, quindi per il Braunschweig, che rimane attaccato al treno salvezza.

Ma tre punti sono arrivati anche per un altra delle pericolanti, il Freiburg del mio allenatore preferito, che, ad essere sinceri, non li merita più di tanto. Contro il Nürnberg del nuovo allenatore olandese, a Norimberga, sono i padroni di casa a fare la partita, il Freiburg tira tre volte in porta e segna tre gol. Da segnalare che Baumann, il portiere del Freiburg, dopo la catastrofe della settimana scorsa, probabilmente è stato il migliore in campo per la sua squadra, mostrando che la settimana scorsa sia stata una strana eccezione.

Dalle parti basse della classifica non riescono ad uscire il Frankfurt, sconfitto in casa da un buon Wolfsburg e l’HSV che, in casa, perde da un ottimo Gladbach e, soprattutto, da uno strepitoso Kruse che vuole assolutamente andare ai mondiali l’anno prossimo.

 

Le due partite di cartello del sabato erano, però, indubbiamente, la doppia trasferta di Bayern e Schalke 04 in casa, rispettivamente, di Hoffenheim ed Hertha. Doppia trasferta, e doppia vittoria esterna, ma con qualche crepa per entrambe le squadre, e con Hoffenheim e Hertha che possono rimproverarsi di non essere riuscite a tirare fuori di più. Il Bayern va sotto, l’Hoffenheim gioca bene, Volland rimane su ottimi standard di rendimento ed è una spina nel fianco della difesa bavarese. Il Bayern recupera, ne segna due, ma sembra in una fase leggermente involutiva rispetto a due mesi fa. Anche il rientro di Martinez (ottima prestazione la sua, davanti alla difesa) non aiuta a ritrovare certezze ad un reparto arretrato in cui anche Neuer non è granitico (e direi che ormai si possa dire che il portiere della nazionale non ami particolarmente l’autunno, stagione in cui il suo rendimento, anche negli anni passati, non era all’altezza di quello dei finali di stagione grandiosi cui siamo abituati). Ed il gioco tutto possesso palla di Guardiola due mesi fa produceva partite molto più spettacolari. Detto questo, su 33 punti disponibili, le truppe guardioliane ne hanno portati a casa 29, nove vittorie e due pareggi, un’imbattibilità ormai lunghissima. Se iniziano anche a giocare bene, il campionato è finito.

 

Anche lo Schalke, contro l’Hertha, soffre di più di quello che il risultato finali faccia intuire. A furia di vincere, dopo un inizio stentato, i blu riescono a riprendere il treno per l’Europa che conta, e sono in piena zona qualificazione per la Champions.

 

E ieri la giornata si è chiusa con le vittorie di Augsburg contro il Mainz in un vero e proprio scontro salvezza, e del Werder Bremen contro l’Hannover. Se l’Augsburg respira ed ora ha 5 punti di vantaggio sul terzultimo posto, il Werder si attacca al treno in lotta per l’Europa League. Caldirola titolare, gioca tutta la partita.

 

Buona Bundesliga a tutti!

 

BUNDESLIGA – 11ª GIORNATA

FC Bayern München	29	Hannover 96	13
Borussia Dortmund	28	FSV Mainz 05	13
Bayer 04 Leverkusen	25	1899 Hoffenheim	13
Borussia Mönchengladbach	19	Augsburg	13
VfL Wolfsburg	18	Hamburger SV	12
FC Schalke 04	17	Eintracht Frankfurt	10
Hertha Berlin SC	15	SC Freiburg	8
Werder Bremen	15	FC Nürnberg	7
VfB Stuttgart	13	Eintracht Braunschweig	7