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Calcio

F1 | Gasly: «Amo Bologna. Inter o Milan? Non riuscivo a decidere»

Pierre Gasly, pilota ex-AlphaTauri, ha raccontato ai microfoni di Beyond The Grid della sua passione per il calcio e per la città di Bologna.

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Pierre Gasly palleggia nel paddock di Silverstone il giovedì prima del GP del 70° Anniversario 2020
Pierre Gasly palleggia nel paddock di Silverstone il giovedì prima del GP del 70° Anniversario 2020 (© x.com @PIERRE GASLY 🇫🇷)

Pierre Gasly, pilota Alpine ed ex-AlphaTauri, ha raccontato ai microfoni di Beyond The Grid della sua passione per il calcio e per le città di Bologna e Milano. La permanenza sotto le Due Torri era dovuta alla vicinanza con la faentina Toro Rosso, ma una volta arrivato nel capoluogo meneghino la gente ha cominciato a chiedergli: «Sei del Milan o dell’Inter?».

La passione di Gasly per il calcio si nota anche dal numero 10 sulla sua Alpine. Oltre ad averci corso quando ha vinto la F.Renault, Pierre è «un grande tifoso di Zinedine Zidane. Era il numero 10 della nazionale francese e questo è il secondo motivo per cui ho scelto questo numero». Da febbraio 2023 Zizou è Brand Ambassador dell’Alpine.

«Bologna è una città incantevole»

L’avventura di Gasly in F1 è cominciata nel 2017, quando ha esordito in Malesia al volante della Toro Rosso. Pierre era un membro del Red Bull Junior Team dal 2014, quindi abitava a Milton Keynes, vicino alla sede della Red Bull Racing.

«Inizialmente, quando ho iniziato in Formula 1, ovviamente ho iniziato con la Toro Rosso, che ha sede a Faenza, a pochi minuti da Bologna. Mi sono subito trasferito da Milton Keynes a Bologna, che è una città incantevole, e amo l’Italia in generale. Adoro la cultura lì. Amo il modo di vivere, le emozioni che si ottengono dal paese. Posso davvero sentirmi me stesso e sento che corrisponde alla mia personalità.»

Pierre Gasly seduto da Fmarket in Piazza della Libertà a Faenza durante le riprese di uno spot della Honda

Pierre Gasly seduto in Piazza della Libertà a Faenza durante le riprese di uno spot della Honda (© youtube.com @Honda Racing F1)

Nonostante ciò, il capoluogo emiliano stava stretto al pilota francese « Mi sono trasferito lì per due anni e subito pensavo, ok, Bologna è una città molto bella e incantevole, ma vorrei qualcosa di leggermente più grande. Avevo intenzione di trasferirmi a Milano già quando ero con AlphaTauri e ho fatto il trasloco dopo appena due anni di vita a Bologna».

La passione di Gasly per la moda è stata sicuramente un fattore che lo ha spinto da Bologna a Milano. «Mi sono trasferito a Milano tre anni fa e sono più felice che mai. Il cibo è delizioso e sono un buongustaio, quindi ho suggerito a Yuki Tsunoda di dare un’occhiata ad un paio di posti a Milano, sarà felice lì».

«Non ho ancora deciso tra Milan e Inter»

Interrogato sulla scelta tra rossoneri e nerazzurri, Gasly frena: «Sono ancora un fan del PSG e questo è per tutta la vita! Ma questa è una delle prime domande che mi sono state poste quando mi sono trasferito subito a Milano. La gente era tipo: Sei del Milan o dell’Inter?” Non l’ho ancora deciso».

«Ho un po’ di amici in entrambe le squadre e cerco sempre di andare a San Siro e mi piace, che si tratti del Milan o dell’Inter, perché sono entrambi in cima al campionato in Serie A, quindi ci vado davvero godendomi la partita».

Una foto del 2019 lo ritrae con una maglietta del Milan in mano, ma non ha a che vedere con il tifo. Quel weekend la Toro Rosso aveva ricevuto la visita dell’attaccante del Milan (ed ex-Bologna) Fabio Borini e per l’occasione era stata preparata una divisa rossonera per Gasly.

Pierre Gasly (Toro Rosso) con la maglia del Milan prima del GP d'Italia 2019 a Monza

Pierre Gasly (Toro Rosso) con la maglia del Milan prima del GP d’Italia 2019 a Monza (© x.com @AC Milan)

Neanche assistendo alle semifinali di Champions League a San Siro è riuscito a scegliere tra Inter e Milan. «L’anno scorso sono andato a una partita di Champions League e si stavano affrontando, e non riuscivo proprio a prendere una decisione. Ma sono sicuramente due delle più grandi squadre di calcio della storia».

Se in Serie A non sa ancora chi tifare, ad Euro 2024 siamo sicuri che supporterà la selezione pilotata da Didier Deschamps. Proprio quando i piani di Alpine di creare una “nazionale francese” in F1 stanno andando all’aria

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