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1000Cuori a Sportitalia: il sogno continua – 10 ott

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Siamo arrivati a venerdì e dopo cinque giorni passati a Sportitalia, ti accorgi che l’unico mestiere che vuoi fare nella vita è il giornalista. Questo è il primo vero obiettivo del Workshop. Aiutare gli aspiranti giornalisti a scegliere qual’è il percorso migliore da intraprendere per ognuno di loro. Molti dei 150 ragazzi presenti non avevano mai fatto televisione, me compreso, e questa esperienza, indipendentemente da chi vincerà, mi ha aiutato a capire che la televisione mi piace e che vorrei provare a fare il giornalista televisivo. Altri avranno capito che la telecamera continua a spaventarli e che quindi è meglio rimanere alla carta stampata. Ma quello che tutti dobbiamo continuare a fare è non mollare, MAI. Il mondo del giornalismo è un mondo complicato, in cui quasi mai sei sicuro di avere il posto fisso, perché la concorrenza è davvero tanta. Bisogna perciò avere quella consapevolezza di se stessi, che ti porta a fare più di un altro, senza tagliargli le gambe. Mario Rossi scrive un articolo migliore del tuo? Bene, non trovare scuse o attenuanti screditando lui, ma cerca di imparare qualcosa dal suo articolo e di scriverne uno ancora migliore del suo. A volte vincerai, a volte perderai. Ma se le volte che perderai, dentro di te sarai sicuro di non avere mai mollato, non sarà una vera sconfitta. In questi ultimi giorni si è passati dalle lezioni teoriche a quelle pratiche. Ognuno ha avuto la possibilità di mettersi in mostra. Ognuno ha avuto la sua possibilità di venire fuori, di dimostrare quello che vale. Prove di conduzione, di inviato, di telecronaca. Alla fine vinceranno in due, ma io ho già vinto. Sembra la solita frase fatta ma non è così, perché quando senti storie di giornalismo come quella di Ivan Zazzaroni, o assisti alla lezione di un maestro come Alfredo Pedullà, non puoi che tornare a casa da vincitore. Per me è stato particolarmente bello ascoltare i segreti e i consigli di Pedullà perché lui è uno dei più grandi esperti di calciomercato ed io, come forse sapete, amo il calciomercato. Un giornalista per fare strada deve affrontare tre fasi: la fase del cerca notizie, la fase del trova notizie e la terza fase, ovvero gestire le notizie che ti vengono date. Questi tre fasi sono importanti soprattutto per chi lavora sul calciomercato. Nei primi anni bisogna essere bravi a seminare, incrementare i tuoi numeri in agenda e cercare tu le notizie. Meglio ti muovi, più sarà facile trovare le notizie ed arrivare a quella terza fase quando saranno le notizie a venire da te. Ma non perché sei il più bravo di tutti, ma perché hai seminato bene, hai instaurato dei rapporti con gli addetti ai lavori, sai che puoi fidarti di loro. Ma se volete sapere cosa si deve fare per iniziare la carriera da giornalista, ribadisco cosa ho scritto qualche riga sopra: non mollate mai. Questo è il messaggio che tutti i relatori presenti al Workshop hanno voluto farci capire a noi che siamo lì ad inseguire un sogno.

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