Libri: La XIII Porta

La XIII Porta

Autore: Dondarini Rolando
Editore: Minerva
Genere: Romanzo Storico
Anno: 2011

Trama

È l’anno 1442. Andrès, nobile spagnolo accompagnato dal quindicenne Ramòn, è intenzionato a frequentare lo Studium bolognese. Ma giunto a Bologna, si lascia coinvolgere nelle vicende burrascose della città divisa in fazioni. Così il venticinquenne Andrès costringe Ramòn a rimpatriare per sottrarlo alla violenza degli scontri esplosi in città. Per qualche mese Andrès manderà lettere a rassicurare la moglie e i famigliari. Poi dal 1446 più nessuna notizia. Nel 1498. Diego, giovane aristocratico spagnolo, e Ramòn, il suo vecchio servitore, giungono a Bologna alla ricerca di Andrès, nonno del giovane, scomparso cinquant’anni prima. Sulle tracce di Andrès, i due protagonisti verranno a conoscenza della avvincente e misteriosa vicenda che portò alla chiusura della “tredicesima porta” di Bologna.

Recenisione

Un antico manoscritto vergato a Bologna oltre sei secoli fa e custodito all’Archivio Segreto Vaticano, ma rimasto ignorato e inutilizzato per tutto questo tempo per una misteriosa catena di smarrimenti e di oblii, ha rivelato che in origine le porte della terza cinta di Bologna non erano esattamente le dodici note a tutti, ma che ve era un’altra che fu poi chiusa per sempre a metà del Quattrocento. Da questo incipit, Rolando Dondarini (che è professore associato di Storia Medievale dell’Università di Bologna nonchè ideatore e promotore della “Festa Internazionale della Storia” che ogni anno si tiene a Bologna) disegna una storia interessante, dove si alternano le varie facce di Bologna e dei bolognesi. Seguire i due spagnoli sarà interessante perchè alla serietà ed il rigore accademico del professore univesitario, l’autore riesce ad accostare una scrittura coinvolgente e facile da seguire. Nel corso del romanzo, conosceremo quindi la Bologna del XV secolo, assisteremo ad una storia d’amore e verrà svelata non solo la storia della XIII porta di Bologna, ma anche quella della “strega” Gentile Budirioli.

Per un bolognese, è un libro da leggere.

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