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F1 | Rudolf Ratzenberger: «Sapevo già che per Roland era finita»

Il padre di Roland Ratzenberger ha raccontato il momento in cui si accorse che per il figlio non c’era più nulla da fare.

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Roland Ratzenberger sulla Simtek porta i colori dell'Austria sul suo casco
Roland Ratzenberger sulla Simtek correva con i colori dell'Austria sul casco (© f1.com)

In occasione del 30° anniversario dalla scomparsa di Roland Ratzenberger a Imola, il padre Rudolf si è concesso a un’intervista ai microfoni di Formel1.de. L’austriaco ricorda di quando «vidi il casco rosso-bianco-rosso di Roland. La sua testa seguiva i movimenti del casco, quindi in realtà sapevo già che era finita. Per me è stato un momento terribile».

A Bologna il ricordo più spaventoso

Proseguendo, Rudolf ha svelato il momento peggiore che ha vissuto in seguito alla morte del primogenito. «Il ricordo dell’ospedale di Bologna, di come dovessi andarci per identificare Roland, è tra tutti sicuramente il più spaventoso».

Nonostante le lacrime e il dolore, i genitori del pilota trovano conforto nella consapevolezza che anche oggi, a trent’anni di distanza, la memoria di Roland è ancora viva. «Moltissimi contatti famosi erano ad Imola per ricordarlo, quindi in realtà siamo contenti che Roland non sia stato dimenticato». Anche se, «come dico sempre, se fossi stato all’incontro tra Roland e Senna, forse questo weekend nero sarebbe sparito dalla storia della F1».

La categoria più sicura

Il giornalista Christian Nimmervoll ha successivamente riportato una frase che Roland disse alla madre, rassicurandola della sicurezza della F1: «Mamma, non ti preoccupare, perché la Formula 1 è la categoria automobilistica più sicura che c’è». Dopotutto, non poteva essere più pericolosa della Formula 3000 giapponese. I piloti giapponesi, a detta di Rudolf, costituivano un pericolo maggiore per il figlio rispetto alla velocità di una F1.

Invece, il 30 aprile 1994, durante le qualifiche del GP di San Marino, Roland andò via. Sua madre venne a saperlo tramite la radio e ci mise molto più del marito a superare il dolore.

Domani verrà ricordato insieme ad Ayrton Senna nel circuito di Imola. I presenti potranno assistere alla deposizione di fiori alla Variante Villeneuve, nata a causa del suo incidente, e ad un assaggio del documentario di Peter Levay a lui dedicato proiettato in sala stampa.

Un estratto dell’intervista di Rudolf Ratzenberger (© Formel1.de)

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