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Alluvione: Teniamo a “galla” la notizia non si puo’ far finta di niente – 27 Gen
Anche se un pò in ritardo, volevo/volevamo essere vicino alla “Nostra” maniera, alle popolazioni del Modenese alluvionate per la rottura dell’argine del fiume Secchia, ora ripristinato, ma le cui conseguenze hanno messo in crisi una parte della provincia Modenese. Ho amici a Bastiglia, paese colpito dall’uscita dell’acqua e mi hanno raccontato che si sono viste scene da film, quelle che credi che a te non possano mai accadere e che magari trovi anche “esagerate”. Poi una mattina ti accorgi che quel film lo stai vivendo e i pompieri ti vengono a prelevare da una finestra con i gommoni per portarti in “salvo” e all’asciutto. Avevi anche pensato che dopo il terremoto te l’eri cavata, senza tanti danni ma con tanta paura, ma quando ora hai due metri di acqua in casa e tutto quello che avevi e che ti sei potuto “permettere”, dopo una vita di lavoro, ora non l’hai più. Sicuramente ci sono cose che si potranno ricomprare, ma certe cose, certi ricordi, sono andati persi, perduti per sempre. Ma oltre al danno si aggiunge una beffa. La beffa mediatica che ti fa molto pensare a che “bel paese” siamo diventati. Infatti paragonando la “tragedia” dell’alluvione di cui si e’ parlato per qualche giorno, ma con dei paesi ancora sott’acqua e per tornare al calcio, si e’ parlato, scritto, giudicato con tanto di Tapiri, servizi su telegiornali indignati per dei fischi su una canzone (e ancora in molti non hanno capito che e’ stato fischiata la scelta, non l’artista o la canzone che rimane bellissima) qui dicevo si e’ andato avanti a fare notizia per una settimana e non ci sono stati danni, popolazioni “emigrate” per poter salvarsi e danni per milioni di euro. Su Facebook ho letto di un ragazzo che avrebbe fatto una domanda ad un giornalista di come mai non facevano la diretta e non dessero risalto a questo evento “e la risposta sarebbe stata, PERCHE’ NON FA NOTIZIA”. L’ho messa apposta fra le virgolette, perche’ non ne ho la certezza e spero vivamente che sia una “boiata” di uno che voleva farsi vedere o sembrare uno che le cose le sa’. Tornando a noi, bellissimo il gesto della “fossa dei Leoni di CENTO” che hanno fatto uno striscione di solidarieta’ e hanno fatto una raccolta fondi e materiale di circa 900 euro che su indicazione della protezione civile, sapranno a chi destinarli. Bravi comunque e sensibili, cosa che le tv “di stato” perche’ ormai anche quelle Mediaset, sono importanti come la Rai, per loro non fa’ piu’ notizia ma ci sono centinaia di famiglie sfollate. Un abbraccio a tutti loro e che tutto torni alla normalita’ e credo che negli ultimi anni, abbiano gia’ pagato abbastanza in fatto di SFIGA…
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