Dakar 2024 | Schiumarini-Succi e Catanese avanzano, Busi mantiene la posizione

La quinta giornata ha visto i piloti affrontare la seconda metà della tappa Marathon, quella in cui i meccanici non possono intervenire sul mezzo fino a due ore dopo il traguardo.

La distanza della prova speciale è stata di appena 299 km, meno della metà dei 631 km totali che dividono il bivacco di Al Salamiya dall’oasi di Al Hofuf. La tappa si è svolta tra dune lunghe e veloci, ma comunque impegnative, in antitesi rispetto a quanto indicato dagli organizzatori.

Schiumarini conservativo

Dopo aver terminato la giornata di ieri in decima posizione nella classe Ultimate T1.2 Proto 4×2, il duo forlivese Schiumarini-Succi guadagna un’ulteriore posizione, seppur con una strategia più conservativa. 

Nonostante i problemi di navigazione che hanno portato il Century CR6 fuori rotta almeno tre volte, l’equipaggio del team TH-Trucks ha conquistato otto posizioni nella classifica generale, passando dal 46° al 38° posto nella classe Ultimate. 

Queste le parole del pilota romagnolo prima della penalizzazione del duo Strugo-Crespo che occupava la nona posizione:

“Siamo stati cauti”, dichiara Schiumarini, “e nelle pietraie abbiamo risparmiato sulla velocità per evitare l’inconveniente delle forature, che oggi poteva essere compromettente. Qualche errore con la navigazione ci ha portato, in alcuni tratti, a vagare sulle colline saudite. Il pericolo più alto è stata la polvere e oggi ne abbiamo incontrata tanta. Nella parte finale le dune veloci ci hanno fatto divertire e il CR6 è stato veloce e preciso, una vera pantera. Personalmente mi sono divertito molto nel confronto con un Toyota T1+ negli ultimi 12 km. Anche oggi chiudiamo decimi, non male.”

Busi costante nonostante la polvere 

Per quanto riguarda la classe SSV, l’equipaggio Busi-Lafuente ha concluso la giornata in 17ª posizione, confermando il risultato della prova precedente. La pilota del team OnlyFans Racing aveva cominciato alla grande, prima di rimanere bloccata dietro a un T3 e iniziare l’avventura in mezzo alla polvere. Tra scarsissima visibilità e concorrenti diretti in direzione opposta, anche aver mantenuto la posizione può essere considerata una gran soddisfazione. Oltre al bel risultato, la giovane bolognese è stata felice anche della solidarietà dimostrata dai compagni di team e altri due ragazzi nella sostituzione di un semiasse prima della partenza.

Ottima la prestazione di Francesco Catanese, che continua a migliorarsi e guadagna 24 posizioni (due delle quali grazie a penalità altrui), salendo al 76° posto nella classe Rally 2. 

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