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Recensione Libri: Un lampo nell’ombra – 30 Lug

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Un lampo nell’ombra.

1909. Delitti, misteri e batticuore nella Regia Polizia Scientifica

 

Autore: Rossi Sergio
Editore: Feltrinelli
Genere: Giallo/Avventura
Anno: 2013

Sinossi 

Bologna, settembre 1909. Due cadaveri sono scoperti nello stesso luogo a poche ore di distanza. Intanto, tra i due ritrovamenti, Enea Rossetti, disegnatore per vocazione ma poliziotto per necessità, prende servizio nella Regia Polizia Scientifica e viene gettato nelle indagini che si annunciano subito complicate: uno dei morti è un poliziotto sulle piste di un possibile attentato anarchico. Nel caso entrano uno dopo l’altro anche l’Ufficio Affari Riservati, il servizio segreto non ufficiale del Regno d’Italia; un libraio anarchico amico di una contessa troppo zelante nello svolgimento delle sue attività di beneficenza; alcuni studenti spagnoli appassionati di calcio e politica; un medico vittima di un passato ingombrante; un anziano finanziere austriaco indeciso se evitare una guerra mondiale o accelerarne lo scoppio. Ma in questa città scossa dai fermenti del nuovo secolo, il pericolo maggiore per Enea non verrà tanto da un misterioso assassino, quanto dalle azioni di Elena Grazia Maria Diletta Bentivoglio de Lorenzis (detta Conchita), grande appassionata di medicina e di Sherlock Holmes. L’imprevedibile figlia del capo dell’Ufficio Affari Riservati non solo ha l’innata capacità di trovarsi sempre nel momento sbagliato con le persone sbagliate, ma anche quella di coinvolgere Enea nella più complicata delle storie.

 

Recenisione

Ho acquistato questo libro per la copertina accattivante, e perché era ambientato a Bologna ad inizio del 900. Non nego che la citazione della nascita del Bologna F.C., ha poi dato la spallata finale nel convincermi a comprarlo, nonostante fosse inserito in una raccolta per “ragazzi”. Durante la lettura però, già dalle prime pagine, si è rivelata una scelta azzeccata e sono stato subito soddisfatto di averlo comprato.

Il target di età a cui si rivolge il libro è quantomeno adolescenziale (lo testimonia anche il fatto che è edito nella collana “Feltrinelli Kids”), però la storia ed il modo in cui è scritta, sono apprezzabili anche da un pubblico adulto. L’autore è stato davvero molto bravo nel caratterizzare i personaggi, che pur lasciando molto spazio all’immaginazione, hanno peculiarità ben chiare, a volte fastidiose a volte accattivanti, che aiutano a renderli realistici e vivi. Altro interessante modo di rendere il tutto accattivante, è il continuo inframmezzare frasi e situazioni che si stanno compiendo, con il pensiero dei personaggi, che così oltre a farci sapere quanto si dicono, ci fanno sapere anche quello che pensano. A tutto questo, fa da contorno Bologna coi suoi canali, la sua Università, le sue osterie, il collegio di Spagna, ed il nascente Bologna Football Club. Non secondario anche il momento storico e sociale dell’Italia e dell’Europa, che se pur non approfondito in modo eccessivo, è comunque presente in modo importante.

Tutto ruota attorno ad una serie di omicidi compiuti e tentati, che formano un intreccio un po’ incredibile ma comunque realistico, che va ad interessare la nascente Polizia Scientifica, studenti spagnoli in procinto di fondare una squadra di calcio, anarchici e spie internazionali. Questa serie di avvenimenti sono vissuti da Enea Rossetti, che si è appena trasferito a Bologna e che è il “classico” protagonista intelligente e “bravo”, ma timido, impacciato e quasi privo di autostima. Questa esperienza di vita, lo farà migliorare, oltre che, ovviamente, fargli iniziare in modo brillante la nuova carriera lavorativa.

In generale è un libro che si legge rapidamente, che diverte e che forse è classificabile più come libro d’avventura che come giallo, ma che comunque consiglio di leggere a tutti, sia per lo spaccato di una Bologna che non c’è più, sia per apprezzare la caratterizzazione dei personaggi.

 

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