Motor Valley
Al Mugello la BMW #7 trionfa in Gara 1 del Campionato Italiano GT3 Sprint
BMW vince al Mugello Gara 1 del Campionato Italiano GT3 Sprint; AF Corse perde la vittoria nei minuti finali dopo aver condotto a lungo.
Termina Gara 1 del Round del Mugello del Campionato Italiano GT3 Sprint. Delusione per AF Corse, che vede sfumare la vittoria a pochi giri dal termine. Ringrazia BMW che vince e guadagna la testa della classifica.
Campionato Italiano GT3 Sprint Mugello, la cronaca di Gara 1
Caos in partenza
Luka Nurmi sulla Ferrari #52 di AF Corse parte davanti a tutti dopo essere stato il più veloce nelle Qualifiche 1 di questa mattina. Con un buono scatto regola gli inseguitori. Dietro il leader impazza la lotta per il 2° posto tra la BMW #7 e la Honda #55: le due vetture entrano in contatto
Più indietro si scatena un caos vero e proprio: nessuno molla un centimetro, e diverse vetture entrano in contatto. La prima a uscire di scena è la Ferrari #22 di Easy Race: Lorenzo Bontempelli perde il controllo e finisce contro la Lambo #66 di VSR, leader del campionato
Quest’ultima finisce fuori gioco, portando con sé anche la Ferrari #74 di Rossocorsa Racing. Brivido per Riccardo Cazzaniga sull’altra Lambo di VSR: la #19 esce però indenne. Non si può proseguire: viene esposta la bandiera rossa.
Altro stop: safety car
Si ricomincia con l’originario ordine di partenza; i 50′ di gara diventano 45. Ottimo scatto di Jelmini alla seconda partenza. Nurmi però difende bene e rimane in testa. Poco dopo, Klingmann attacca proprio Jelmini per la 2a piazza: l’affondo del tedesco ha successo.
Dopo neanche un quarto d’ora la gara va incontro ad un altra interruzione. Glenn McGee perde il controllo della Mercedes AMG #61 di AKM Motorsport e finisce nella ghiaia. La vettura non riparte: entra in pista la safety car.
Giro di soste
Alla ripartenza, la Porsche di Enrico Fulgenzi è molto lenta e perde terreno. Cazzaniga ha un contatto: vola il cofano della Lambo #19. Può però continuare; non solo: poco dopo attacca con successo Jelmini e conquista il 4° posto.
Quando siamo a metà gara si apre la pit window. Cazzaniga è tra i primi a rientrare; lascia il posto ad Andrea Frassineti. Viene inoltre cambiato il cofano della #19. Intanto finisce nella ghiaia la Ferrari #88; questa volta, si può proseguire senza neutralizzare la corsa.
Rientrano per ultimi i primi due. Nonostante le penalità che sono costretti a scontare per il risultato di Gara 2 a Imola, mantengono le due posizioni di testa. Jasin Ferati sostituisce Nurmi sulla #52; lo insegue Max Hesse, che prende il posto di Klingmann sulla #7.
Colpo di scena: fuori la #52
Un’altra Safety Car compatta il gruppo. A causarla è Vincenzo Scarpetta, che perde il controllo della Honda #28 all’ultima curva. Hesse prova il sorpasso alla ripartenza, ma Ferati difende bene.
A pochi minuti dal termine, Hesse si fa sempre più minaccioso. Alla fine affonda il colpo e mette le ruote davanti alla Ferrari. Ferati ce la mette tutta per non darla vinta, ma rischia troppo e finisce per girarsi. Grande rammarico per AF Corse che perde almeno un 2° posto assicurato.
Festeggia Ceccato, che vede la propria BMW #7 trionfare in Gara 1 del Round del Mugello del Campionato Italiano GT3 Sprint. Sul podio anche 2 Audi: la #99 di Cola-Moncini e la #12 di Mazzola-Delli Guanti, protagonista di una grande rimonta.
Hesse-Klingmann conquistano la testa della classifica generale a scapito di Michelotto-Stadsbader, ritirati in Gara 1. Nova Race trionfa sia Pro-Am che in Am, rispettivamente con le Honda di Jelmini-Berto e Ciglia-Massaro.
3 Lambo in top 10: rispettivamente 7a e 8a la #19 e la #63 di VSR, seguite dalla #85 di Imperiale. 10° posto per la Mercedes AMG #16 di AKM Motorsport.
Campionato Italiano GT3 Sprint Mugello, la classifica di Gara 1
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