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Danieleang

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Mi presento: Daniele de Angelis  ( nick Danieleang) nasce sin da piccolo, veramente piccolo quando stavo la domenica in trepida attesa di un cenno del papà Sergio che solo nella tarda mattinata della domenica mi diceva solo due parole ” si va” e per me la giornata cambiava, si andava in Andrea Costa ed era toccare il cielo con un dito, che dire…. papà Sergio grandissimo amante di calcio giovanile ,ma con un terribile problema …..soffre come un cane allo stadio, ha riti scaramantici incredibili e andare allo stadio anche oggi gli fa male, troppo amore per il rossoblù dato che non riesce a reggere la sconfitta, e per questo  ora si dedica ai giovani,  li segue da casa chiuso in cantina rigorosamente con la radio…..guarda mille partite , ma non quelle del Bologna. 

E io? Stessa cosa, o quasi, mi sono portato con me riti scaramantici che ancora oggi dopo quasi 40 anni me li porto ancora e….a voi ve li svelo ,ma sappiatelo che siete i primi: 

mai farsi la barba dal venerdì in poi (me la feci un sabato e Cusin ne fece di cotte e crude a Trieste ), non mi metto mai un jeans diverso il sabato o la domenica e infine la domenica mattina mai leggere il giornale.

Saro maniacale, ma credetemi sono un tifoso come si direbbe quasi malato, non mi vergogno a dire che quando perde il Bologna fatico a dormire la notte e ho cambi di umore molto marcati!

Ora veniamo alla parte stadio:

Lo frequento da molti anni avendo visto anche Mazzola giocare in un Bologna 1 Inter 5 , ma la parte era del mio essere tifoso e’ stata negli anni 80 quando seguivo il Bologna in quasi , anzi togliamo il quasi in tutte le trasferte  prima con i pullman della Tabaccheria AB poi addirittura organizzandone uno che la domenica da Vignola paese modenese si riempiva  per andare ogniddove!

Memorabili trasferte a Taranto, Reggio Calabria e Bari quando dopo un gol di Pradella presi un seggiolino in testa da un barese per aver esultato, mi ribellai ,ne lanciai uno anche io dalla curva e Pedro  mi ricordo mi guardò sbalordito! Finimmo assediati dentro lo stadio e solo alle 8 di sera ci fecero uscire!

Tantissime trasferte a Cesena dove anche qua un rito si compiva sempre, prima di partire…. sosta ad accendere un cero in Via Indipendenza….prima di Cesena era un religioso rito! 

Poi dopo qualche anno a fare il celerino dove credo ero più ultras io che tanti e mi sdoppiavo da poliziotto tra la settimana a tifoso sfegatato la domenica!

Come non dimenticare le trasferte europee ,quella notte a Marsiglia dove rischiammo il linciaggio e fu la paura più grande della mia vita, ma toste furono anche quella a Lione ( mai sentito una tifoseria sostenere così) e invece memorabile quella a Lisbona dove fui ospite della squadra nell’aereo!

Belle soddisfazioni allora avere rapporti con giocatori, conoscevo sempre quasi tutta la rosa ,Moretti fu anche mio inquilino in una mia casa a zola Predosa e ancora oggi ci sentiamo, ho molte maglie compresa una di Mancini presa in un invasione nel 1982 dopo un Bologna- Inter! Q uella e’ per me oro colato!

Oggi purtroppo il lavoro mi impedisce la domenica di essere in Cattedrale, ma le trasferte ancora mi piacciono e se di sabato le faccio ancora anche se impossibili, vedi Palermo e Cagliari un anno fa!

Beh…. che dire mi avete conosciuto sono un malato di rossoblù che e’ il mio amore più grande, spero ragazzi capiterete che scrivere oggi dopo una sconfitta mi fa malissimo e pensare di andare fra pochi minuti al “cà Bianca” dove mi aspettano i milanisti e’ durissima, per questo ho voluto il millecuorirossobl , perché voglio condividere con chi come me è malato di Bologna e di questi colori!

Vi voglio bene il vostro Danieleang

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