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EICMA Riding Fest è l’evento che mancava e che ora c’è

L’EICMA Riding Fest è l’evento che mancava. L’opportunità di testare le moto dopo averle viste a EICMA ora c’è e speriamo che duri a lungo.

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Visitatori all'EICMA Riding Fest di Misano
Visitatori all'EICMA Riding Fest di Misano (© EICMA)

La prima edizione dell’EICMA Riding Fest di Misano è andata agli archivi. L’evento svolto al Misano World Circuit Marco Simoncelli, ha rappresentato una ventata di aria fresca per il settore prodotto ed è ciò che mancava al panorama motociclistico italiano. EICMA Riding Fest è la naturale evoluzione del Salone di Milano, una coda lunga della più importante esposizione europea delle due ruote che si spera possa ripetersi negli anni a venire, imponendo un nuovo standard per il settore. Si può proprio dire che l’EICMA Riding Fest è l’evento che mancava e che ora, finalmente, c’è.

EICMA Riding Fest a Misano, buona la prima!

L’EICMA Riding Fest a Misano è da buona la prima, come fanno sapere con soddisfazione gli organizzatori. Nel giorno del centodecimo compleanno di EICMA, nato il 29 aprile del 1914, viene infatti certificato un buon risultato di pubblico, con oltre 14.000 presenze in due giorni. Sono stati oltre 8.000 i test ride effettuati, con i visitatori che hanno potuto provare moto di 40 marchi diversi percorrendo un totale di quasi 200.000 chilometri.

Rilevante la presenza femminile, con il 20% di visitatrici. Ulteriore conferma, qualora fosse necessario, che l’interesse per il mondo dei motori non può e non deve essere considerata un’esclusività degli uomini. Non c’è nulla di più bello che condividere la propria passione, con chiunque. Le chiacchiere da bar dei decenni passati, finalmente, possono e devono stare in un cassetto.

EICMA for Kids, il seme della passione per i più piccoli

“Ne avete viste tante, ora è tempo di provarle” è stato uno slogan che si è rivelato una promessa mantenuta al 100%. L’offerta di ride experience era per tutti i gusti, con tanta attenzione anche per i giovani e giovanissimi. È stato personalmente emozionante vedere bambini di circa cinque-sei anni, vestiti di tutto punto, che approcciavano i primi metri sulle due ruote.

Sono stati 400 i bambini e le bambine, dai 6 ai 12 anni, che hanno fatto le loro esperienze nell’area dedicata. Ho avuto modo di vedere la soddisfazione, al termine della propria prova nell’area EICMA for Kids: era straripante e travolgente. È bello pensare che EICMA abbia instillato in alcuni bambini il seme della passione per le due ruote. I campioni del futuro, in pista o fuori, nascono anche grazie a eventi come questo.

Piloti del passato e del presente sempre protagonisti

Splendida la possibilità di poter ascoltare le parole dei piloti di ieri e di oggi. Mi ha colpito positivamente l’assenza di transenne tra il palco centrale dell’EICMA Riding Fest e la platea, a dimostrazione che le distanze tra pubblico e piloti si possono e si devono accorciare.

Troy Bayliss, Antonio Cairoli, Alvaro Bautista, Danilo Petrucci, Andrea Iannone, Nicolò Bulega, Marco Melandri, Alex Salvini, Andrea Locatelli, Nicolò Canepa e Jacopo Cerutti, vincitore con Aprilia dell’ultima Africa Eco Race, sono saliti sul palco per dialogare di fronte agli appassionati, dando piccole grandi gemme di esperienza e passione, sempre da apprezzare e tenersi strette.

La possibilità di vedere le gare della MotoGP nel maxischermo, e un panel subito dopo la corsa della domenica Petrucci, Bulega, Melandri e Bautista, intervistati da Max Temporali, ha creato la rara opportunità di poter assistere a un talk show in diretta. Ascoltare impressioni dirette di chi certi palcoscenici li ha calcati, senza tanti filtri, è stata la ciliegina sulla torta di un evento memorabile.

EICMA Riding Fest a Misano, si spera nel bis

L’EICMA Riding Fest di Misano era l’evento che mancava e che per fortuna oggi c’è. La speranza, da appassionato, è quella che questo evento abbia una cadenza annuale e chiuda il cerchio con la classica esposizione statica novembrina di EICMA. Dare l’opportunità di vivere davvero il motociclismo, non solo per sentito dire, è l’unica possibilità per garantire un prospero futuro all’industria delle due ruote.

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