Seguici su

Magazine

Percorso della Memoria Rossoblù – Abbiamo camminato nella Storia – 8 Giugno

Pubblicato

il


 

Non era solo per curiosità che ci eravamo avvicinati a questo Percorso della Memoria: l’invito del Centro Bologna Clubs, che ringraziamo per la bellissima iniziativa, andava a colmare un pezzo della Nostra storia per chi, come Noi under 50, non aveva potuto viverlo dal vivo. E se pensiamo che il contenitore/palcoscenico di questo progetto era un cimitero, la Nostra Certosa, rendeva ancora più suggestivo il compimento di questa serata, che, se possibile, ripeteremo ancora, invitando tutti i Nostri lettori ad aderire ad una sua auspicabile ripetizione, in quanto unica nel suo genere, per portata e valori espressi. Abbiamo camminato nella storia, trasportati indietro in un periodo temporale che abbracciava gli anni 20 e 30 con i primi scudetti, un periodo in cui il Bologna era “lo squadrone che tremare il mondo fa”, e, successivamente, gli anni 60, quelli dell’ultimo scudetto. Abbiamo camminato nella storia, grazie alle voci narranti che ci hanno permesso di recuperare dettagli di vita vissuta, singole e affascinanti storie, alcune dal fascino sottile e seminascoste come quella di Muzzioli o Genovesi, altre importanti e conosciute come quella di Angiolino Schiavio, fra i più importanti giocatori che abbiano mai vestito la casacca rossoblù, Giacomo Bulgarelli, Medeo Biavati o del presidentissimo Dall’Ara, che solo una fine prematura gli ha impedito di provare l’emozione più grande, quella dello scudetto. Abbiamo camminato nella storia, grazie anche a quella telecronaca di Carosio della partita dell’ultimo scudetto, che scandiva i nostri passi verso una ricerca molto interiore del Nostro passato, per ritrovare l’orgoglio di un vissuto sportivo di cui andare assolutamente fieri, alla luce di uno sbiadito presente, che speriamo sia solo una parentesi prima di un grande e pronto riscatto. Abbiamo camminato nella storia, fra le tombe e nella semioscurità, recuperando frammenti di vita autentica di una Bologna che ci ha reso orgogliosi di essere suoi figli e portatori “sani” di valori, fra cui quelli sportivi, che riteniamo unici all’interno della Nostra penisola, fatti di solidarietà e concretezza, cultura e impegno sociale. 

Abbiamo camminato nella Storia per una serata  intera, provando un’ emozione difficilmente ripetibile, per quello che abbiamo visto e sentito : per questo vogliamo ringraziare Stefano Dalloli e Cristian Ventura, per l’idea e il coraggio di averla messa “in campo” curando nei dettagli sia l’impianto scenografico che il commento musicale, Orfeo Orlando, il Nostro bravissimo “Virgilio”, e Carlo Felice Chiesa, Marco Tarozzi, Alberto Bortolotti, Luca Sancini, Piero Gasperini e Roberto Martorelli, voci narranti che ci hanno riportati,con la loro emozione palpabile, in quei periodi facendoceli rivivere fedelmente. Una menzione va al regista Massimo Barbuti, per le riprese, e a tutti coloro che hanno lavorato (e non è una battuta la Nostra) “nella penombra” per la riuscita del progetto, che dovrebbe dare vita ad un Dvd con la registrazione dell’intera serata.

Ci piace chiudere con una frase che ieri è stata menzionata più volte e la riteniamo il leit motivo della serata: quando il filo della Memoria si spezza, occorre sempre riannodarlo. Per sempre….Forza Bologna!!

 

Questo articolo è stato scritto sulle note dei brani tratti dal Cd “Divenire”  di   Ludovico Einaudi.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *