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Oggi è Successo (24 Febbraio)

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Oggi è Successo

24 Febbraio 1993 muore Bobby Moore., Calciatore

Bobby Moore, all’anagrafe Robert Frederick Chelsea Moore OBE (Barking, 12 aprile 1941Londra, 24 febbraio 1993), è stato un calciatore britannico, di ruolo difensore, entrò giovanissimo nelle giovanili del West Ham, esordendo a 17 anni con la prima squadra l’8 novembre 1958 contro il Manchester United, diventando subito titolare della squadra londinese, mostrando la sua capacità di leggere la gara e il gioco d’anticipo, staccandosi così dallo stereotipo del difensore possente il cui gioco è basato soprattutto sulla forza fisica. Fu definito perciò da Pelé come il difensore più corretto che abbia mai affrontato.

Esordì in nazionale il 20 maggio 1962 a Lima contro il Perù, per poi disputare i successivi mondiali del Cile che videro l’eliminazione dell’Inghilterra ai quarti di finale contro il Brasile. Divenne capitano alla sua dodicesima presenza in nazionale, il 20 maggio 1963 contro la Cecoslovacchia.

Dopo lo shock della diagnosi di un cancro ai testicoli, guidò il West Ham al successo nella FA Cup a Wembley contro il Preston North End nel 1964. L’anno successivo, sempre a Wembley, il West Ham sconfisse il Monaco 1860, conquistando la Coppa delle Coppe.

Nazionale inglese campione del mondo nel 1966 e del West Ham.

Dopo essersi ritirato dal calcio giocato nel 1978, Moore ebbe una breve parentesi come dirigente di Oxford City e Southend United, con risultati relativamente insoddisfacenti.

La sua vita dopo il calcio fu difficile e piena di eventi infausti, con affari andati male e la fine del suo matrimonio. Fin da allora molti dissero che la Football Association avrebbe potuto dare a Moore un incarico, in qualità di unico inglese a capitanare una squadra campione del mondo. Moore preferì starsene in dignitoso silenzio.

Nel 1990 Moore entrò nell’organico di Capital Gold Radio come analista e commentatore calcistico. Ad ogni modo, la sua battaglia contro il cancro era tornata, ed egli venne operato per un sospetto tumore al colon, il 22 aprile 1991. Il 15 febbraio 1993 Moore annunciò di soffrire per un cancro all’intestino. Cedette alla malattia solo sette giorni dopo aver commentato un incontro vinto a Wembley dalla nazionale inglese, per 6 a 0 contro San Marino. Il suo funerale si svolse il 2 marzo 1993 al Putney Vale Crematorium.

Moore fu tra i primi ad essere inseriti nella Hall of Fame del calcio inglese nel 2002, come riconoscimento del suo impatto sul calcio inglese come giocatore.

La tribuna che ha sostituito il south bank del campo del West Ham, il Boleyn Ground di Upton Park, è stata intitolata a Bobby Moore poco dopo la sua morte.

Moore fu sposato due volte. La prima con Christina Dean il 30 giugno 1962 – la coppia divorziò dopo 23 anni, il 6 gennaio 1986. In seconde nozze sposò Stephanie Parlane-Moore (suo vero cognome da nubile) il 4 dicembre 1991.

Una statua di bronzo di Bobby Moore venne commissionata per essere eretta fuori dall’ingresso principale del nuovo Stadio di Wembley, come omaggio al suo impatto sullo sport del calcio.

Nel 2008, in occasione del cinquantesimo anniversario del debutto di Bobby Moore con la maglia del West Ham, la società ha comunicato di aver ritirato la sua maglia con il numero 6.

Curiosità:

Nel 1981 partecipò al film Fuga per la vittoria di John Huston con Michael Caine e Sylvester Stallone, insieme a Pelé e altri calciatori di fama internazionale, interpretando la parte di uno dei protagonisti dell’incontro di calcio fra soldati tedeschi e prigionieri alleati

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Fonti: Enciclopedia Treccani. – Enciclopedia Garzanti.-  La gazzetta dello sport.-  Wikipedia. – Guinnes dei primati.

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