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Recensione Libri: Argento Vivo – 14 Mar
Argento Vivo
Autore: Malvaldi Marco
Editore: Sellerio
Genere: Romanzo
Anno: 2013
Sinossi
C’è una rapina nella casa di uno scrittore molto noto; col bottino, sparisce il computer in cui è salvato il suo ultimo romanzo non ancora consegnato alla casa editrice e incautamente non conservato in altro modo. Da questo momento il file comincia a scivolare come argento vivo sul piano accidentato della sua avventura, e si insinua, imprendibile e vivificante come il metallo liquido degli alchimisti, nel tran tran quotidiano dei tanti e diversi protagonisti. Ognuno dei quali sarebbe per sorte lontanissimo dagli altri, ma si trova coinvolto occasionalmente a causa della deviazione che quel manoscritto ha impresso nella sua esistenza. Il grande scrittore e la moglie; il giovane ingegnere a tempo determinato che lotta con la vita insieme alla affannata compagna; la bella agente di polizia, che conduce l’indagine in competizione con il laido superiore; la banda dei balordi; il tecnico appena disoccupato che c’è capitato per caso; il vecchio editore e la giovane editor. Questa varietà di personaggi, con i loro pezzi di vita, l’autore muove intorno alle eventualità aperte dallo svolgersi dell’inchiesta di polizia, su cui a loro volta gli individui incidono inconsapevoli con le scelte che fanno, creando una commedia degli incroci della vita.
Recenisione
Rieccoci a parlare di Malvaldi, uno degli scrittori italiani contemporanei che considero tra i migliori, ovviamente all’interno della sua tipologia di libri, e parliamo stavolta di “Argento vivo“, che non rientra nella serie del “BarLume“, al pari di “Milioni di Milioni” che già ho commentato.
Partiamo da questa considerazione: i libri del “BarLume” sono stati davvero qualcosa di brillante e geniale, soprattutto per il modo che Malvaldi ha di dipingere i propri personaggi; e quest capacità innata si ritrova sia in “Milioni di Milioni” che in “Argento Vivo”. Così come in tutti questi libri, si ritrovano battute esilaranti e ragionamenti interessanti spiegati in modo divertente con frasi che restano in mente per l’arguzia e la comicità con cui sono scritti e resi.
Nonostante questo, stavolta Malvaldi mi è apparso leggermente sottotono.
Sarà che nonostante i continui avvenimenti, alcuni di questi risultino un po’ troppo scontati, sarà che il libro scritto da uno dei protagonisti che ci viene proposto in brani è forse un po’ troppo “pesante” per la vivacità e la brillantezza del resto del libro; ma se ogni libro letto di Malvaldi riusciva sempre a farmi pensare che l’autore avesse migliorato in qualcosa, questa volta non è così.
Ma attenzione: il libro è bello e coinvolgente, si legge rapidamente e come sempre si ride divertiti dalle considerazioni dei protagonisti e dagli avvenimenti che compongono la trama, quindi è un libro comunque consigliatissimo.
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